Nella giornata che per molti sarà ricordata come quella della tripla di schiena di Felipe Reyes, vogliamo segnalare subito la pesantissima sconfitta di Bilbao, che cade nel derby basco contro San Sebastiàn tenendo i finalisti del campionato 2010-2011 in fondo alla classifica ancora a secco di vittorie. Si confermano invece in vetta l’Herbalife, ancora a punteggio pieno grazie al successo sul campo dell’Estu che trova in Tuenti Movìl il nuovo sponsor, ed il Barça che seppur non convincedo supera il Laguna a domicilio. Seguono a ruota il terzetto di testa il lanciassimo Valencia di Justin Doellman che domina la contesa con il CAI, mentre Màlaga supera non senza problemi la resistenza di Murcia che si dimostra ancora una volta avversaria ostica per chiunque. Sorride anche il Baskonia, che ritrova il successo più grazie a Valladolid che per merito proprio mentre Badalona supera l’Obradoiro. Esulta anche Siviglia, che battendo Fuenlabrada trova continuità dei risultati e  conquista il secondo successo consecutivo.

 

Tuenti Movìl Estudiantes – Herbalife Gran Canaria 63 – 75

Nuova sconfitta casalinga per Estudiantes e ancora una vittoria per l’Herbalife, che non molla e accumula cinque risultati utili consecutivi proprio come Real Madrid e Barcellona. I madrileni hanno iniziato bene la partita, con la fiducia di sapere che uno dei suoi migliori giocatori, Lucas Nogueira, rientrava dopo tre settimane fuori a causa di un infortunio. All’intervallo ancora tutto da decidere (30-34) ma i canari cominciavano a far vedere pian piano le loro virtù, che sono parecchie, iniziando da un gioco collettivo e vivace in cui possono fare punti tanti giocatori diversi. Se Estudiantes rimaneva aggrappata alla partita era solo per le belle partite dei soliti Ivanov e Miso, oltre a Guille Rubio, che arrivava ai 19 di valutazione con una doppia doppia (14 punti, 11 rimbalzi). La partita si sbilanciava nell’ultimo quarto, quando Herbalife allungava mentre i locali non riuscivano a ridurre quel gap sotto i quattro punti.

Estudiantes: D. Ivanov 15, G. Rubio 14, A. Miso 12; Rim(37): G. Rubio 11; Ast(11): Q. Colom 4.

Gran Canaria: A. Oliver 14, B. Newley 12, 4 giocatori con 9 ; Rim(39): I O’Leary 9; Ast(12): T. Bellas 6.

 

Màlaga si riprende dopo la sconfitta europea in terra tedesca superando un'ottima Murcia (ACB Photo: M. Pozo)

Màlaga si riprende dopo la sconfitta europea in terra tedesca superando un’ottima Murcia (ACB Photo: M. Pozo)

Unicaja – UCAM Murcia 81 – 72

Una partita probabilmente molto più difficile di quello che si aspettava Unicaja, con un UCAM Murcia che come al solito ha venduto molto cara la pelle. In effetti erano i murcianos ad avere la meglio dopo i primi 20 minuti (33-35). La reazione dei locali unita all’infortunio del playmaker di Murcia Rodrigo San Miguel sono stati i fattori decisivi per ribaltare non solo il risultato ma soprattutto il vento della partita e il terzo quarto ha segnato uno spartiacque con un parziale di 20-12 per Unicaja. L’assenza di San Miguel si fa sentire pesantemente su un dato: dalle 21 palle perse da Murcia, nessuna è stata fatta dalla guardia, il che ci fa capire quanto sia importante la sua guida. Unicaja si è servita dalla sua potenza dalla lunga distanza (10/22), con un ispirato Carlos Suárez (4/7) che ha finito la partita con 18 punti.

Màlaga: C. Suárez 18, R. Toolson 11, J. Granger 10; Rim(34): V. Stimac 10; Ast(18): J. Graner 8.

Murcia: S. Wood 18, K. Tillie 14, B. Romdhane 9; Rim(40): A. Lima 8; Ast(17): D. Davis 5.

 

Ottima prova di Marcos Mata che aiuta Siviglia a conquistare il secondo successo consecutivo (ACB Photo: Tolo Parra)

Ottima prova di Marcos Mata che aiuta Siviglia a conquistare il secondo successo consecutivo (ACB Photo: Tolo Parra)

Cajasol – Fuenlabrada 74 – 60

Una nuova vittoria per Cajasol davanti al suo pubblico contro un debole Fuenlabrada, che subisce di nuovo un blackout durante la parte centrale della partita. Come successe una settimana fa, dopo una buona prima metà (29-36) i madrileni sono proprio scomparsi dalla partita e i sivigliani hanno approfittato per indossargli un parziale di 22-8, che ha fatto capovolgere completamente la situazione. L’inizio dell’ultimo quarto non è stato migliore per i ragazzi di Jesús Mateo e Fuenlabrada è stata completamente incapace di porre fino alla sangria di punti. Cajasol non ha avuto bisogno di fare una grande partita per imporsi sul Fuenlabrada e ha basato la sua vittoria soprattutto sulle prestazioni di Satoransky e Bamforth, molto attivi in entrambe le metà del campo. Per i madrileni solo Panko e Feldeine sono stati in grado di andare oltre i dieci punti di valutazione.

Siviglia: T. Satoransky 15, S. Bamforth 10, J. Sastre e M .Mata 9; Rim(36): S. Bamforth 8; Ast(13): T. Satoransky 4.

Fuenlabrada: A. Panko 18, J. Feldeine 13, C. Cabezas 6; Rim(27): A. Panko 7; Ast(8): R. Montañez, C. Cabezas e J. Feldeine 2.

 

Joseph Devoe, uno tra i migliori nelle file de La Penya (ACB Photo)

Devoe Joseph, miglior realizzatore nelle file de La Penya (ACB Photo)

FIATC Joventut  – Río Natura Monbus 70 – 63

Una delle partite più disputate di questo weekend, fra due squadre che sognano il playoff consapevoli però dei suoi limiti. Prima vittoria casalinga de La Penya, forgiata praticamente tutta in un terzo quarto molto cinico in cui indossano un 23-12 ai galiziani, che entrano comunque nell’ultimo periodo a solo tre punti di distanza. Decisivi per i locali i 21 punti di Joseph e la grinta di Guillem Vives, autore di alcuni dei canestri più importanti della partita, come per esempio quello a 30 secondi dalla fine che metteva quattro punti di differenza fra le due squadre. Va a vuoto invece la miglior partita come giocatore del Río Natura dell’americano Mike Muscala, con 17 punti, 16 rimbalzi e 4 stoppate. Un giocatore che sicuramente ha già destato l’attenzione di altre squadre e che si è rivelato uno dei giocatori più promettenti di questo campionato.

Badalona: D. Joseph 21, T. Kirksay 10, N. Cochran 9; Rim(39): A. Miralles 9; Ast(8): G. Vives 3.

Obradoiro: M. Muscala e M. Minnerath 17, A. Corbacho 14; Rim(35): M. Muscala 16; Ast(12): V. Xanthopoulos 4.

 

La fisicità di Will Hanley ha permesso a San Sebastian di conquistare un prestigioso successo (ACB Photo: Ortzi Omeñaka)

La fisicità di Will Hanley ha permesso a San Sebastian di conquistare un prestigioso successo (ACB Photo: Ortzi Omeñaka)

Gipuzkoa Basket – Bilbao Basket 83 – 71

Giornata di festa a San Sebastiàn, che domina il derby con Bilbao confermando l’ottima impressione lasciata a Barcellona nella scorsa settimana e tiene Bilbao, che ora si può dichiarare in crisi, in fondo alla graduatoria ancora a seccon di vittorie. La partenza sprint dei padroni di casa lascia al palo i cugini, grazie ad un ottimo lavoro sul pitturato dove riescono a conquistare rimbalzi decisivi, tasto molto dolente finora. Il secondo quarto mette in luce il miglior basket espresso dalla squadra di Sito Alonso, che difende in maniera superba e spinge Bilbao fino al -12. Bertans e Lòpez proveranno con orgoglio e caparbietà a risollevare le sorti della squadra, ma nel pieno della rimonta (72-68) una tripla di Ramdsell chiuderà definitivamente i giochi.

San Sebastiàn: J. Robinson 18, R. Neto 13, D. Doblas 12; Rim(35): W. Hanley 8; Ast(15): J. Salgado 5

Bilbao: D. Bertans 17, R. Lòpez 15, A. Mumbrù 11; Rim(38): A. Hervelle 12; Ast(13): A. Mumbrù 4

 

Non convince, ma il Barcellona di Marcelinho Huertas continua a vincere (ACB Photo: V. Salgado)

Non convince, ma il Barcellona di Marcelinho Huertas continua a vincere (ACB Photo: V. Salgado)

FC Barcelona – CB Canarias 87 – 71

Vittoria del Barça tra le mura amiche, che supera il Laguna in una gara dalle poche emozioni che lascia sembre qualche dubbio sulla reale forza della squadra di Xavi Pascual. Il successo in ogni caso arriva, soprattutto grazie alle prove dei lunghi blaugrana, Tomic e Lampe, che dominano in entrambe le aree permettendo ai padroni di casa di tenere a bada un Canarias che rende la vita facile al Barça non riuscendo a trovare continuità di gioco, vedendosi costretta a cedere punto dopo punto agli avversari. Nessun grande parziale, ma un lento logorio del Barça ai fianchi degli isolani, che permette alla fine di restare in vetta con Real ed Herbalife senza però convincere fino in fondo.

Barcelona: A. Tomic 16, M. Lampe 11, J.C. Navarro e A. Abrines 11; Rim(38): J. Dorsey 8; Ast(19): M. Huertas 6

Laguna: N. Richiotti 14, B. Sekulic 11, C. Bivià 11; Rim(32): B. Sekulic 12; Ast(16): R. Uriz 4

 

Baloncesto Valladolid – Laboral Kutxa 58 – 87

Dura un quarto la partita di Valladolid, con il Baskonia a trovare un successo d’oro contro una squadra decisamente inferiore che non poteva capitare in momento migliore. Inutile continuare a sottolineare le difficoltà di Valladolid, che si affida unicamente ad Haritopoulos per cercare di contrastare Vitoria, per questo sarebbe meglio prendere con le pinze questo successo della truppa di Scariolo, che seppur in larga misura, lascia comunque aperta la questione sul dove possa ambire questa squadra, il cui cammino europeo si è complicato decisamente con la sconfitta di giovedì contro la Stella Rossa. Una vittoria è sempre una vittoria, ma per tornare ai livelli sperati ci vuole ben altro.

Valladolid: D. Haritopoulos 22, D. Andjusic 12, O. Johnson 7; Rim(30): O. Johnson 7; Ast(8): J. Rowe 3

Vitoria: F. San Emeterio 15, A. Nocioni 13, 4 giocatori con 9; Rim(48): F. San Emeterio 11; Ast(21): T. Heurtel 5

 

Real Madrid – La Bruixa d’Or 111 – 63

Se poi si mettono anche a segnare triple spalle a canestro è davvero finita. Una squadra che sembra non avere punti deboli, esaltata da tutti ed i cui numeri descrivono come una delle migliori di sempre della Liga. Una macchina perfetta, capace di generare 30 assist in una gara contro una squadra tutt’altro che molle, che ha ben figurato in questo avvio di stagione a dispetto dei pronostici, avvalorando se ce ne fosse bisogno la prestazione degli uomini di Pablo Laso. Per la cronaca, al minuto 16 il punteggio parla già chiaro (42-24) nonostante Manresa provi senza timore a giocare la propria pallacanestro sbattendo però sul muro blanco. Mirotic chiude con 28+10, risultando il migliore tra i suoi, mentre meritano sempre una segnalazione i 9 assist di Rodrìguez

Madrid: N. Mirotic 28, S. Rodrìguez 15, J. Carroll e S. Llull 14; Rim(32): N. Mirotic 10; Ast(30): S. Rodrìguez 9

Manresa: D. Walters 17, M. Eriksson 10, M. Kouguere 9; Rim(28): A. Orteaga 6; Ast(11): M. Kouguere 3

 

Justin Doellman, sempre più leader e trascinatore dei taronjas (ACB Photo: M.A. Polo)

Justin Doellman, sempre più leader e trascinatore dei taronjas (ACB Photo: M.A. Polo)

Valencia – CAI Zaragoza 96 – 76

E continua a viaggiare spedita anche Valencia, che con una prova di forza devastante annichilisce la resistenza del CAI forte di un Justin Doellman sempre più leader e sempre più decisivo. L’ala statunitense infatti, ha il merito di prendersi carico dei suoi nel momento più delicato della gara, con il punteggio in bilico e con 3 interni (di cui uno, Lishckuk, con 4 falli già a metà del secondo quarto) su 5 disponibili. Coadiuvato da Lulic infatti, firma un terzo parziale da urlo, spaccando la gara grazie alle sue giocate su ambedue i fronti e scavando un solco incolmabile per Zaragoza, nonostante l’ottimo Rudez. Occhio ai taronjas, perché senza la rocambolesca sconfitta nell’opening a Barcellona, staremo parlando di una squadra ancora imbattuta.

Valencia: J. Doellman 32, V. Lulic 16, S. Lishchuk 15; Rim(33): V. Lucic 10; Ast(15): 4 giocatori con 3

Zaragoza: G. Shermadini 17, D. Rudez 16, P. Tomàs 12; Rim(29): V. Sanikidze 12; Ast(14): P. Llompart 4

1 Real Madrid 5 0
2 Herbalife G. Canaria 5 0
3 FC Barcelona 5 0
4 Valencia Basket Club 4 1
5 Unicaja 4 1
6 CAI Zaragoza 3 2
7 CB Canarias 3 2
8 Cajasol 2 3
9 UCAM Murcia CB 2 3
10 FIATC Joventut 2 3
11 Laboral Kutxa 2 3
12 Gipuzkoa Basket 2 3
13 La Bruixa d’Or 2 3
14 Rio Natura Monbus 1 4
15 Tuenti M. Estudiantes 1 4
16 B. Fuenlabrada 1 4
17 CB Valladolid 1 4
18 Bilbao Basket 0 5

Fenrando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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