La miglior partenza di sempre in era ACB. Il 15-0 collezionato dalla compagine di Pablo Laso eguaglia il record del Real Madrid della stagione 1987-88, andando ad accrescere (sempre se ce ne fosse stato bisogno) i meriti ed il valore di questa squadra, che ha dimostrato ancora una volta di essere la miglior squadra attualmente presente sul suolo spagnolo (e, forse, non solo). Valencia nel frattempo continua ad inseguire proseguendo il suo straordinario girone d’andata, schiantando il Laguna a domicilio, mentre l’Herbalife, sorpreso in casa da Manresa, si fa agganciare al terzo posto da Barça e Màlaga, vittoriose rispettivamente su Murcia e Valladolid. Uno straordinario Peppe Poeta ribalta il derby basco, consentendo al Baskonia di espugnare San Sebastiàn e di agganciare il gruppo a quota 8 vittorie, dove troviamo il CAI corsaro in casa dell’Est e Badalona che supera Bilbao. Chiude il quadro delle partite Siviglia, che vincendo contro l’Obradoiro tiene vive le speranze di accedere alla Copa del Rey.

Foto EFE

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Valencia Basket – Iberostar Tenerife 92 – 67

Ampia vittoria per Valencia, che prosegue la sua brillante stagione superando Tenerife restando in scia al Real. Fatale agli uomini di Alejandro Martinez è l’avvio stellare dei taronjas, che prima bruciano gli avversari con un parziale 18-0 nella prima metà della gara, poi infliggono il colpo di grazia con un altro break 9-0 che condanna il Laguna alla sconfitta.

Valencia: B. Dubljevic 15, R. Martìnez 15, L. Barton e P. Ribas 14; Rim(42): B. Dubljevic 13; Ast(18): O. Lafayette 5

Laguna: B. Sekulic 11, N. Richotti 8, 3 giocatori con 7; Rim(31): B. Sekulic 7; Ast(17): R. Uriz 4

ACB Photo: E. Estrada

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Real Madrid – Baloncesto Fuenlabrada 96 – 81

Diventa davvero difficile, ogni settimana che passa, non cadere nel banale e nel ripetitivo. Ma crediamo che sia già stato detto tutto su questo Real, che eguaglia la miglior partenza nell’era ACB datata 1987-88, grazie al successo su Fuenlabrada. Senza Fernàndez e praticamente senza Reyes, i blancos portano il proprio record stagionale ad un impressionante 29-0, trascinati da un Mirotic in stato di grazia che permette ai suoi di sbrigare una pratica che al minuto 20 non era ancora chiusa. Ci pensa il 21-6 del terzo quarto a farlo, suggellando l’ennesimo trionfo dell’invincibile armata.

Madrid: N. Mirotic 23, S. Rodrìguez 17, S. Llull 15; Rim(37): S. Mejri 8; Ast(26): S. Rodrìguez 7

Fuenlabrada: A. Panko 27, C. Cabezas 11, I. Paunic 11; Rim(23): M. Diagne 7; Ast(11): J. Feldine 3

ACB Photo: Charly Mula

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FIATC Joventut – Bilbao Basket 80 – 70

Sulle spalle di un inarrestabile John Shurna, Badalona conquista una vittoria fondamentale in chiave Copa, sbarrando invece la strada alla compagine di Rafa Pueyo. Una gara che i verdinegros conducono senza sbavature, grazie anche alle 13 triple messe a referto da La Penya, che permettono di tenere i baschi a debita distanza, rispondendo colpo su colpo ai tentativi di rimonta ospite, mai comunque pericolosi.

Badalona: J. Shurna 18, D. Joseph 15, G. Vives 11; Rim(36): T. Kirksay 7; Ast(13): T. Kirksay 5

Bilbao: D. Markota 11, R. Grimau 10, A. Hervelle 9; Rim(38): G. Gabriel 6; Ast(8): R. Lòpez 2

ACB Photo: V. Salgado

ACB Photo: V. Salgado

FC Barcelona – UCAM Murcia 96 – 63

Pur senza Navarro e Nachbar, il Barça conquista un comodo successo sull’UCAM Murcia, tenendo vive le speranze di essere testa di serie in Copa del Rey. In una gara dove Xavi Pascual ha dato spazio a tutto il proprio roster, spiccano le prestazioni di Abrines e di Tomic, che hanno permesso ai blaugrana di chiudere la partita già nella prima frazione, arrivando all’intervallo già sopra di 15. Il resto lo fa un parziale di 17-4 nel terzo quarto, a sigillare una contesa comunque mai stata in discussione.

Barcelona: A. Abrines 17, A. Tomic 17, E. Lorbek 13; Rim(36): E. Lorbek e A. Abrines 5; Ast(28): M. Huertas 9

Murcia: A. Lima 19, K. Tillie 13, S. Wood 9; Rim(26): A. Lima 5; Ast(14): J. Grimau e B. Rodrìguez 4

ACB Photo: M. Pozo

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Unicaja – CB Valladolid 112 – 58

Partita senza storia a Màlaga, dove l’Unicaja asfalta Valladolid ottenendo il secondo trionfo più largo ed il secondo punteggio più alto della sua storia. Una gara mai iniziata per la squadra ospite, già sotto di 22 punti dopo un solo quarto, spazzata via a rimbalzo e dai punti di Ryan Toolson, autore di tre triple e 14 punti in 6 minuti che hanno spezzato nel primo tempo la flebile speranza di Rowe e compagni.

Màlaga: R. Toolson 21, M. Kuzminskas 13, Z. Dragic e V. Stimac 12; Rim(49): V. Stimac 16; Ast(16): J. Granger e E. Calloway 4

Valladolid: N. Cvetinovic 11, D. Haritopoulos 9, N. Sinanovic 8; Rim(24): N. Sinanovic 6; Ast(15): J. Rowe 6

ACB Photo: A. Martín

ACB Photo: A. Martín

Tuenti Movìl Estudiantes – CAI Zaragoza 62 – 89

Partita storta della squadra colegial dall’inizio alla fine. Tanto è così che in conferenza stampa coach Vidorreta ha dovuto chiedere scusa ai tifosi per una prestazione da incubo dopo la brillante vittoria della scorsa settimana. Zaragoza non deve nemmeno spingere tanto per arrivare all’intervallo già con un vantaggio di 19 punti, forgiato soprattutto in difesa: in effetti Estudiantes non è riuscito a fare un solo canestro nei primi quattro minuti di partita. La ripresa è stata un mero tramite, con i locali che hanno palesato le loro debolezze, soprattutto nella guida del gioco, dove né Jaime Fernández né Quino Colom riescono a esaltare le grandi qualità di altri membri della squadra come Kuric o Ivanov, gli unici a reggere la barca madrilena.

Estudiantes: K. Kuric 17, M. Banic 14, D. Ivanov 13; Rim(30): M. Banic 8; Ass(10): J. Fernández 3.

Zaragoza: D. Rudez 18, J. Tabu 15, M. Roll e P. Tomàs 13; Rim(42): G. Shermadini 11; Ass(14): V. Sanikidze 4.

ACB Photo: Tolo Parra

ACB Photo: Tolo Parra

Cajasol – Río Natura Monbus 80 – 71

La squadra di Aíto García Reneses crede ancora nelle sue possibilità di entrare nella Copa del Rey e per tagliare questo primo traguardo stagionale sta puntando quasi tutto sulla coppia ceca Tomas Satoransky – Ondrej Balvin e su un Marcus Landry capace di fare tutto: punti dentro e fuori dalla zona, rimbalzi, stoppate… Anche se alla fine sono solo nove i punti di differenza la partita è stata dominata senza grandi problemi dai locali, che hanno saputo sfruttare le loro virtù e minimizzare quelle di Obradoiro, per esempio la forza del loro gioco interno con Mike Muscala e Oriol Junyent. A due giornate della fine del girone di andata Cajasol può sognare ancora la Copa e questo è già un buon segnale di quello che il 2014 dovrebbe avere in serbo per gli andalusi.

Sevilla: M. Landry 21, J. Sastre 17, G. Hernangómez 12; Rim(36): O. Balvin 12; Ass(12): T. Satoransky 5.

Obradoiro: M. Muscala e B. Dewar 15, O. Junyent e A. Corbacho 11; Rim(40): O. Junyent 12; Ass(11): R. Luz 3.

ACB Photo: L. García

ACB Photo: L. García

Gipuzkoa Basket – Laboral Kutxa 76 – 78

Subito protagonisa Peppe Poeta nel suo esordio con la maglia del Baskonia. Un ultimo quarto da sogno (12 punti con 3/3 dalla lunga distanza) hanno permesso ai vitoriani di portare a casa la vittoria di un derby che era iniziato tutt’altro che bene per i visitanti. Entrambe le squadre mettevano tutto quello che avevano sulla pista ma all’intervallo sembrava che ne avevano di più i locali, che si allontanavano a 12 punti. Terzo quarto di razza per la squadra di Scariolo, che grazie al “Chapu” Nocioni e a Fabien Causeur ribaltavano una vibrante partita. L’ultimo quarto è stato quello di Poeta, che nonostante la sua fantastica prestazione ha sbagliato un tiro libero quando mancavano sei secondi alla fine che è potuto costare la partita alla sua nuova squadra. Per fortuna Robinson ha sbagliato il tiro che avrebbe portato il duello ai supplementari e Peppe può rimanere l’eroe del derby basco.

San Sebastiàn: D. Doblas 22, R. Neto, C. Ramsdell e A. Winchester 11; Rim(27): R. Neto 7; Ass(13): J. Robinson 5

Vitoria: A. Nocioni 18, G. Poeta 14, T. Heurtel 10; Rim(29): T. Pleiss 6; Ass(8): G. Poeta 2.

ACB Photo: M. Henríquez

ACB Photo: M. Henríquez

Herbalife Gran Canaria – La Bruixa D’Or 70 – 85

La sorpresa della giornata arriva al Centro Insular, dove Manresa porta a casa una vittoria così contundente come inaspettata. Brillante prova dei catalani che raggiungono così la quinta vittoria stagionale e prendono un po’ d’aria e di distanza da una zona retrocessione che è già molto calda. Devastante il primo quarto dei visitanti, che con un parziale di 15-33 possono affrontare il resto della partita con tranquillità e illusione. I canari invece non riescono a far circolare la palla e non trovano mai situazioni comode di tiro, come dimostra il povero 3/19 dalla lunga distanza. Manresa dà il meglio di sé sia in attacco, 12/25 da 3 punti, che in difesa, con 10 palle recuperate e tanta pressione sui tiratori rivali. Alla fine vittoria più che meritata per i catalani, che impediscono anche a Herbalife la festa della classificazione matematica per la Copa del Rey.

Gran Canaria: B. Hansbrough 17, T. Bellas 14, E. Báez 9: Rim(31): W. Tavares 7; Ass(7): E. Báez e N. Martín 2

Manresa: D. Waters 17, D. Monroe 16, M. Eriksson 13; Rim(31): J. Asselin 6; Ass(12): D. Waters 5.

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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