Giornata di derby e di sorprese quella appena conclusa in Spagna, con lo tsunami Real a demolire il Baskonia di Sergio Scariolo, Il Barça che acciuffa in extremis un importante successo nella contesa catalana contro Badalona e Màlaga a confermarsi in ottima forma in quella andalusa contro Siviglia. Nel mezzo, arriva il secondo successo di Manresa, sempre meno rivelazione e sempre più solida così come il Laguna, che sbanca Saragozza e prosegue imbattuto il campionato. Cade ancora Bilbao a Funelabrada, mentre l’Estu bagna con una vittoria l’esordio casalingo contro un Valladolid che anche questa settimana ha confermato le sue evidenti difficoltà. Valencia si riprende alla grande dopo la sconfitta di settimana scorsa asfaltano San Sebastiàn, mentre il Granca prosegue alla grande salutando il proprio pubblico una comoda vittoria contro Murcia.

 

Quino Colom, chiuderà la sua ottima prestazione con 28 di valutazione(foto: A. Martín, acb.com)

Quino Colom chiuderà la sua ottima prestazione con 28 di valutazione (foto: A. Martín, acb.com)

Estudiantes – Club Baloncesto Valladolid 80 – 66

Dopo la prima sconfitta contro l’Unicaja, l’Estudiantes riceveva la visita di un rivale molto più accessibile come il Valladolid, ancora in fase di costruzione. I colegiales hanno potuto così far vedere le proprie virtù, prima fra tutte un Quino Colom scatenato non solo da regista della squadra ma anche da tiratore, con 15 punti e 28 di valutazione complessiva. Valladolid ha resistito il gioco dei madrileni solo durante il primo tempo, riuscendo ad arrivare all’intervallo lungo con solo due punti di differenza. Poi l’Estudiantes inizia piano piano ad aprire un varco che alla fine dei 40 minuti sarà di 14 punti nonostante gli sforzi di Wright e Haritopoulos, praticamente l’unico baluardo offensivo dei visitanti.

Estudiantes: K. Kuric 17, M. Banic 16, Q. Colom 15; Rim(34): K. Kuric 7; Ast(10): Q. Colom 7

Valladolid: A. Wright 14, D. Haritopoulos 11, P. Vasilopoulos e O. Johnson 11; Rim(31): D. Haritopoulos 10; Ast(6): P. Vasilopoulos 2

 

Fuenla sorprende Bilbao e conquista un'importante vittoria (foto: F. Martínez, acb.com)

Fuenla sorprende Bilbao e conquista un’importante vittoria (foto: F. Martínez, acb.com)

Fuenlabrada – Bilbao Basket 75 – 72

Impressionante vittoria del Fuenlabrada, che rimonta 14 punti nell’ultimo quarto per aggiudicarsi una partita che fino a quel momento sembrava molto lontana. Bilbao aveva ottenuto il suo vantaggio grazie soprattutto a un inarrestabile Álex Mumbrú, ancora il migliore dei baschi con 32 di valutazione. Per il Fuenla solo Román Montañez sembrava disposto a non farsi scappare la partita ma dopo venti minuti il Bilbao comandava per sette punti. Un disastroso terzo quarto dei locali (solo 11 punti) non faceva prevedere la strepitosa reazione negli ultimi minuti, con un Feldeine che si è preso la responsabilità di una squadra che con un parziale di 20-5 ribaltava il risultato. Nemmeno un ultimo sforzo del Bilbao, che metteva 5 punti di vantaggio mancando due minuti, ha fermato la rimonta arancione, che vince una bellissima gara.

Fuenlabrada: J. Feldeine 20, C. Cabezas 11, A. Panko 10; Rim(20): M. Diagne 5; Ast(14): C. Cabezas 4

Bilbao: Á. Mumbrú 22, R. Grimau 14, G. Gabriel 8; Rim(29): A. Hervelle 8; Ast(9): Á. Mumbrú 4

 

Valencia Basket – Gipuzkoa Basket 87 – 58

Valencia conferma l’ottima immagine lasciata nel Palau la settimana scorsa contro il Barcellona, con una vittoria comoda in cui trova il modo di dare minuti a tutti i giocatori a disposizione, persino il giovane Pablo Pérez, che a 16 anni e 7 mesi diventa il giocatore più giovane della storia del Valencia. All’intervallo lungo i locali erano già avanti 42 – 25 e potevano permettersi di affrontare la seconda metà rilassati davanti al suo pubblico. Per i baschi invece l’unica nota positiva è la grande partita di Raulzinho Neto con 10 punti e 8 assist; tuttavia, le 18 palle perse sono un ostacolo troppo grande per una squadra che comunque ha lanciato con un 43% in tiri da 2. Partita poco impegnativa per il Valencia che in ogni caso presenta le sue credenziali per essere un osso duro contro qualsiasi rivale quest’anno nell’ACB.

Valencia: B. Dubljevic 18, S. Van Rossom, S. Lishchuk e R. Martínez 10; Rim(42): J. Doellman 8; Ass(20): O. Lafayette 8

San Sebastiàn: J. Robinson 16, D. Doblas 15, R. Neto 10; Rim(25): J. Cortaberría 6; Ast(14): R. Neto 8

 

Albert Oliver, altra solida prova per il neo-play dell'Herbalife (foto: M. Henríquez, acb.com)

Altra solida prova per Albert Oliver, neo-play dell’Herbalife (foto: M. Henríquez, acb.com)

Gran Canaria – UCAM Murcia 86 – 69

Partita molto più combattuta da quanto potrebbe sembrare a giudicare dal risultato finale. Gran Canaria si è vista dietro nel marcatore più volte durante la partita e solo una reazione finale di coraggio e determinazione l’ha fatta conquistare una vittoria che a tratti si pensava impossibile. All’intervallo si arrivava con un pareggio a 41 che faceva diventare la partita una sfida a soli venti minuti. Il Murcia colpiva per primo e riusciva ad aprire un minimo vantaggio di sei punti, che sembrava tanto in un incontro così bilanciato. Ma il basket è uno sport dove le previsioni valgono molto poco e quel -6 per i locali diventava all’inizio dell’ultimo quarto un +16 per una tifoseria gialla che impazziva con questo parziale di 24-2. A quel punto Murcia, sconfitta, con il morale affondato non ha potuto fare altro che lottare fino alla fine senza riuscire però a impensierire la squadra canaria che ottiene in questo modo la seconda vittoria del campionato. Il dato curioso è che Gran Canaria ha preso più del doppio dei rimbalzi di Murcia, 45 – 22.

Gran Canaria: N. Martín 16, E. Báez e A. Oliver 13; Rim(45): N. Martín 8; Ast(18): A. Oliver 7

Murcia: S. Wood 20, J. A. Antelo 13, J. Grimau 11; Rim(22): K. Tillie 6; Ast(16): R. San Miguel 7

 

Apporto fondamentale quello di Nik Caner-Medley per il successo di Màlaga (foto: Tolo Parra, acb.com)

Apporto fondamentale quello di Nik Caner-Medley per il successo di Màlaga (foto: Tolo Parra, acb.com)

Cajasol – Unicaja 65 – 85

E’ partito come un razzo l’Unicaja di Joan Plaza in questa ACB. Complice, è vero, di un calendario molto benevolo con i malagueños, che nella prima partita lontani dal Carpena battono un debole Cajasol nel derby andaluso. Già all’intervallo Unicaja era avanti di 11 lunghezze, una distanza che sarebbe solo cresciuta nel secondo tempo nonostante i minuti concessi da Plaza a quei giocatori che sicuramente ne avranno di meno quando la competizione diventerà più dura. Aíto, probabilmente consapevole dell’inferiorità della sua squadra, approfittò la sfida per fare delle prove in attesa delle partite dove Cajasol dovrà lottare per confermare la categoria. La nota positiva per i locali fu senza dubbio la difesa: malgrado gli 85 punti subiti, a tratti i sivigliani riuscivano a blindare il proprio aro, grazie soprattutto a un Williams molto duro sotto il proprio tabellone. Per Unicaja le migliori giocate le lasciarono Caner-Medley e la guardia uruguaiana Jayson Granger, che ha iniziato il campionato a un altissimo livello.

Siviglia: T. Satoranski 15, L. Williams e M. Mata 10; Rim(34): O. Balvin 9; Ast(15): T. Satoranski e J. Franch 4

Màlaga: N. Caner-Medley 20, Z. Dragic 13, F. Vázquez 12; Rim(36): F. Vázquez 6; Ast(16): J. Granger 8

 

Le 6 triple nel secondo quarto di Jaycee Carroll hanno indirizzato gli equilibri della gara in direzione della capitale (foto: acb.com)

Le 6 triple nel secondo quarto di Jaycee Carroll hanno indirizzato gli equilibri della gara in direzione della capitale (foto: acb.com)

Real Madrid – Laboral Kutxa 105 – 72

Dare 25 punti alla più seria candidata alla retrocessione può essere una formalità per questo Real, ma darne 33 (trentatré) ad una probabile semifinalista nei playoff è tutt’altro discorso. I blancos deliziano il proprio pubblico con una mostruosa prova di forza che lascia al palo il Baskonia di Sergio Scariolo, che nulla può fare contro la sassaiola di triple provenienti dalle bollenti mani di Jaycee Carroll, che mette a referto nella seconda frazione di gioco 6 delle sue 7 bombe di giornata che affossano il Laboral Kutxa. Il resto è, al solito, ordinaria amministrazione, con minutaggio controllato e limitato ai 26 dell’esterno da Laramie ed i 25 di Rudy Fernandez che consentono comunque alla compagine di Pablo Laso non solo di controllare ma aumentare fino all’ultimo il vantaggio accumulato, nonostante le sfuriate di un ottimo Tibor Pleiss. Nel mezzo, bisogna inoltre segnalare anche i 13 assist di Sergio Rodrìguez, sempre più leader e padrone dei campioni in carica di Spagna.

Madrid: J. Carroll 25, S. Rodrìguez 14, I. Bourousis e N. Mirotic 13; Rim(35): F. Reyes e S. Mejri 7; Ast(23): S. Rodrìguez 13

Vitoria: T. Pleiss 25, A. Nocioni 15, T. Heurtel 12; Rim(25): T. Pleiss 8; Ast(13): A. Nocioni e F. San Emeterio 3

 

FIATC Joventut – FC Barcelona 80 – 83

Si tinge di blaugrana il secondo derby, quello catalano, che questa giornata di Liga metteva in scena. Una partita imprevedibile, che a 5 minuti dalla fine sembrava saldamente in pugno dei verdinegros, che dopo aver condotto saldamente per 35′ si vedono rimontare dal 72-60 grazie ad un ispiratissimo Marcelino Huertas, alla solidità di Joey Dorsey e all’esplosività di Alex Abrines (la cui tripla porterà il Barca sul 77-80 a 40″ dal termine) ribalta il risultato in favore degli uomini di Xavi Pascual. Badalona paga sicuramente l’inesperienza, e si ritrova davanti ad un verdetto severo e soprattutto ancora a secco di vittorie in questo campionato, anche se i 17 di Shurna e la buona prestazione corale lasciano ben sperare in vista del proseguo del campionato.

Badalona: J. Shurna 17, A. Barrera 11, G. Vives e A. Miralles 10; Rim(35): S. Savané 7; Ast(17): G. Vives 8

Barcelona: M. Huertas 15, A. Tomic 13, J. Dorsey e A. Abrines 13; Rim(31): A. Tomic 7; Ast(15): M. Huertas 7

 

Rio Natura Monbus – La Bruixa d’Or 71 – 88

Se due indizi fanno una prova, sembra proprio che a Manresa non spetterà il ruolo che ha interpretato nella scorsa stagione. Arriva infatti un’altra convincente vittoria non solo lontano dalle mura amiche ma anche in casa del Rio Natura, trascinata da Salva Arco (21 di valutazione) e Marcus Eriksson, che conferma (4/7 da 3)l’ottima impressione data nella prima uscita stagionale. La partita si sposta pian piano, dopo un iniziale equilibrio, in direzione ospite, grazie alle giocate proprio della guardia spagnola che propizia il break che porta i suoi sopra di 10 nel terzo periodo (41-51). Da qui in poi la strada sarà tutta in discesa per i catalani, che riusciranno non solo a conservare, ma anche ad incrementare il distacco e restare dunque una delle 6 squadre imbattute in questa Liga.

Obradoiro: M. Muscala 16, A. Corbacho 12, P. Pumpria 12; Rim(36): M. Muscala 6; Ast(15): A. Corbacho 3

Manresa: M. Eriksson 18, S. Arco 15 , D. Waters 13; Rim(38): R. Larsen 9; Ast(9): D. Waters 4

 

CAI Zaragoza – CB Canarias 60 – 66

Altra sorpresa arriva da Saragozza, dove il Laguna non solo vince ma convince in casa del CAI (fortino quasi inespugnabile nella passata stagione) in una gara che, seppur terminata con solo 6 punti di scarto, è sempre stata saldamente nelle ,ani degli isolani. Un inizio difficile che non ha lasciato scampo agli uomini di José Luis Abòs, che nonostante siano stati in grado di recuperare un -10 patito nei minuti iniziali ed arrivare al riposo sul -2, tiravano con il 33% dal campo ed avevano già perso 14 palloni. Ed il momento no dei padroni di casa ha permesso il nuovo, decisivo allungo ala squadra ospite, che riporta il distacco in doppia cifra e questa volta riuscirà a conservarlo.

Zaragoza: D. Rudez 19, M. Roll 11, J. Jones 10; Rim(38): G. Shermadini 7; Ast(13): D. Rudez 4

Canarias: S. Blanco 13, B. Sekulic 12, R. Uriz e N. Richiotti 8; Rim(40): J. Gutiérrez e B. Sekulic 7; Ast(14): R. Uriz 7

 

CLASSIFICA

1 Real Madrid 2 0
2 Unicaja 2 0
3 La Bruixa d’Or 2 0
4 Herbalife G. Canaria 2 0
5 CB Canarias 2 0
6 FC Barcelona 2 0
7 Valencia Basket Club 1 1
8 UCAM Murcia CB 1 1
9 CAI Zaragoza 1 1
10 Estudiantes 1 1
11 B. Fuenlabrada 1 1
12 Gipuzkoa Basket 1 1
13 Bilbao Basket 0 2
14 FIATC Joventut 0 2
15 Rio Natura Monbus 0 2
16 Cajasol 0 2
17 Laboral Kutxa 0 2
18 CB Valladolid 0 2

PUNTI

Mumbrú, Álex20,0

Martín, Nacho19,0

Sekulic, Blagota17,5

RIMBALZI

Larsen, Rasmus11,00

Ivanov, Dejan10,00

Balvin, Ondrej9,00

ASSIST

Rodríguez, S.8,50

Colom, Quino7,50

Rodríguez, B.7,00

VALUTAZIONE

Mumbrú, Álex31,0

Larsen, Rasmus26,0

Colom, Quino25,0

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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