16 giugno 2013. Risale a quel giorno l’ultima sconfitta in gare ufficiali del Real Madrid, che superando San Sebastiàn mantiene perfetto il suo ruolino di marcia, conquistando la sedicesima vittoria in altrettante partite che valgono la miglior partenza di sempre nell’era ACB. Dietro però Valencia non molla un colpo, vincendo a Manresa mentre il Barça supera un Estudiantes sempre più ancorato al penultimo posto. Màlaga vince il big match di giornata, superando Gran Canaria e portandosi così avanti nella lotta al quarto posto, valido per essere testa di serie in Copa del Rey. Altro successo importante arriva da Vitoria, dove il Baskonia supera un coriaceo CAI avvicinandosi al biglietto per Màlaga, mentre deve rimandare la prenotazione il Laguna, sconfitto in un finale al cardiopalma a Bilbao. Anche Siviglia resta in corsa per l’ottava piazza sbancando Badalona, mentre nella zona bassa della classifica troviamo il pesante tonfo di Murcia sconfitto dall’Obradoiro, così come quello di Valladolid, sempre più fanalino di coda, contro Fuenlabrada.

 

FIATC Joventut – Cajasol 65 – 74

È Siviglia ad aggiudicarsi l’incontro tra le due formazioni più giovani della Liga Endesa, superando Badalona e tenendo vive le speranze di ottenere un biglietto per Màlaga. Una gara in cui gli andalusi sembrano avere in mano il pallino del gioco, frenando il ritmo alto de La Penya che paga una serata poco proficua dall’arco (9/30), oltre che la mancanza di lucidità nel momento chiave della partita. A 1’41” dal termine infatti, il migliore tra i verdinegros, Devoe Joseph, sbaglia due liberi sul 65-66, spianando la strada allo 0-8 che chiude la gara.

Badalona: D. Joseph 19, J. Shurna 11, G. Vives e S. Savané 8; Rim(37): T. Kirksay 12; Ast(15): T. Kirksay 4

Siviglia: T. Satoransky 13, M. Landry 11, 4 giocatori con 9; Rim(40): M. Mata e J. Sastre 6; Ast(11): J. Sastre 3

 

Bilbao Basket – Iberostar Tenerife 93 – 90

Nella bellissima sfida del Miribilla, Bilbao riesce in un finale thriller ad avere la meglio sull’Iberostar, che si vede sfuggire la matematica certezza di un posto in Copa rilanciando invece le chances della compagine di Rafa Pueyo. Una partita giocata a ritmi alti, decisa da uno straordinario Raul Lòpez, che nell’ultimo minuto di gara sale in cattedra guidando i suoi marcando gli ultimi 7 punti dei baschi, con una tripla che indirizza la gara a 36″ dal termine e 4 liberi che la chiudono. Non basta alla squadra di Alejandro Martìnez un’altra, spaventosa prova di Blagota Sekulic, i cui 19 punti e 17 rimbalzi risultano vani.

Bilbao: R. Lòpez 17, D. Bertans 16, A. Mumbrù 13; Rim(41): G. Gabriel 10; Ast(16): 4 giocatori con 3

Tenerife: N. Richotti 20, B. Sekulic 19, S. Blanco 14; Rim(42): B. Sekulic 17; Ast(15): R. Uriz 9

 

Laboral Kutxa – CAI Zaragoza 92 – 83

In una sfida chiave in ottica Copa del Rey, è il Baskonia di Sergio Scariolo a spuntarla nel finale, dopo quasi 39′ minuti di equilibrio totale. Pleiss e Nocioni da una parte, Shermadini e Roll dal’altra, tengono per tutto l’incontro le due squadre entro i 7 punti di distanza, prima che nel finale la maggior freddezza dei padroni di casa abbia la meglio. Sull’84-83, con meno di un minuto da giocare, Zaragoza non riesce più a trovare punti, mentre dall’altra parte il Chapu sentenzia dall’arco permettendo a Vitoria di conquistare un successo prestigioso.

Vitoria: T. Pleiss 25, A. Nocioni 21, A. Hanga 11; Rim(33): T. Pleiss 9; Ast(26): T. Heurtel 13

Zaragoza: D. Rudez 16, G. Shermadini 13, P. Llompart 12; Rim(26): P. Llompart 6; Ast(20): P. Llompart 8

 

Gipuzkoa Basket – Real Madrid 65 – 76

Sembrava impossibile, ma ce l’hanno fatta. I blancos conquistano l’ennesimo record di questa meravigliosa stagione, ottenendo la miglior partenza della storia in era ACB, portando il proprio record a 16-0 grazie al successo a San Sebastiàn. Si affrontavano le due migliori difese del campionato, ma come è stato con tutte le altre, anche quella dei baschi si è rivelata perforabile come burro. Basta un’avvio lampo degli ospiti per decidere la gara, conquistando immediatamente un margine di sicurezza (3-11) che poi il Real riuscirà a conservare fino alla sirena, nonostante l’ottima prova dei padroni di casa.

San Sebastiàn: D. Doblas 16, R. Neto 14, W. Hanley 11; Rim(34): D. Doblas 10; Ast(11): J .Salgado 7 

Madrid: S. Llull 18, R. Fernàndez 13, S. Rodrìguez 12; Rim(34): R. Fernàndez 7; Ast(11): D. Draper e S. Llull 3

 

FC Barcelona – Tuenti Movìl Estudiantes 73 – 56

Partita senza storia per un Barcelona che non ha bisogno di sforzarsi troppo per piegare la debole resistenza dell’Estudiantes, dove Quino Colom mette a segno la sua miglior partita nell’ACB ma non trova praticamente aiuto dai suoi compagni di squadra. Il Barça uccide la partita già nel primo quarto con sette tripla (finirà con 11/21 da tre) che fanno capire alla squadra di Madrid dove rimarranno i punti. Male per i colegiales Kyle Kuric e Dejan Ivanov, eroi in altre occasioni ma che questa volta contribuiscono son solo 11 punti fra tutti e due. Con questa vittoria la squadra di Xavi Pascual mantiene il terzo posto in classifica mentre Estudiantes rimane ormai a due vittorie dalla zona salvezza.

Barcelona: M. Huertas e J. C. Navarro 13, K. Papanikolau 11; Rim(36): A. Tomic 10; Ass(20): J. C. Navarro 5

Estudiantes: Q. Colom 17, U. Slokar 13, D. Ivanov 9; Rim(33): Q. Colom 6; Ass(18): Q. Colom 7

 

Unicaja – Herbalife Gran Canaria, 76 – 66

Partita giocata al ritmo che Málaga imponeva. Quando i locali spingevano i canari non avevano modo di rispondere a un Jayson Granger pieno di energia o a un Ryan Toolson particolarmente ispirato contro la sua ex squadra. All’intervallo si arrivava con un 38-27 che faceva rilassare fin troppo i locali; in effetti nel terzo periodo si sono fatti non solo raggiungere ma anche sorpassare dai visitanti, che con grinta e determinazione sono riusciti a ribaltare la situazione. Tuttavia, l’ultimo quarto era di nuovo di dominio malagueño e un parziale di 13-0 buttava per terra gli sforzi dei vistanti, che dovevano rinunciare alle sue speranze.

Málaga: J. Granger 17, R. Toolson 13, V. Stimac 11; Rim(38): V. Stimac 10; Ass(17): J. Granger e C. Suárez 3.

Gran Canaria: B. Newley 20, T. Bellas 17, N. Martín 10; Rim(40): W. Tavares 11; Ass(14): T. Bellas 5

 

La Bruixa D’Or – Valencia Basket 64 – 76

Vittoria molto più difficile da quello che possa sembrare guardando solo il risultato. Manresa è arrivata nell’ultimo quarto con opzioni ed è stato solo negli ultimi minuti che i taronjas sono riusciti a staccarsi da un rivale che ha saputo far soffrire i secondi in classifica. Partita eroica di Justin Doellman che arriva a 18 punti nonostante un’ingombrante maschera protettiva per il suo naso rotto. Per i locali Monroe e Arteaga ci mettono la grinta e il sudore ma manca qualche punto in più. Partita molto seria dei valenciani, che, però, accusano troppo le rotazioni, il che potrebbe essere un problema nella vicina Copa del Rey, con le partite molto ravvicinate nel tempo. La panchina dei ragazzi di Perasovic non offre le stesse garanzie del quintetto iniziale e questo potrebbe essere eventualmente un problema.

Manresa: D. Monroe 12, Ó. Arteaga 11, H. Giannopoulos 9; Rim(32): D. Monroe 6; Ass(13): A. Hernández 6

Valencia: R. Sato 19, J. Doellman 18, S. Van Rossom 12; Rim(31): R. Sato 11; Ass(12): S. Van Rossom 4

 

UCAM Murcia – Río Natura Monbus 47 – 83

Doppio record nell’ultima partita di Óscar Quintana nella panchina dell’UCAM Murcia (esonerato lunedì). Da un lato ovviamente la partita con meno punti per Murcia nell’ACB mentre dall’altra la vittoria più abbondante per Obradoiro, che è tornato a casa con un +36 nella valigia. Murcia non iniziava male la partita, anzi, della mano di un Pete Mickael in grande forma dopo un lunghissimo infortunio i locali trovavano buone sensazioni sulla pista. Tuttavia, un parziale di 14-42 nei due quarti centrali della partita ha distrutto ogni speranza locale di vincere una partita in cui Obradoiro ha giocato anche bene, sfruttando non solo le debolezze altrui ma esaltando le proprie, come per esempio il grande dominio nei rimbalzi (28-44), grazie soprattutto a un ottimo Oriol Junyent. Vedremo se il ritorno di Mickael e il nuovo allenatore riescono a ringiovanire una squadra come Murcia, che questo weekend ha toccato il fondo.

Murcia: P. Mickeal 16, K. Tillie 9, J. Grimau 8; Rim(28): K. Tillie e A. Lima 7; Ass(6): J. Grimau 3.

Obradoiro: O. Junyent 16, D. Scott 15, M. Muscala 12; Rim(44): O. Junyent 10; Ass(15): R. Luz 5

 

CB Valladolid – Baloncesto Fuenlabrada 83 – 107 

Vittoria contundente dei madrileni contro un Valladolid che nonostante abbia fatto una buona partita si è trovata di fronte una squadra che lanciato con il 59% in tiri da tre punti. Strepitosi i madrileni su tutti gli aspetti, soprattutto Dani Pérez che arriva ai 32 punti di valutazione con 20 punti e solo un errore nel tiro. Bene come al solito per i locali Jason Rowe, Omari Johnson e Danilo Andjuric ma praticamente inesistenti il resto dei loro compagni. All’intervallo il Fuenla era già a quota 53 ma Valladolid non mollava e rimaneva in partita praticamente fino alla fine del terzo quarto. L’ultimo quarto di una partita già chiusa vede Fuenlabrada proprio a valanga con 32 punti e completando la sua miglior partita da visitante nella sua storia nell’ACB.

Valladolid: O. Johnson 15, D. Andjusic 14, J. Rowe 13; Rim(26): O. Johnson 7; Ass(19): J. Rowe 7

Fuenlabrada: A. Panko 23, D. Pérez 20, J. Feldeine 17; Rim(43): M. Diagne 15; Ass(23): D. Pérez 7


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