Arrivano molte sorprese dai verdetti di questa settima giornata della Liga Endesa, a cominciare da Siviglia che continua a vincere sbancando addirittura il parquet dell’Herbalife, passando per Santiago dove l’Obradoiro sorprende un Barcellona in evidente difficoltà permettendo così al Valencia di approfittarne e di volare al secondo posto in solitaria grazie al successo sul campo del Fuenlabrada. “Solo” di 15, ma il Real timbra il cartellino anche questa settimana superando l’Estu nel derby di Madrid, a cui va il merito di essere restati in partita fino all’intervallo, mentre sempre ai piani alti Màlaga passa in casa di un Bilbao sempre più ancorato al fondo della classifica. Il Laguna bagna l’arrivo della nuova sponsorizzazione ritrovando il successo contro San Sebastiàn, Zaragoza fa, disfa ma alla fine resiste alla poderosa rimonta di Badalona mentre Murcia grazie ad un secondo periodo da 40 punti supera Valladolid, nonostante un Jason Rowe da applausi.    

Justin Doellman si rivela nuovamente protagonista nel sesto successo di Valencia (ACB Photo: F. Martínez)

Justin Doellman si rivela nuovamente protagonista nel sesto successo di Valencia (ACB Photo: F. Martínez)

Fuenlabrada – Valencia 76 – 90

Non si ferma Justin Doellman, non si ferma Valencia, che agguanta a Fuenlabrada il sesto successo consecutivo che lascia i taronjas in solitaria al secondo posto in classifica. Una partita che grazie alla costanza di Feldine e Cabezas resta aperta fino allo strappo prodotto nel terzo periodo dagli uomini di Perasovic, che con un break di 17-2 si portano a distanza di sicurezza per poi gestire il vantaggio fino al termine.

Fuenlabrada: A. Panko 18, I. Paunic 15, J. Feldine e C. Cabezas 12; Rim(26): J. Feldine 6; Ast(14): C. Cabezas 6

Valencia: J. Doellman 20, R. Martinez 15, R. Sato 13; Rim(36): R. Sato 9; Ast(19): J. Doellman e P. Ribas 5

 

Standing ovation del Fontes do Sar per la prova dell'Obradoiro (ACB Photo: J. Marqués)

Standing ovation del Fontes do Sar per la prova dell’Obradoiro (ACB Photo: J. Marqués)

Rio Natura Monbus – FC Barcelona 77 – 60

Sarebbe forse affrettato parlare di crisi d’identità per i blaugrana, ma la sconfitta di Santiago accresce i molti dubbi sulla solidità della compagine catalana, che cade sotto i colpi di uno straordinario Obradoiro che ribalta il pronostico e conquista il secondo successo in campionato. La partita procede in sostanziale partita, fino a quando i padroni di casa non cambiano marcia nel terzo quarto, sfruttando la poca efficacia in attacco del Barça e scardinandone la difesa, creando un gap di dieci punti che alla fine risulterà decisivo, e che grazie all’apporto di Alberto Corbacho e di triple importanti arriverà anche al +17 finale.

Obradoiro: A. Corbacho 14, O. Junyvent 11, M. Muscala e R. Luz 10; Rim(37): O. Junyvent 8; Ast(20): V. Xanthopoulos 5

Barcelona: B. Nachbar 12, M. Huertas 11, M. Lampe 10; Rim(33): A. Tomic 12; Ast(8): M. Huertas 3

 

Màlaga continua a sognare in grande (ACB Photo)

Màlaga continua a sognare in grande (ACB Photo)

Bilbao Basket – Unicaja 68 – 75

Dopo 40′ di battaglia, è Màlaga ad uscire vincitrice dalla Bilbao Arena, in una partita il cui esito tiene alte le ambizioni degli andalusi e rimanda giù i baschi, il cui successo contro il Barça sembra non aver dato la spinta per invertire un inizio di stagione davvero difficile. Dopo un avvio contraddistinto da piccoli strappi da parte delle due squadre, i padroni di casa grazie a Kavaliauskas e Gabriel si portano avanti e sembrano riuscire a respingere le sfuriate di Toolson e compagni, fino al crollo nell’ultimo periodo perso 12-22 e che costa dunque la sesta sconfitta in campionato per Bilbao.

Bilbao: A. Kavaliauskas 14, G. Gabriel 14, D. Bertans 11; Rim(29): A. Mumbrù e G. Gabriel 6; Ast(15): R. Lòpez 8

Màlaga: R. Toolson 16, Z. Dragic 13, R. Hettsheimer 13; Rim(39): R. Hettsheimer e R. Toolson 6; Ast(8): 3 giocatori con 2

 

Rischia moltissimo, ma il CAI alla fine riesce a portare a casa la vittoria (ACB Photo: E.Casas)

Rischia moltissimo, ma il CAI alla fine riesce a portare a casa la vittoria (ACB Photo: E.Casas)

CAI Zaragoza – FIATC Joventut 87 – 83

Sofferta e sudata la vittoria per il CAI su Badalona, nonostante i 16 punti di scarto con i quali i padroni di casa sono andati al riposo lungo. Perché Kirksay e compagni non si sono fatti pregare, ed hanno sfruttato alla meraviglia il calo tremendo degli aragonesi all’uscita dell’intervallo, e con un parziale da 9-22 hanno rimesso in equilibrio una gara che sembrava già chiusa. Nel finale, sarà una maggior precisione ai liberi da parte di Zaragoza ad evitare la beffa, lasciando a La Penya l’amaro in bocca dopo una rimonta che li aveva anche visti andare avanti sul 77-78 a 3’15” dalla fine.

Zaragoza: V. Sanikidze 16, M. Roll 14, G. Shermadini 12; Rim(30): P. Tòmas 7; Ast(17): J. Tabu 5

Badalona: T. Kirksay 18, G. Vives 16, D. Joseph 13; Rim(31): S. Savané 6; Ast(17): G. Vives 7

 

UCAM Murcia – CB Valladolid 101 – 90

Il Murcia si scatena in un secondo quarto da incorniciare, con ben 40 punti in quei 10 minuti. Basta pensare che il Real Madrid ne ha fatti 37 nel primo tempo o che l’Herbalife ha chiuso la partita a 58 per rendercene conto della magnifica efficienza dei locali in in un periodo che ormai fa parte della storia del club. Nonostante questi 40 punti il Murcia chiudeva il primo tempo solo tre lunghezze sopra un ottimo Valladolid, che ne faceva ben 54 nella stessa frangente e arrivava in parità all’ultimo quarto. E’ stato solo in questi ultimi dieci minuti che il Murcia è riuscito a staccarsi dai pucelanos, che cominciano a dare qualche segno di vita dopo un precario inizio di stagione, pieno di incertezze. La miglior notizia è l’emergenza di Marcos Suka-Umu, che rimane vicino alla tripla doppia con 8 punt, 8 rimbalzi e 8 assist.

Murcia: J.A. Antelo 24, J. Grimau 18, K. Tillie 16; Rim(39): D. Davis 10; Ast(18): R. San Miguel 6

Valladolid: J. Rowe 23, A. Wright 15, D. Andjusic 14; Rim(33): M. Suka-Umu 8; Ast(18): M. Suka-Umu 8

 

Il Laguna ritrova successo e sponsorizzazione (ACB Photo)

Il Laguna ritrova successo e sponsorizzazione (ACB Photo)

Iberostar Tenerife – Gipuzkoa Basket 76 – 75

Partita ricca di emozioni quella vissuta nel CID canario, dove i locali hanno prevalso su un buon Gipuzkoa Basket. Con un primo tempo finito praticamente in parità abbiamo visto un secondo ancora più disputato, dove è emersa ancora una volta la figura di Blakota Sekulic, che ha fatto ben 10 dei suoi 15 punti nel terzo quarto. Ottime la percentuale dei canari oltre l’arco, 52%, come ottima è stata la guida di Nicolás Richotti, che ha fatto anche il canestro decisivo a sette secondi dalla fine e ha difeso con grande grinta l’ultimo tiro di Jason Robinson, il migliore dei baschi con 19 di valutazione. Buona prova complessiva del Gipuzkoa, che se continua a giocare così non dovrebbe avere problemi per raggiungere comodamente la salvezza.

Laguna: B. Sekulic 15, N. Richiotti 11, R. Uriz 11; Rim(28): B .Sekulic e R. Uriz 5; Ast(14): B. Sekulic 4

San Sebastiàn: J. Robinson 14, R .Neto 13, W. Hanley e J. Salgado 11; Rim(28): W. Hanley e J. Robinson 5; Ast(16): R. Neto 7

 

Arriva da Las Palmas la sorpresa più grande, con Siviglia ancora a vincere e stupire (ACB Photo)

Arriva da Las Palmas la sorpresa più grande, con Siviglia ancora a vincere e stupire (ACB Photo)

Herbalife Gran Canaria – Cajasol 58 – 68

La squadra di Aíto García Reneses sembra finalmente aver trovato non solo il gioco ma anche la continuità e raggiunge la sua quarta vittoria di fila. L’ultima in una dei campi più difficili di tutto il campionato, quello dell’Herbalife, che dopo la partita con il Real Madrid incassa anche questa sconfitta in una partita dove si è visto soffocato dalla buona difesa dei sivigliani. Imponenti Latavius Williams e Tomas Satoransky per Cajasol, oltre i 20 punti di valutazione e principali artefici del dominio visitante nella zona colorata, portando la percentuale di tiri da due al 57%. Non si sono mai trovati bene invece i locali, che all’intervallo non erano arrivati nemmeno a 30 punti e alla fine solo Brad Newley è andato oltre i 10. Bisogna stare attenti ora a questo giovane Cajasol, che ha tanta fame e veramente niente da perdere.

Gran Canaria: B. Newley 13, N. Martìn 8, X. Rey 8; Rim(31): X. Rey 8; Ast(8): T.  Bellas 4

Siviglia: L. Williams 17, S. Bamforth 10, T. Satoransky e G. Hernagòmez 10; Rim(37): L. Williams 9; Ast(12): T. Satoransky 7

 

Nemmeno il derby della capitale è riuscito a fermare la striscia positiva del Real (ACB Photo: A. Martínez)

Nemmeno il derby della capitale è riuscito a fermare la striscia positiva del Real (ACB Photo: A. Martínez)

Real Madrid – Tuenti Movil Estudiantes 72 – 57

15 punti sono sempre troppi per perdere un derby, ma la partita di Estudiantes questo weekend contro il Real Madrid è sicuramente una delle migliori della sua stagione. L’Estu si è permesso pure il lusso di chiudere in vantaggio il primo quarto, lasciando il Real Madrid a solo 37 punti all’intervallo, una cifra bassa per gli standard blancos. Nella ripresa i locali hanno allungato pian piano nonostante gli sforzi soprattutto di Kyle Kuric e di Lucas Nogueira, che dopo l’infortunio sta ritrovando il suo miglior stato di forma. Niente da fare comunque davanti a un grandissimo Nikola Mirotic, che mette a referto 16 punti e 13 rimbalzi con una facilità senza pari attualmente nell’ACB. Alla fine vittoria “gentile” del Real Madrid sull’Estudiantes, che ha comunque qualche motivo per sperare dopo questa partita.

Madrid: N. Mirotic 16 ,S. Llull 15, J. Carroll 12; Rim(38): N. Mirotic 13; Ast(14): S. Llull e R. Fernàndez 3

Estudiantes: K. Kuric 17, D. Ivanov 9, M. Banic 8; Rim(35): A. Miso 6; Ast(14): Q. Colom 4

 

David Jelinek, la sua tripla ha dato il largo al parziale decisivo per il Baskonia (ACB Photo: J. Alberch)

David Jelinek, la sua tripla ha dato il largo al parziale decisivo per il Baskonia (ACB Photo: J. Alberch)

La Bruixa D’Or – Laboral Kutxa 64 – 69

Arriva finalmente in positivo il bilancio vittorie-sconfitte per il Baskonia di Sergio Scariolo, che sbanca Manresa in una partita molto combattuta. I ragazzi di Borja Comenje infatti non smentiscono la buona impressione fatta in questo avvio di campionato, rendendo la vita molto difficile al Laboral Kutxa che privo del Chapu Nocioni deve affidarsi alle triple di Heurtel e Jelinek per spezzare la parità ed indirizzare la contesa in direzione Vitoria. E’ proprio questo break alla fine a risultare decisivo, portando per la prima volta le squadre in doppia cifra di distanza al minuto 34 tagliando le gambe ai padroni di casa che non riusciranno, nonostante l’orgogliosa reazione, a ribaltare le sorti dell’incontro.

Manresa: D. Monroe 19, M. Kouguere 11, D. Waters 8; Rim(39): M. Kouguere 11; Ast(14): A. Hernàndez 5

Vitoria: T. Pleiss 14, W. Hodge e D. Jelìnek 9; Rim(26): L. Mainoldi 5; Ast(12): T. Heurtel 12

CLASSIFICA

1 Real Madrid 7 0
2 Valencia Basket Club 6 1
3 Unicaja 5 2
4 Herbalife G. Canaria 5 2
5 FC Barcelona 5 2
6 CAI Zaragoza 4 3
7 Cajasol 4 3
8 Laboral Kutxa 4 3
9 Iberostar Tenerife 4 3
10 FIATC Joventut 3 4
11 Gipuzkoa Basket 3 4
12 UCAM Murcia CB 3 4
13 La Bruixa d’Or 3 4
14 Rio Natura Monbus 2 5
15 B. Fuenlabrada 2 5
16 Bilbao Basket 1 6
17 Tuenti M. Estudiantes 1 6
18 CB Valladolid 1 6

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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