Giornata dai finali thriller quella appena conclusasi in Liga, con il Real che riesce a superare anche la prova Zaragoza in una partita in cui il CAI ha venduto carissima la pelle, senza però trovare fortuna, consentendo di portare a 27 il numero di successi consecutivi per i blancos. Subito dietro ai detentori del titolo troviamo il Valencia, che riesce con una gran prova mentale a girare una partita tutta in favore di Bilbao a meno di 8′ dalla sirena, complicando non poco la strada verso Màlaga per i baschi. Stessa storia per l’Herbalife, che recupera in extremis a Fuenlabrada, mentre servono due giocate di Andrès Nocioni al Baskonia per superare il Barça. Badalona passa a Murcia rischiando la beffa dopo essere stata sopra di 18, Màlaga vince comodamente a Manresa così come le due squadre rivelazione del campionato, il Laguna che vince in casa con Siviglia e San Sebastiàn che espugna Valladolid. Chiude il quadro l’Estudiantes, che riesce finalmente a ritrovare il sorriso vincendo a Santiago.

ACB Photo: J. Marqués

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Río Natura Monbus – Tuenti Movìl Estudiantes 85 – 97

Terza e sofferta vittoria per la squadra colegial ai danni di un Obradoiro che si è visto superato principalmente dalla lunga distanza, dove Estudiantes ha concentrato i suoi attacchi e dove è stato in grado di costruire una solida partita e portarla fino ai 97 punti messi a referto. Micidiali Kuric e Ivanov con 21 punti ciascuno mentre per i locali non bastavano i punti nella zona di Junyent e Muscala. Male Obradoiro dalla linea di tre punti (27%) ma bene in tutte gli altri aspetti del gioco, non bisogna sottovalutare gli 85 punti segnati. Semplicemente era la giornata di un Estu molto al di sopra di quello che ha fatto finora in questa stagione e che ora si trova solo a una vittoria di un gruppetto di quattro squadre in cui c’è precisamente l’Obradoiro. Una partita che sarà sicuramente importante in ottica salvezza fra qualche mese.

Obradoiro: O. Junyent 17, M. Muscala e D. Scott 12; Rim(24): B. Dewar 6; Ass(14): P. Pumprla 5.

Estudiantes: D. Ivanov e K. Kuric 21, M. Banic e A. Miso 15; Rim(28): D. Ivanov 6; Ass(18): A. Miso e D. Ivanov 4.

ACB Photo: Á. Pérez

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Iberostar Tenerife – Cajasol 75 – 59

Quinta vittoria di fila per Tenerife, che ha praticamente sigillato la sua classificazione per la Copa del Rey. Grande partita su tutti i fronti per i canari, che hanno dominato senza problemi uno dei peggiori Cajasol delle ultime settimane. In effetti, la squadra di Aíto è rimasta quasi a secco nel terzo quarto, con solo sette punti, il che ha fatto entrare nell’ultimo quarto agli andalusi con 16 lunghezze di svantaggio che sono state definitive. Grande prestazione di tutti gli uomini del Tenerife, che hanno offerto ai loro tifosi una pallacanestro vivace e allegra, un dato che è stato confermato dai sette assist del centro Luke Sikma. Per i sivigliani la solita buona prova di Tomas Satoransky non è bastata per ottenere a vittoria.

Laguna: B. Sekulic 14, N. Richotti e L. Sikma 10; Rim(43): S. Blanco 7; Ass(21): L. Sikma 7.

Siviglia: T. Satoransky 17, S. Bamforth 10, M. Landry 9; Rim(40): S. Bamforth 7; Ass(7): T. Satoransky 3.

Foto EFE

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CB Valladolid – Gipuzkoa Basket 64 – 83

Partita molto più combattuta da quello che farebbe pensare il risultato finale. Almeno fino all’ultimo quarto, dove Gipuzkoa ha praticamente annullato Valladolid con un parziale di 9-26. Fino a quel momento i locali erano in partita grazie ai soliti Rowe e Andjusic, a cui si è unito un Cvetinovic sempre più integrato nella squadra. I baschi comunque hanno reagito d’istinto negli ultimi dieci minuti comandati dal loro capitano, un Javi Salgado che a seconda delle situazioni è in grado di distinguere se la sua squadra ha bisogno dei suoi punti o semplicemente della sua guida. Fondamentale in questo viaggio di Gipuzkoa verso la Copa del Rey il contributo di David Doblas, che ieri ha messo a referto 12 punti e 9 rimbalzi.

Valladolid: N. Cvetinovic 18, J. Rowe 13, D. Andjusic 12; Rim(35): I. Martínez e O. Johnson 6; Ass(9): J. Rowe 5.

Gipuzkoa: J. Robinson 16, J. Salgado 14, D. Doblas 12; Rim(37): D. Doblas e C. Ramsdell 9; Ass(10): J. Salgado 4.

ACB Photo: J. Alberch

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La Bruixa D’Or – Unicaja 78 – 99

Vittoria comoda del Málaga a Manresa, forgiata su un devastante 64% da oltre l’arco, con un Ryan Toolson inarrestabile (5/6 da 3). Nonostante l’ottima partita degli andalusi i locali sono rimasti in partita fino al terzo periodo, in cui un break a favore di Málaga ha rotto definitivamente i giochi, entrando nell’ultimo periodo con 14 punti di vantaggio. La squadra di Joan Plaza si conferma così come una squadra molto difficile da gestire quando è intonata; se a questo aggiungiamo una delle tifoserie più calde di tutto il campionato, Málaga sarà senza dubbio uno dei rivali più pericolosi durante la Copa del Rey.

Manresa: A. Hernández 16, M. Eriksson 13, D. Waters. M. Kouguere e D. Monroe 12; Rim(31): O. Arteaga 11; Ass(10): A. Hernández 3

Málaga: R. Toolson 21, T. Urtasun 20, R. Hettsheimer 12; Rim(33): N. Caner-Medley 6; Ass(18): J. Granger 6

ACB Photo: Á. Pérez

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UCAM Murcia – FIATC Joventut 76 – 82

La Penya continua con le sue speranze di raggiungere la Copa del Rey che si disputerà a febbraio con una difficile vittoria su un buon Murcia, che ha pagato una prima metà giocata in sordina. Joventut ha costruito la sua vittoria principalmente sul gioco esterno, grazie ai punti di Shurna e Joseph. La zona era invece di assoluto dominio locale: in effetti Murcia ha raccolto fino a 11 rimbalzi in più dei viaggianti, che non sono riusciti a fermare Augusto Lima e Kim Tillie. I problemi di Murcia sono stati invece altri, come per esempio il possesso palla: 15 palle perse sono state troppe con una squadra davanti come Joventut, a cui piace ripartire in contropiede ed è molto abile nel farlo. Alla fine la rimonta locale rimane solo un miraggio e Joventut raggiunge la settima vittoria in campionato e si afferra all’ottavo posto con lo sguardo fisso su Málaga.

Murcia: K. Tillie e B. Romdhane 14, D. Davis 11; Rim(41): A. Lima 14; Ass(9): R. Grimau, R. San Miguel e A. Lima 2.

Badalona: J. Shurna 19, D. Joseph 16, T. Kirksay 14; Rim(30): J. Shurna e T. Kirksay 6; Ass(13): D. Joseph 4.

ACB Photo: Esther Casas

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CAI Zaragoza – Real Madrid 68 – 75

E con questo fanno 27. Non si ferma il Real di Pablo Laso, che sbanca Zaragoza in una partita molto equilibrata dove il CAI ha venduto davvero carissima la pelle, restando in gara fino all’ultimo. Gli uomini di José Luis Abos partono forte, portandosi subito in vantaggio e chiudendo bene gli spazi in difesa, sfruttando al meglio le doti di Shermadini e costringendo i blancos ad uno sforzo anticipato per

trovare la parità. Che arriva, e dura fino alla fine del terzo periodo, quando i campioni di Spagna accelerano e calano il 3-13 che sembra decidere l’incontro. Ma il CAI è davvero durissimo a morire, si riporta sotto di 4 e costringe Laso al timeout per frenare gli aragonesi, una scelta che paga e ridà tranquillità a Madrid, che riuscirà poi a conservare il vantaggio.

Zaragoza: G. Shermadini 17, D. Rudez 17, V. Sanikidze 12; Rim(33): G. Shermadini 11; Ast(16): J. Tabu 4

Madrid: R. Fernàndez 21, F. Reyes 12, J. Carroll 11; Rim(30): 3 giocatori con 4; Ast(14): D. Draper e S. Rodrìguez 4

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Baloncesto Fuenlabrada – Herbalife Gran Canaria 78 – 83

Altra partita tiratissima è stata quella andata in scena al Pabellòn Fernando Martìn, dove Gran Canaria con un finale superlativo supera Fuenlabrada avvicinandosi sempre più alla Copa del Rey. L’inizio dei padroni di casa non poteva essere migliore, con un parziale 8-0 che mette subito in difficoltà la squadra di Pedro Martinez. Gli ospiti riescono con fatica a recuperare ed impattare, prima che un altro break, stavolta 6-0, porti Fuenla sopra di 9 con 8′ da giocare. Sembra finita, ma l’Herbalife tira fuori i denti e ribalta la situazione con uno 0-10 che gela Panko e compagni, che vale la vittoria ed il terzo posto in classifica.

Fuenlabrada: A. Panko 15, J. Feldine 15, I. Paunic 10; Rim(31): M.Diagne 8; Ast(12): J. Feldine 5

Gran Canaria: B. Newley 21, N. Martìn 14, T. Bellas 12; Rim(30): N. Martìn 8; Ast(15): T. Bellas e B. Newley 5

Vitoria Barca (ACB Photo : J. Izarra)Laboral Kutxa – FC Barcelona 76 – 72

Importantissimo successo in chiave Copa per il Baskonia, che riesce a superare il Barça tra le mura amiche in una contesa decisa negli ultimi secondi di gara. Risulta determinante, ancora una volta, il Chapu Nocioni, che con due giocate chiave a fil di sirena indirizza la gara in direzione Vitoria, dopo che il Barça era riuscito a ribaltare il parziale 7-0 che poteva chiudere la gara al minuto 32.

Vitoria: A. Nocioni 19, T. Pleiss 17, F. Causeur 10; Rim(36): L. Hamilton 7; Ast(16): T. Heurtel 6

Barcelona: A. Tomic 12, M. Todorovic 10, K. Papanikolau 10; Rim(40): K. Papanikolau 7; Ast(15): 3 giocatori con 3

Bilbao Basket – Valencia BC 80 – 83

E per non smentire quanto successo negli altri incontri, anche da Bilbao arriva un finale thriller che va a premiare il Valencia, capace di rimontare uno svantaggio di 7 punti a 7’30” dalla sirena finale. La squadra di Rafa Pueyo infatti, grazie ai soliti Mumbrù e Gabriel, era stata in grado di portare verso di se l’inerzia della gara, strappando il punteggio nell’ultimo periodo prima di crollare a livello mentale subendo la rimonta dei taronjas, la cui maggiorn lucidità nei secondi finali vale va prestigiosa vittoria che complica non poco le speranze di Bilbao di andare a Màlaga.

Bilbao: A. Mumbrù 20, D. Bertans 16, R. Grimau 15; Rim(31): R. Grimau e A. Hervelle 5; Ast(13): A. Mumbrù 5

Valencia: S. Van Rossom 16, B. Dubljevic 15, J. Doellman 13; Rim(25): R. Sato 6; Ast(12): O. Lafayette 5

1 Real Madrid 14 0
2 Valencia Basket Club 12 2
3 Herbalife G. Canaria 10 4
4 FC Barcelona 9 5
5 Unicaja 9 5
6 Iberostar Tenerife 9 5
7 Gipuzkoa Basket 8 6
8 FIATC Joventut 7 7
9 CAI Zaragoza 7 7
10 Laboral Kutxa 7 7
11 Bilbao Basket 6 8
12 Cajasol 6 8
13 UCAM Murcia CB 5 9
14 Rio Natura Monbus 4 10
15 B. Fuenlabrada 4 10
16 La Bruixa d’Or 4 10
17 Tuenti M. Estu 3 11
18 CB Valladolid 2 12

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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