Erazem Lorbek (foto acb.com)

FC Barcelona Regal – Caja Laboral Vitoria 66-57

Nonostante il peggior Navarro visto da tempo a questa parte (3 punti in 27’), il Barcelona conquista la finale grazie alla “strana coppia” Lorbek-Ndong, che domina sui due lati del campo e rispedisce al mittente tutti i tentativi di rimonta ospite nel secondo tempo. Alla partenza forte dei baschi Maciej Lampe e Fernando San Emeterio rispondono prontamente Erazem Lorbek e Fran Vázquez, ma Milko Bjelica e Mirza Teletović non vogliono essere da meno ribaltando nuovamente il punteggio (30-33, 20’), e ci vuole il canestro “rubato” di Chuck Eidson sulla sirena per concedere un risicato vantaggio ai catalani all’intervallo.

Nella ripresa sono ancora Eidson e Lorbek a farla da padrone, ma Teletović e compagni approfittano della prolungata imprecisione offensiva di Navarro per rispondere con sistematici controsorpassi. Nell’ultima frazione, però, i ragazzi di Dusko Ivanović perdono smalto in attacco ed un imperioso Boni Ndong dispensa stoppate e schiacciate, annichilendo il malcapitato Bjelica e propiziando con Lorbek la fuga blaugrana (65-57, 38’). Teletović è l’ultimo a mollare, ma nel finale, quando anche lui si palleggia sul piede ad un giro di lancette dalla fine, per il Caja Laboral si spegne ogni speranza.

Barcelona: E. Lorbek 26, B. Ndong e F. Vázquez 8. Rim (35): B. Ndong 8. Ass (19): C. Eidson 4.

Vitoria: M. Teletovic 15, F. San Emeterio 12, M. Lampe 10. Rim (31): M. Bjelica 8. Ass (9): P. Prigioni 4.

Nikola Mirotić

Real Madrid – Banca Cívica Sevilla 92-84

Un’eroica rimonta del Banca Cívica non basta per contrastare lo show offensivo del Real, che con un Nikola Mirotić da record (6/8 da tre) tocca anche il +25 e conclude senza eccessivi patemi conquistando meritatamente la finale. Nel primo quarto (27-14) gli andalusi sembrano non avere le armi per rispondere allo strapotere offensivo dei capitolini splendidamente guidati da Sergio Llull, ma quando anche loro la mettono sul piano del tiro pesante la gara si riapre e raggiunge il 20’ sul 46-44 grazie alla bomba a fil di sirena di Luka Bogdanović.

Le incredibili percentuali offensive delle due squadre regalano al pubblico un incontro ad alto tasso di spettacolarità, ma nella ripresa il ritmo del Real risulta insostenibile per gli uomini di Joan Plaza, affossati dalle triple di Mirotić e Carlos Suárez (74-49, 28’). Un’insperata reazione sivigliana, concretizzatasi in un parziale di 2-19, rende il finale meno scontato, ma nonostante gli sforzi di Earl Calloway e dei lunghi il Banca Cívica, orfano di Carl English a partita in corso, non riesce ad andare oltre il -7, ed il successo madrilista non è mai davvero rimesso in discussione.

Saranno i ragazzi terribili di Pablo Laso a contendere il titolo ai campioni in carica di casa (ore 18, Sportitalia 2), con le sfide (dirette o meno) Llull-Navarro e Mirotić-Lorbek che fanno già venire l’acquolina in bocca al pubblico del Palau Sant Jordi.

Madrid: N. Mirotic 21, S. Llull 17, C. Suárez 13. Rim (35): C. Suárez 10. Ass (20): S. Llull 7.

Sevilla: L. Bogdanovic 13, J. Triguero 12, E. Calloway e C. English 11. Rim (27): J. Triguero 7. Ass (19): E. Calloway 9.