Shermadini (foto R.caruso)

BENNET CANTU’

Micov 7- non è splendido splendente come altre volte ma alla fin della fiera annulla White, segna 9 punti, prende 7 rimbalzi e da 6 assist per 18 di valutazione. Silenzioso ma decisivo.

Markoishvili 7.5- conferma la bella prova dei quarti ed il suo momento ottimale segnando 15 punti col 50% dal campo ed aggiungendo 6 rimbalzi.

Leunen 5- cerca di giocare con prudente saggezza, persino troppa.

Marconato 6- ha un ottimo impatto iniziale poi lascia il proscenio al collega di reparto Shermadini ma quando c’è bisogno Denis c’è.

Mazzarino 6- mette due belle triple poi s’incoccia con la testa contro Perkins e si procura un taglio all’arcata sopraciliare.

Perkins 6- rispetto a ieri spinge di più e mette a segno i suoi primi punti brianzoli, cerca di riempire il tabellino in vari modi anche se a volte esagera con la ricerca dell’assist e palesa la naturale mancanza di amalgama coi compagni. Domani lo aspettano Bo McCalebb e Zisis, due autentici spauracchi.

Divach ne.

Shermadini 8.5- “Gargamella” è praticamente perfetto con 18 punti e 7-8 al tiro, glaciale anche dalla lunetta, in finale sarà essenziale che si preservi dai problemi di falli.

Cinciarini 6- parte benino poi si vede poco ma comunque si rende utile.

Bolzonella ne.

Brunner 5.5- un canestro importante e poco altro, con Leunen poco brillante è un peccato.

Basile 6- il Baso non ne combina una giusta ma poi quando Pesaro rimonta mette un tripla decisiva e serve un gran pallone a Shermadini.

Jumaine Jones

SCAVOLINI PESARO

White 5-fa una gran fatica ad entrare in partita tanto che si prende solo sette tiri dal campo.

Cavaliero 5- assai poco brillante ed intrapendente.

Hickman 5- tira con un disastroso 3-14 dal campo anche se ci mette cuore e recupera 5 palloni.

Cusin 6.5- tre grandi schiacciate, sulla strada giusta per recuperare dall’infortunio.

Flamini 5.5- nove minuti, non si nota.

Hackett 7.5- cuore, fisico, coraggio. Contribuisce con 14 punti e 5-10 dal campo.

Lydeka 5.5- tira delle gran randellate ma segna solo dalla lunetta, Shermadini è inarrivabile per il Lituano.

Jones 8- il vecchio Jumanj è uomo da grandi pressioni sulle spalle, quando Cantù pare andare in pilota automatico verso la finale ci pensa lui, aiutato da Hackett, a rimettere la Scavo in gara. Finisce con 20 punti, 5 triple (una da distanza siderale) e 10 rebs.