Real Madrid – Panathinaikos 85-78

La prima del Pana senza il mago Zeljko Obradovic in panchina non poteva che finire così, con una sconfitta. Il Real ha vinto con merito una partita che stava perdendo con le proprie mani. Perchè il Pana, troppo confusionario e Schortsainitis dipendente, si è trovato ad un passo dalla vittoria solo per la presunzione dei Blancos che, subito in avvio, con un briciolo di cattiveria in più, avrebbero tranquillamente chiuso il match già al 3′. La difesa ed un super Fernandez prima e Mirotic poi hanno evitato il peggio, dopo che il Pana si era portato con prepotenza avanti ma, come detto, non tanto per meriti propri, quanto per demeriti altrui.

L’avvio è tutto di marca Real che dopo 2′ conduce 8-0, grazie a due bombe di Rudy Fernandez. Il divario potrebbe essere più ampio, ma alcuni preziosismi di troppo dei Blancos permettono al Pana di non sprofondare e, con il neo entrato S. Schortsanitis, di trovare i primi due punti della serata. Una palla persa da parte di Diamantidis costringe la panchina dei Green a chiamare il time out sul 10-2 Real Madrid, oon un pesante 6-0 nei rimbalzi. R. Fernandez vola per schiacciare a canestro un pallone con i contagiri griffato S. Llull, che poco dopo realizza da tre con l’aiuto della tabella per il 19-6 locale. Qui il Real si adagia troppo sugli allori e, dall’altra parte, due bombe di Diamantidis ed un canestro di J. Maciulis riportano il Panathinaikos a -5, con la panchina dei padroni di casa costretta a chiamare time out. Il gigante Schortsainitis è immarcabile per i lunghi di casa e con una schiacciata firmata K. Tsartsaris il Pana si porta a -1. Il break ospite di 12-0 viene interrotto da Felipe Reyes che, con un tiro libero, completa un gioco da 3 punti per il 22-20 del primo quarto. La gara riprende con il canestro del pareggio firmato M. Bramos. Al 13′ il Pana trova il primo vantaggio con il canestro del sorpasso di Tsartsaris. Il Real è in confusione e Reyes commette fallo in attacco, regalando a Schortsainitis il canestro del massimo vantaggio ospite (26-30). A causa di un nuovo fallo in attacco di M. Slaughter, il pubblico di casa dà in escandescenze, ma il Pana è in vena di regali con due palle perse. Per un secondo fallo, un ottimo “Big Sofo” Schortsainitis torna a sedersi in panchina con 8 punti e 10 di valutazione in poco più di 7′. Il solito Fernandez (12 punti) dalla lunetta interrompe l’emorragia offensiva dei blancos (28-30). Rientra Schortsainitis che prima commette infrazione di passi e poi con un morbido appoggio alla tabella regala due punti alla sua squadra. Una tripla di Tsartsaris (7 punti) fa volare il Pana a +6, ma una strepitosa giocata in contropiede di Fernandez rianima subito il Madrid. Schortsainitis segna ancora con fallo (35-39). Il pubblico di casa si scalda nuovamente per una decisione arbitrale discutibile (rimessa assegnata agli ospiti), che manda su tutte le furie anche la panchina del Real. Tecnico inevitabile e con i due liberi di Derwin Kitchen ed una bomba del solito Diamantidis (3/5 dall’arco) a 2″ dalla sirena, si chiude il primo tempo sul 44-35 a favore del Panathinaikos.

La ripresa inizia nel segno di R. Fernandez e S. Llull che costringono il Pana ad un time out forzato per schiarirsi le idee. Il gigante Schortsainitis esce causa terzo fallo, seguendo a ruota Maciulis. La difesa dei blancos è asfissiante e costringe i Green a numerose palle perse per violazione dei 24″. Nikola Mirotic impatta con quattro liberi consecutivi (46-46) al 25′. Il lungo Mirotic si sblocca anche dal campo e riporta avanti i suoi. Finalmente il Pana ritrova la via del canestro dopo 5′ di buio pesto, ma un tarantolato Mirotic, con altri 4 punti (12 per lui), firma il 52-48 Real. Torna Schortsainitis che dal campo non sbaglia (6/6) per una nuova parità. Il solito Fernandez e dall’altra parte Bramos realizzano dal perimetro per il 55-55 pari. Tsartsaris da tre riporta il Panathinaikos avanti per il 60-59 ospite del 30′. Il quarto periodo si apre con uno schiaccione devastante di Big Sofo (20 punti). Bramos ne mette un’altra da tre punti ed il Pana tocca il +4 con 9′ sul cronometro. Slaughter costringe l’incontenibile Schortsainitis a commettere un pericoloso quarto fallo, costringendo la panchina a richiamarlo in panchina. E’ il momento di Slaughter che impatta per il 65-65 pari. L’intensità dei giocatori in campo aumenta sempre di più, con contatti al limite della regolarità e ginocchia sul parquet per raggiungere qualsiasi palla vagante. Tre falli cosecutivi fischiati alla difesa del Real infiammano ulteriormente l’arena. Mirotic chiude con 2 punti una palla telecomandate di S. Rodriguez per il +3 blancos. Llull con un gioco da tre punti risponde ad Ukic e regala al Real il +4 con meno di 5′ da giocare. Jaycee Carroll in penetrazione risponde a Diamantidis, ma le giocate più belle provengono sempre dai polpastrelli di Mirotic, arrivato a quota 17. Il Pana, soffocato dalla difesa a tutto campo del Real, torna in crisi e Carroll schiaccia in contropiede per il +7. Rientra Schortsainitis, ma è Diamantidis a prendere sulle spalle la sua squadra, segnando prima due liberi e stoppando in seguito Mirotic per un time out chiamato dai padroni di casa. La presenza sotto canestro di Schortsainitis mette il Real a disagio, ma la tripla del potenziale -2 sbagliata da Tsartsaris fa calare il sipario sulla partita. Il Real Madrid si aggiudica 2 punti importanti quanto meritati, chiudendo la sfida con la schiacciata della staffa firmata Rudy Fernandez.

MVP: Nikola Mirotic gioca una partita dai due volti: un fantasma nel primo tempo, con 1 solo punto segnato e 3 rimbalzi catturati, si trasforma nella ripresa, tramutando in oro qualsiasi pallone toccato. Nel finale, segna un canestro tirando all’indietro dopo un fallo subito. Chiude con 18 punti, 8 rimbalzi e 22 di valutazione.

Real Madrid: R. Fernandez 23 (5/7 da due), N. Mirotic 18, S. Llull 15. Rim: (34) N. Mirotic 8, M. Slaughter 6. Ass: (11) S. Llull 4.

Panathinaikos: S. Schortsainitis 23 (9/9 da due), D. Diamantidis 13. Rim: (26) K. Tsartsaris 6. Ass: (15) D. Diamantidis 6.