Miglior prestazione stagionale (32 di valutazione) per Jawad Williams.

In attesa dell’ultimo posticipo (Le Havre-Poitiers, che si giocherà domani sera), va in archivio il decimo turno della ProA. Poteva essere il giorno della fuga per Chalon sur Saône ma i campioni in carica non sfruttano la sconfitta interna di Le Mans contro Boulazac, imitandone l’esito contro Roanne. Dietro alla coppia di testa vincono Cholet, Paris-Levallois e Villeurbanne, mentre Strasburgo perde terreno. In coda, oltre ai successi importantissimi di Roanne e Boulazac, Nancy e Orléans inguaiano Limoges e Nanterre.

RISULTATI 10a GIORNATA:

Paris-Levallois – Gravelines-Dunkerque 97-83

Nell’anticipo di venerdi Paris-Levallois aggancia proprio i suoi avversari di Gravelines-Dunkerque. Ospiti che partono fortissimo sospinti da Vaty (14, 6/7) e raggiungono la doppia cifra di vantaggio ma è a partire dal secondo quarto che i parigini mettono la freccia, grazie al contributo di Antoine Diot (14+6 asts): all’intervallo è 56-44 e da li in poi non c’è più storia, complice uno strepitoso Jawad Williams (30, 5/7 da 3) che rende inutile la prova di Dwight Buycks (23 ma 10/21).

Villeurbanne – Digione 78-65

Villeurbanne rimane imbattuta tra le mura amiche (5 successi in altrettanti incontri) superando anche Digione e torna alla vittoria dopo due stop consecutivi. In un match dalle basse percentuali al tiro i verdi vincono il duello nel pitturato, trascinati da Uche Nsonwu-Amadi (20+8 rbs) ed hanno un buon apporto da Edwin Jackson (20, 7/7 tl). Digione (Harris il migliore: 12+5 rbs) si arrende nell’ultimo quarto ed ora è risucchiata nel gruppone che occupa la coda della classifica.

Cholet – Strasburgo 77-75

Vittoria e sorpasso per Cholet, che la spunta su Strasburgo nel finale, nonostante la più classica delle partite dell’ex da parte di Romain Duport (19+15 rbs). I padroni di casa soffrono tantissimo sotto i tabelloni (25-39) ma disputano una gara molto accorta, perdendo solo 4 palloni e bilanciando ottimamente il loro attacco (ben sette giocatori fra gli 8 e i 10 punti: Carl Ona Embo e Travon Bryan gli unici in doppia cifra).

Le Mans – Boulazac 61-67

La prima grossa sorpresa del decimo turno giunge da Le Mans, dove la capolista cade contro Boulazac. Gli ospiti provano ad andarsene fin dal primo quarto, grazie ad un ottimo Darryl Monroe (14+10 rbs); Le Mans piano piano recupera e sembra in controllo della situazione, con Victor (16) e Sy (13) sugli scudi ma alla lunga l’imprecisione dal perimetro (4/17) risulta letale. È Thomas Dubiez (17, 3/5 da 3) a mettere i chiodi nella bara dei padroni di casa, che non riescono più a rimontare.

Orléans – Nanterre 83-79

Quarta vittoria stagionale per Orléans, che riesce ad avere la meglio su Nanterre. Fin da subito gli ospiti mostrano di non gradire troppo la zone-press ordinata da coach Hervé ma in qualche modo restano a contatto – e perfino davanti – grazie ai missili di Trenton Meacham (23, 7/13 da 3). Al rientro dagli spogliatoi, pero’, Jahmar Young (16, 3/3 da 3, nonostante alcuni screzi con l’allenatore) e soprattutto Marco Pellin (18+5 asts senza errori al tiro) scavano il solco decisivo con un terzo quarto d’antologia. Nanterre ci prova ma non riesce più a rientrare definitivamente in partita.

Nancy – Limoges 90-72

Crisi nera per Limoges, mai in partita a Nancy ed ora costretta ad occupare il fondo della classifica – seppur in larga coabitazione. Con Claude Marquis (24, 9/12, 9 rbs) e Marcellus Sommerville (28, 10/16 dal campo) a menare le danze, per gli uomini di Giannakis è notte fonda: nel terzo quarto l’ultimo ad arrendersi è Brad Wanamaker (12+9 rbs) ma gli esterni in biancoverde sparano a salve (3/14 da 3) e l’ultimo periodo è pura accademia per Nancy.

Chalon sur Saône – Roanne 56-65

Le sorprese non sono finite: deludente posticipo del lunedi per i campioni di Francia di Chalon che sprecano l’occasione di ritrovarsi da soli in testa facendosi sconfiggere a domicilio da Roanne. Ilian Evtimov (20 con 3 triple) e Shelden Williams (13+9) non bastano, perché gli ospiti disputano sorprendentemente una gara solidissima, con il solo Pape Philippe Amagou in doppia cifra (10 ma 1/9) ma anche una difesa finalmente efficace. Nel terzo quarto c’è lo strappo decisivo: Chalon prova a rintuzzarlo nel finale ma è Yohann Sangaré (9+3rbs+5asts) a mettere la partita in ghiaccio con i due punti che valgono la vittoria. La capolista paga un pessimo 17/30 dalla linea della carità ed un altrettanto eloquente 3/21 da oltre l’arco.

Posticipo 12/12: Le Havre-Poitiers

CLASSIFICA:

Chalon sur Saône e Le Mans 70% (7-3);

Cholet, Gravelines-Dunkerque, Paris-Levallois e Lyon-Villeurbanne 60% (6-4);

Strasburgo 50% (5-5);

Le Havre e Poitiers 45% (4-5, una partita in meno)

Roanne, Boulazac, Nanterre, Nancy, Digione e Orléans 40% (4-6).