“Quando passi più tempo in ospedale che sul campo, devi essere realistico e capire che è giunto il momento di dire addio al basket”. Con queste – ed altre – parole concesse alla rivista croata Max, Matjaž Smodiš ha anticipato la propria decisione di ritirarsi dal basket giocato.

Smodiš con il trofeo dell'Eurolega 2008

Il lungo sloveno, non ancora 33enne, è stato incessantemente martoriato dagli infortuni negli ultimi anni, e dopo la stagione conclusa (anche stavolta non senza guai fisici) al Cedevita Zagabria sarebbe intenzionato a smettere canotta e calzoncini. Stimolato sulla nazionale slovena in ottica Europei, ha detto di non voler interferire con la costruzione di una selezione orientata al futuro e di volersi semmai rendere disponibile in altri ruoli, preparandosi forse per un futuro da dirigente.

In Italia Smodiš, giocatore caratterialmente problematico ma dotato di grande talento e spirito competitivo, ha vestito le maglie delle due bolognesi (Virtus dal 2000 al 2003 e Fortitudo dal 2003 al 2005) per poi passare al CSKA Mosca con cui si è laureato per due volte campione d’Europa nella gestione Messina. L’anno scorso l’approdo al Cedevita, che potrebbe rimanere la sua ultima tappa da professionista.