In un palazzetto gremito come da tempo non si vedeva, i tifosi biancoazurri coprono col frastuono del loro incitamento qualsiasi altro suono, è facile quando si vince “facile” ma era comunque tanto tempo che un pubblico pur normalmente  caldo non si infiammava così, iniziando a rumoreggiare già dalle prime fasi del riscaldamento.Degna cornice di una finalissima e degno supporto di una squadra grintosa e di valore : voto 8

Coach Piero Bucchi 8+ : non siamo mai stati troppo teneri od indulgenti con lui, perchè ne abbiamo sempre avuto grande stima , aspettandoci  sempre il massimo. La sua qualità migliore è quella di far tesoro degli errori e delle sconfitte e così è stato anche contro Pistoia. Nelle due precedenti gare di stagione regolare l’Enel aveva perso malamente in entrambe le occasioni, accettando di giocare al tiro a segno senza neanche  provare a controllare il ritmo. Ieri sera è stato l’opposto, aggressivi da subito in difesa blindando il perimetro e battezzando spesso i tiratori da fuori pistoiesi giunti nel salento evidentemente cotti dalla sfida con Scafati, quando non in transizione pazienti nell’attaccare la difesa frequentemente a zona  trovando spesso un uomo libero vicino a canestro o con spazio a sufficienza per un piazzato dall’arco. Insomma una gara impostata e condotta magistralmente , il migliore dei suoi!

Maestrello 6,5 : 0 pt in 17 min ma grande lavoro in difesa anzi sacrificio. E’ venuto a Brindisi solo  per vincere, le statistiche non lo interessano minimamente.

Formenti 6,5 : 3pt, 1\4 al tiro, 4R, in 22 min. Giunto a Brindisi come tiratore ha totalmente  abbracciato il credo difensivo di Bucchi, fa quello che gli si chiede.

Renfroe 8 :21pt, 6\7 da2, 3\6 da3, 6R, 2 rec, 5 pp, 2A , 22 val. A differenza di molti spettatori superficiali e giornalisti, maxime locali, poco tecnici a noi è sempre piaciuto, anche quando stentava ne avevamo intuito le grandi capacità. Gli infortuni, prima il suo e poi quello di Hunter, sono stati la chiave della sua stagione, partito piano è esploso al momento giusto, difende, segna e fa segnare, gli assist passati, come per il compagno Gibson sono sembrati in realtà di più di quanti rilevati dalla lega, è lui il vero fulcro dell’Enel, Bucchi non lo tirerebbe fuori mai.

Ndoja 7: 8pt, 3\5 tot.tiri, 4R. Aggiusta le sue statistiche a gara finita ma non è che prima sia stato a guardare . Impiegato con successo come secondo lungo contribuisce a fermare i toscani a 47 punti.

Dejan Borovnjak

Borovnjak 8 :15 pt, 6\7 da2, 7R, 2A, 26 val. Non ci stancheremo mai di lodarne la grande intelligenza unita a mani  dolcissime e piedi velocissimi. Il centro che ogni allenatore della lega vorrebbe, micidiale nel seguire a canestro dopo i P&R o a violentare la difesa dalla linea di fondo.Da antologia i suoi assists dal post basso per Callahan.

Callahan 6 : 8pt, 4\7 al tiro, 3R. Solita prova a corrente alternata, bene in difesa anche se commette falli stupidi in quanto evitabili e  buone le conclusioni anche perchè imbeccato in maniera sublime ma come sempre si concede lunghi periodi di eclissi, pur in soli 17 minuti di impiego.

Zerini 7,5 : 8pt,  4\4 da2, 7R, 1 stop. Viene preferito spesso a Callahan a giusta ragione, ha nella continuità e nella grinta quelle doti che a volte mancano all’americano, il suo notevole atletismo lo rende capace di giocate da standing ovation come la stoppata con cui ha ricacciato in gola un tiro dall’arco a Tavernari che aveva osato sfidarlo a viso aperto( evidentemente non lo conosceva…)o la bimane a difesa schierata: in your face!

Giuri 6,5 : 1\6 al tiro, 6R e 3 A. Una volta tanto merita la sufficienza piena non per avventure baciate dalla fortuna sotto il canestro avversario o per tiri ignoranti ( hai visto mai che sia una caratteristica tutta pugliese) ma per aver fatto quello che ci si aspetta da lui, sfruttare la stazza in difesa ed in attacco contribuendo anche in regia a controllare il ritmo.

Gibson 6 : 14 pt , 1\6 da2, 3\6 da3, 3R, 6Fs, 6PP, 5A. Nella sua peggior serata al tiro da quando è sull’adriatico si incaponisce spesso a cercare la soluzione personale, si riabilita quando si rende conto che” non è cosa” e passa la palla ai compagni, e come la passa!

Giorgio Tesi Group Pistoia

Coach Paolino Moretti 5: dopo un’annata ricca di soddisfazioni, anche inattese, si ritrova a giocarsi la promozione  proprio contro Brindisi dove ha vissuto la sua peggior esperienza da quando è allenatore. I suoi arrivano già “bolliti” dalle precedenti impegnative serie, come dimostra il ridicolo 1\23 al tiro dall’arco pari al 4% (che sarebbe ottimo solo che fossero titoli di stato) nonostante i suoi siano spesso stati lasciati liberissimi . La relativamente scarsa lunghezza delle sue rotazioni gli lascia poche frecce all’arco ma non sembra abbia nemmeno provato a tirarle, conservandole forse per i prossimi incontri. Cerca di mascherare l’incapacità dei suoi di attaccare il ferro, 43% da 2, adducendo motivi psicologici ma in realtà è stato strangolato dalla difesa biancazzurra.l’unica cosa buona è che quando si accorge, presto, che non c’è speranza lascia riposare i più stanchi dei suoi spalmando i minutaggi.

Mathis 6 : 0pt in 18 min. E’ un augurio quello che esprimiamo al forte play di passaporto italiano, reduce da un lungo infortunio ed al suo primo vero impiego da allora.

Jones 6 : 10 pt, 3\7 al tiro, 8R, 10 Fs. Non ha brillato, fortemente limitato dai secondi lunghi avversari e dai falli spesi per arginarli però si è battuto senza risparmi arrivando addirittura a sfiorare una tripla doppia che sarebbe stata da urlo se non inserita in un contesto di desolazione come quello della gara 1 pistoiese.

Toppo  6 : 8pt, 4\7 da2, 5R. Il “capitano coraggioso” è quello più a lungo in campo dei suoi e quello col plus\minus più terrificante ma non è tutta colpa sua…

Galanda 5 : 4pt, 2\4da 2, 0\4 da3,3R in 14 min. E’ quello che ha pagato il prezzo più alto per il superlavoro contro Scafati, la sua età lo lasciava prevedere tant’è che la difesa di Bucchi lo ha sempre battezzato dall’arco nei pochi minuti in cui è stato in campo ad inizio partita.Moretti capisce al volo che le gambe non gli reggono e lo tiene in panca fino alla fine, il caldo afoso di questi giorni lo aiuterà a recuperare in 72 ore?

Hardy 6 : 14 pt, 7\10 da 2 . Quando riesce a scappar via è inarrestabile ma la marcatura cui viene sottoposto dagli esterni brindisini lo tiene alla metà del  fatturato solito, come tutto il resto della squadra.

Saccaggi 5 : 4pt, 2\8 al tiro, 3R, 3 pr, 3A. Non riesce a capitalizzare l’energia e la maggior freschezza  che dovrebbero  derivargli dalla giovane età e si lascia impantanare nella palude difensiva brindisina. Non conferma al Palapentassuglia quanto di buono fatto in stagione dall’infortunio di Mathis in poi.

Gurini 5 : 4pt, 0\10 al tiro 4\4 da1, 1R, 3pp,3 A.  Non era lui a dover salvare la patria ma certo lo 0\10 al tiro urla vendetta.

Tavernari 5 : 3pt, 1\10 da3 . Ha il merito di averne messa almeno una, l’unica! Certo si ricorderà a lungo di questa gara uno, proverà invece a rimuovere la stoppata in piena faccia rimediata da Zerini ma dovrà prima svegliarsi sudato nel cuore della notte  ancora parecchie volte, un incubo!

Evotti e Tuci 7 : non perchè abbiano brillato o semplicemente fatto qualcosa ma perchè escono dopo 3 min. di impiego cadauno (in garbage time)  con  plus\minus addirittura positivo, unici ….

Postazione dei rilevatori statistici -1 : la più infelice d’italia se non del mondo. I rilevatori di lega brindisini, poveri cristi, sono costretti a lavorare in condizioni pietose, relegati in un angolino in favore di qualche necessario ed  obbligatorio (per la serie A) posto di capienza in più. Assolutamente normale che spesso non si accorgano degli assist effettuati.