SYDNEY – New Zealand è campione d’Australia! Battendo Perth 70-66 in gara 2 della serie finale, i Breakers conquistano il titolo per la terza volta consecutiva, impresa riuscita nella storia della National Basketball Legaue soltanto a Sydney (2003-2005). E la guardia CJ Bruton, grande protagonista (4/5 da tre) di gara 2 davanti agli oltre 13.000 spettatori della Perth Arena, con l’ultimo conquistato di anelli ne colleziona sei, record assoluto, avendo fatto parte pure del gruppo dei Kings del “triplete”. Perth ci ha prova in tutti i modi a rovesciare le sorti di una serie finale i cui pronostici pendono tutti dalla parte neozelandese, ma il carattere e la caparbietà dei Wildcats nulla possono contro una squadra effettivamente più forte in tutti i reparti e attualmente di una buona spanna superiore a tutte le altre.
New Zealand, nè in questa occasione nè mai nel corso della regular season condizionata dal giocare in trasferta, parte forte con uno scatenato Thomas Abercrombie (11 rimbalzi alla fine), autentico dominatore sotto i tabelloni. Bruton infila due bombe consecutive che sembrano tramortire Perth, ma i Wildcats si mantengono a tiro e un missile dalla lunga distanza di Shawn Redhage permette ai padroni di casa di chiudere il primo quarto sotto di 1. In avvio dei secondi 10’, Perth sigla un parziale di 5-0 che gli permette di condurre per buona parte della frazione, ma un’alley-oop di Abrcrombie servito da Cedric Jackson permette ai Breakers di andare al riposo sul 29-29. L’intensità della prima metà di gara si ripropone alla ripresa. L’11-0 di New Zealand non trova la replica dei Wildcats che non riescono a trovare la via del canestro per 5’. Due tiri liberi di Kevin Lisch segnano la riscossa dei padroni di casa che si avvicinano a meno 5, ma i Breakers ribattono colpo su colpo fino a chiudere il terzo quarto così come era cominciato: avanti di 11. I giochi sembrano fatti, ma non è così. Nell’ultimo quarto Perth si riporta rapidamente sotto con due canestri di Everard Bartlett e di Redhage, prima dell’avvio di quella che sembra una vera e propria sfida a colpi da 3. Prima è il solito Bruton a centrare la retina da distanza siderale, poi, in successione, Lisch, Jesse Wagstaff e Redhage, ai quali replica con due bombe Jackson. I Wildcats non ci vogliono proprio stare e, con due liberi realizzati da Greg Hire, a 28” dalla sirena lo svantaggio di Perth è ridotto a soltanto 1 punto. Redhage sbaglia il tiro che avrebbe significato il successo per Perth e la conseguente gara 3, mentre proprio l’uomo dalle (sei) dita d’oro, Bruton, dalla lunetta regala a New Zealand partita, serie e titolo.
NEW ZEALAND-*PERTH 70-66 (19-18; 10-11; 25-14; 16-23)
Perth Wildcats: Carter 1, Hire 7, Bartlett 4, Knight 7, Tovey 2, Lisch 14, Robbins 3, Wagstaff 10, Trueman 4, Redhage 14, Purse ne, Field ne. All. Beveridge
New Zealand Breakers: Corletto 11, Jackson 14, Hudson 8, Webster, Abercrombie 6, Vukona 4, Bruton 16, Boucher 2, Henry 1, Pledger 8. All. Lemanis
