Tre partite giocate nel campionato nelle ultime due settimane. Il Cska continua la sua marcia contro la Loko a cui non lascia assolutamente scampo. Vince anche lo Spartak San Pietroburgo che vendica la sconfitta interna contro Primorje andando a sbancare il campo della neo promossa. Nell’ultima partita (prima in ordine cronologico) invece il Triumph supera l’Unics. Difficile chiamarla ancora sorpresa. Notizie ancora dal mercato. L’Enisey rimane ancora attenta. Sta monitorando infatti la situazione di DJ Strawberry, guardia ex Fortitudo e Lietuvos Rytas, in uscita dall’Hapoel Gerusalemme. Tuttavia l’Enisey ha ricevuto un’altra scossa. Coach Karadzic lascia la panchina e viene sostituito da Milan Kotarac, ex Spartak. Anche il KK Samara si guarda intorno e per la precisione a Montegranaro. La società infatti sta facendo un tentativo per riportare in Russia Tariq Kirksay, già visto dalle parti di Kazan tra il 2007 e il 2009.

AK 47

CSKA-LOKOMOTIV 87-70

Partita magistralmente condotta dalla squadra più completa dell’intero continente. Senza Khryapa e lasciando riposare Krstic (solo 8 minuti), il Cska regola tranquillamente la Loko, ancora senza Ilievski e con il peggior Traorè di stagione. Kirilenko riesce in soli 18 minuti di impiego a realizzare 13 punti e raccogliere 24 punti di valutazione.

CSKA: Kirilenko 13, Kaun 12, Vorontsevich 11+8reb

LOKO: Rivers 14+9reb, Shabalkin 12

PRIMORJE-SPARTAK 63-76

Vendetta riuscita per i ragazzi di coach Zdovc. Beverly rimane il solito giocatore tutto-fare e questa volta ai punti aggiunge diversi assist, ben sfruttati da Mavrokefalidis vero colpo dell’estate Pietroburghese, che mostra tutto il suo talento in questa partita.

PRIMORJE: Victor 18, Denison 14

SPARTAK: Mavrokefalidis 18, Kashirov 16, Beverley 13

TRIUMPH-UNICS 71-61

Il Triumph si conferma ai piani alti della classifica, puntando molto su 6 giocatori. Rotazioni corte ma efficaci. Per una volta Jefferson non domina la partita ma non si può dire abbia deluso visto che inanella l’ennesima doppia doppia (10+10reb). Questa volta il ruolo di top scorer tocca al giovanissimo (1992) Kulagin. L’Unics cede nel secondo quarto (-15 di parziale) e non riesce più a rialzarsi. Le fatiche di Eurolega iniziano a pesare su un roster ricco ma in la con gli anni.

TRIUMPH: Kulagin 21, McKee 15, Karasev 11, Jefferson 10+10reb

UNICS: Wilkinson 11+9reb, Greer 11