Real Madrid – Caja Laboral 71-81 (serie 0-1)

Lampe, protagonista a sorpresa del colpo gobbo basco in gara1

Il Caja Laboral si aggiudica gara 1 e ribalta subito il fattore campo grazie alla serata di grazia di Maciej Lampe, che chiude con una doppia doppia da 21 punti (9/15 al tiro) e 11 rimbalzi.
La gara è intensa fin dai primi istanti e si deciderà solo negli ultimi minuti. Il primo quarto è caratterizzato da nervosismo e alta intensità difensiva, due fattori che causano basse percentuali al tiro da entrambe le parti. Il Real si porta al massimo vantaggio con un gioco da 3 punti di Begic (17-12), ma sono i baschi a chiudere in vantaggio i primi dieci minuti, grazie a una tripla di Bjelica (21-22). L’inerzia passa così nelle mani del Caja Laboral, che però non riesce ad approfittare pienamente delle amnesie difensive dei padroni di casa; così, dopo il +4 baskonista, Carroll dà il via a un parziale di 9-0 che porta il Real sul 39-33, per poi chiudere il primo tempo sul 44-41.
Nella ripresa la gara sembra continuare sui binari dell’alternanza alla testa del punteggio: l’unica tripla della partita di Teletovic riporta il risultato in parità, ma Llull è pronto a rispondere, anche lui dalla lunga distanza. Con il pubblico infuriato per alcune dubbie decisioni arbitrali, il Caja Laboral riesce a mantenere i nervi saldi e ad approfittare del calo di concentrazione degli avversari, infilando un parziale di 0-8 per il 53-58 a due minuti dalla fine del terzo quarto. Ma in poco tempo il Real si riprende ancora, iniziando l’ultimo periodo sotto di un solo punto (59-60). La svolta arriva a 5 minuti dal termine: Sergio Rodríguez porta i suoi avanti 67-65, ma a quel punto gli ospiti piazzano un break di 0-9 con Lampe, Nemanja Bjelica e San Emeterio, per il 67-74. Il Real prova a tornare a contatto con due liberi di Velickovic (69-74), ma un nuovo parziale (0-5), propiziato da Prigioni e ancora San Emeterio, mette definitivamente la parola fine all’incontro. Gara 2 si giocherà sabato 26, sempre a Madrid.
Madrid: N. Velickovic 12, S. Rodríguez 10, M. Begic 9. Rim (33): M. Begic 8. Ass (8): F. Reyes e K. Sinlger 2.
Vitoria: M. Lampe 21, N. Bjelica 14, F. San Emeterio 13. Rim (37): M. Lampe 11. Ass (12): P. Prigioni 6.

Regal F.C. Barcelona – Valencia Basket 84-57 (serie 1-0)
La macchina difensiva quasi perfetta del Barcelona non lascia scampo a Valencia, che si presenta al Palau Blaugrana poco determinata a compiere l’impresa e ne esce con le ossa rotte malgrado qualche sussulto nella parte centrale della gara. Già nel primo quarto Erazem Lorbek e Pete Mickeal (17 punti in coppia nei primi 10’) vanificano gli sforzi del “profeta nel deserto” Vitor Faverani (8 sui 10 di squadra nella frazione) scavando un pesante solco addirittura ampliato al riposo lungo (51-32).
Il secondo tempo diventa sostanzialmente una formalità, con gli ospiti che cercano – con scarso successo – di ridurre il passivo e Xavi Pascual che può ancora una volta “allargare” la rotazione tenendo a riposo Juan Carlos Navarro per gran parte dell’incontro. In gara2, a questo punto, ci sarà da aspettarsi una veemente reazione di Valencia che, oltre a rendere la vita almeno un po’ più difficile ai blaugrana, dimostri che i ragazzi di Velimir Perasovic non hanno “sparato” tutte le proprie cartucce contro il Lagun Aro al primo turno.
Barcelona: E. Lorbek 15, P. Mickeal e B. Ndong 14. Rim (38): E. Lorbek e P. Mickeal 6. Ass (20): E. Lorbek e M. Huertas 5.
Valencia: V. Faverani 19, B. Newley 13, N. Caner-Medley 7. Rim (27): N. Caner-Medley 8. Ass (13): S. Markovic 4.

MERCATO: ARRIVA FELDEINE, PARTE BANIC

Feldeine in maglia Leche Río

Fuenlabrada sarà anche in cattive acque dal punto di vista economico ma intanto, con la tempestività tipica dei club che non possono competere nei periodi più vivi del mercato, si è assicurata le prestazioni di James Feldeine (193, 23), guardia top-scorer della lega cadetta con il Leche Río Breogán, fino al giugno 2015. Peraltro il 23enne nativo di New York, avendo il passaporto dominicano, rientrerà non tra gli extracomunitari ma tra i cosiddetti “Cotonou”.
Bilbao, nel frattempo, comincia a perdere alcuni dei pezzi più pregiati: è già noto il desiderio di Aaron Jackson (193, 26) di cambiare aria, ma nel frattempo è il centro Marko Banic (205, 27) il primo a levare le tende. Per lui un addio certo ma una destinazione ancora da definire, probabilmente nell’orbita dell’Eurolega.

Andrea Rizzi e Davide Moroni

 

Playoff ACB: Barça ok, il Caja Laboral espugna Madrid