GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 84 – GIVOVA SCAFATI 85 

Paul Marigney

PISTOIA – Parte in salita l’avventura nelle semifinali per la Giorgio Tesi Group, battuta nel suo primo impegno casalingo della serie dalla Givova Scafati, in una partita che non ha certo elemosinato emozioni.

Non è bastato il calore del pubblico presente al PalaCarrara (anche stasera gremito) e la grande rimonta targata Dwight Hardy per superare la band di Griccioli, bravissimo ad orchestrare i suoi in una gara che mette subito la serie sotto tutto un altro punto di vista.

La sfida è molto attesa da tutto l’ambiente, soprattutto a seguito della partita di ritorno e delle dichiarazioni al vetriolo del presidente campano Longobardi che sicuramente non hanno fatto piacere a tutta la Giorgio Tesi Group.

Palla a due con Moretti che schiera all’inizio Saccaggi, Hardy, Gurini, Jones e Toppo. L’altro coach toscano Griccioli risponde mandando in campo Levin, Marigney, Ghiacci, Radulovic e Thomas.

La grande differenza fisica tra Thomas e la frontline pistoiese viene evidenziato subito dall’americano, il quale segna i primi 6 punti della Givova dandole il primo vantaggio della gara e capitanandola a rimbalzo offensivo, dove la squadra campana conquista molti secondi tiri. Pistoia cerca di rimanere a contatto sfoderando al meglio la coppia Hardy-Jones, ma dall’altra parte il loro connazionale è scatenato e solo nel primo quarto fa registrare 10 punti. Gli ospiti sembrano già in controllo raggiungendo anche il +8, Moretti cerca di affidarsi ad un uomo dell’esperienza di Galanda ma la difesa non gira, concedendo troppo spazio ai tiratori di Griccioli. Dopo 10′ il risultato è di 26-19 per Scafati.

La GTG entra nel secondo quarto con un altro piglio, con un Jones trascinatore non solo in attacco, ma anche in difesa, chiudendo le penetrazioni avversarie e recuperando palloni fondamentali per mantenere contatto con gli avversari. Moretti a questo punto prova il tutto per tutto con la zona 2-3 che dà buoni risultati finchè Scafati non inizia a dare comunque palla a Thomas, il quale muove la difesa ed apre gli spazi per Casini, Ghiacci e Marigney. Come se non bastasse, Toppo commette dopo pochi minuti commette il terzo fallo e costringe il coach aretino ad andare con i 4 piccoli. La nuova composizione però aiuta il pressing e da una palla recuperata nella metà campo avversaria, Tavernari schiaccia per il -1 a 2 minuti dalla sirenza dell’intervallo, ma ancora una volta spunta una grana dal conto dei falli, visto che raggiungono i 3 anche Jones e Saccaggi. Nonostante tutto, Pistoia riesce a mantenere l’intensità ed a conquistare il primo vantaggio nel suo ultimo possesso, con le squadre che vanno all’intervallo sul 42-40 per i padroni di casa.

L’equilibrio e l’intensità rimangono una costante anche nei primi minuti della ripresa, dove lo strapotere dell’ex-Fortitudo (15 rimbalzi nel solo primo tempo) continua incessante sotto le plance a cui Pistoia cerca di rispondere con le triple di Tavernari e del capitano Fiorello Toppo, quest’ultimo in un’uscita non certo nelle sue corde abituali. Dall’altra parte però Ghiacci fa fede al suo nome e senza paura sfrutta al meglio gli spazi che gli concede la GTG che inoltre deve far fronte anche ad un ritorno in gara di Marigney, un pò abulico nella prima parte di gara. I ragazzi di Moretti entrano in un blackout incredibile che permette a Scafati, di cui si segnala una grande difesa su Jones e Hardy, di raggiungere la doppia cifra di vantaggio e di avere in mano completamente la partita, complici anche i 4 falli a carico di Jones e Toppo che tolgono uomini importanti nella lotta a rimbalzo. Il parziale è eloquente, 26-12 e terzo quarto che si chiude sul 66-54 per gli uomini di Griccioli.

Dopo aver segnato solo 2 punti nel terzo tempino, Hardy prova a sdebitarsi rimettendo in partita la GTG con 6 punti, una palla recuperata ed una grande iniezione di fiducia sui suoi compagni e soprattutto su tutto il PalaCarrara, che esplode ed inizia a far valere tutta la sua forza. A fargli eco un grande Saccaggi che da non meno di 8 metri riporta la gara ad un possesso di distanza. Ghiacci però non si fa intimorire dalla bolgia e con 5 punti tiene Scafati avanti (78-71 a metà quarto), la quale non ha certo smesso di giocare continuando a muovere la palla sapientemente. La gara torna saldamente in mano agli ospiti che non segnano, ma allo stesso tempo non permettono di segnare grazie ad una grande difesa sul perimetro a cui Moretti non riesce a trovare soluzione, orfano anche di un Jones assente per energia e peso offensivo. Hardy a un minuto dal termine, chiude un digiuno di canestri che durava da più di 4 minuti, ma la risposta avversaria passa ancora dalle mani di Thomas che segna e porta Toppo a commettere il quinto fallo. Sbaglia però il libero e Hardy punisce riportando la gara a -3 e dando le ultime speranze a Pistoia che però devono fare i conti con i liberi di Marigney, sempre glaciale tranne in un’occasione. Hardy (20 punti nel quarto) sfrutta a pieno tale concessione per sparare l’incredibile bomba del -1 a 12 secondi dal termine. Levin regala sulla rimessa la palla a Pistoia per il canestro del sorpasso finale, ma la tripla del giovane Evotti, entrato pochi minuti prima al quinto fallo di Saccaggi, sullo scarico di un Hardy triplicato in entrata, si infrange sul ferro e chiude la partita con la vittoria di Scafati per 85-84.

Un successo che al momento ribalta subito la serie mettendo dalla parte dei favoriti i campani che così conquistano vantaggio e fattore campo in un colpo solo. Pistoia però ci ha abituato a grandi reazioni in questa stagione, quindi sarà molto importante valutare la risposta già da sabato, quando sarà di scena l’attesa gara 2.

MVP: 24 punti, 12 rimbalzi difensivi, 12 rimbalzi offensivi, 48 di valutazione. Numeri spettacolari quanto certosini per James Thomas, vero dominatore delle plance e non solo, tanto da raccogliere più rimbalzi dell’intera formazione pistoiese. Unico neo della partita il 2/7 ai liberi, ma dopo una partita del genere non è certo quello il dato che salta all’occhio. Menzione d’onore per Andrea Ghiacci, importantissimi i suoi canestri nei momenti più difficili della partita

Il peggiore: Il condottiero di mille battaglie, Bobby Jones, stavolta non è stato all’altezza della situazioni, scomparendo nel secondo tempo condizionato dai falli e da una difesa che ha lavorato in maniera grandiosa su di lui.

PAGELLE
Giorgio Tesi Group Pistoia: Jones 5, Toppo 6, Galanda 5, Hardy 7.5, Evotti ng, Saccaggi 6, Gurini 5.5, Tavernari 6
Givova Scafati: Levin 5, Radulovic 6, Casini 6, Gueye 5, Thomas 9.5, Rosignoli ng, Ghiacci 8, Marigney 6.5, Sorrentino 6

TABELLINI
Giorgio Tesi Group Pistoia: Jones 15, Toppo 7, Galanda 5, Hardy 33, Evotti 0, Saccaggi 7, Gurini 7, Tavernari 10
Givova Scafati: Levin 0 (6 assist), Radulovic 8 (7 rimbalzi), Casini 11, Gueye 0, Thomas 24 (24 rimbalzi), Rosignoli 0, Ghiacci 18 (7 rimbalzi), Marigney 24, Sorrentino 0