Quando mancano sette giornate alla fine della regular season, tutto è ancora in discussione. Se si escludono i primi due posti della classifica, contesi da Gravelines e Chalon, e l’ultimo già da tempo assegnato a Hyeres-Toulon, c’è un sostanziale equilibrio forse dovuto ad una certa medriocrità diffusa. Si ha la sensazione, che questa stagione condizionata dal lock-out della NBA, non sia stata pianificata e gestita in maniera adeguata da molte squadre. L’esempio più evidente sono ASVEL e Nancy, squadre di talento che però non sono ancora riuscite a trovare quella chimica di squadra che consente una continuità di risultati. ASVEL viene da due sconfitte consecutive contro, Gravelines e Le Mans, che hanno dimostrato come la squadra non sia pronta per poter competere con il vertice del campionato. Nancy, invece, dopo la schiacciante vittoria contro Nanterre, è stata bloccata da Strasburgo. I campioni di Francia, sono una squadra incompleta sia tecnicamente che mentalmente.

In queste ultime giornate da segnalare il periodo positvo di Orlèans, che è solitaria al terzo posto, dopo aver sconfitto Paris, nello scontro diretto, e poi confermandosi contro Le Havre. Paris pur avendo perso il terzo posto, da l’impressione di essere una squadra solida e concreta anche se tecnicamente limitata. A completamento delle prime sei posizioni della classifica, troviamo Le Mans che si sta meritando questa posizione con una continuità di risultati che evidenziano la qualità del progetto sportivo.

A contendersi gli ultimi due posti play-off, ci sono nove squadre in 5 punti. Le squadre più in forma del momento sono Cholet, alla terza vittoria consecutiva, e Strasburgo che con la vittoria con Nancy lancia un segnale di maturità che lascia ben sperare per questa parte finale della stagione. Chi è in crisi profonda è ASVEL, mentre le altre Dijon, Nanterre, Poitiers, Pau, Le Havre e Roanne sono alterne ed indecifrabili. Le sorprese in queste ultime giornate sicuramente non mancheranno.