Marijonas Petravicius con la maglia della nazionale lituana (foto krepsinis.biz)

Dopo una lunga carriera iniziata negli Stati Uniti, high-school nel New Hampshire e college a South Carolina, e terminata, di fatto, con la canotta dell’Armani Jeans Milano, Marijonas Petravicius ha detto basta. A fermarlo sono stati i medici che, a causa dei postumi della micrembolia polmonare che fermò il lungo durante gli Europei del 2011, hanno sconsigliato il centro a proseguire la pratica agonistica per non compromettere la propria salute.

Quest’anno il 33enne ex meneghino, 39 gare in due anni a 7.2 punti e 2.9 rimbalzi di media con tanti stop per infortunio in mezzo, ha provato a riciclarsi dapprima al Besiktas, non passando le visite mediche, poi all’Azovmash Mariupol, accordo saltato poi per “problemi personali”, per finire poi la stagione al Khimki Mosca, dove però è stato in grado di disputare un solo incontro.

Gli apici della carriera del nativo di Silale sono stati i titoli di Mvp maturati nel 2004 nella finale di EuroCup Challenge con la maglia dei tedeschi del Mitteldeutscher e nel 2009 quando condusse il Lietovus Rytas alla conquista dell’Eurocup Uleb. Il palmares di Petravicius annovera anche un titolo lettone (2006,Ventspils) e una Lega Baltica (2007,Lietuvos).

Al quotidiano lituano Lietuvos Rytas l’ormai ex giocatore ha espresso la volontà di rimanere nel mondo della pallacanestro: “Spero di restare nel mondo del basket,magari lavorando con i lunghi. Al college a South Carolina e durante la mia carriera europea ho avuto la fortuna di lavorare con ottimi allenatori, vorrei trasmettere un pò della mia esperienza ai più giovani.”