Sono 24, e vogliono dire record. Non perdiamo tempo ad incensare ancora una squadra che fino ad ora si è rivelata essere la migliore non solo di Spagna ma forse d’Europa, giunta al suo ventiquattresimo successo di fila che cancella le 23 della stagione 1960-61, proseguendo imbattuta la propria marcia verso il clàsico di domenica. Ad attenderli dall’altra parte i blaugrana di Xavi Pascual, che con una prova solida e convincente superano l’Herbalife a domicilio, restando al terzo posto in solitaria dietro a Valencia che supera senza patemi l’Estudiantes. Cade invece, ai piani alti, il Màlaga di Joan Plaza, al terzo ko consecutivo per mano dei CAI che ripete il successo esterno della scorsa stagione, risollevandosi dopo la brutta uscita di domenica scorsa contro San Sebastiàn, che continua a vincere questa volta contro Fuenlabrada. Perdono le altre due basche, con Bilbao beffata da due triple di Wood a Murcia dopo aver condotto la gara per tre quarti così come il Baskonia, surclassato nettamente in casa dal Laguna. Chiude la giornata la vittoria di Siviglia su Manresa, che permette agli andalusi di restare all’ottavo posto pienamente in corsa per un posto in Copa del Rey

Foto EFE

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FC Barcelona – Herbalife Gran Canaria 62 – 52

Prova di carattere del Barça, che riesce a superare la resistenza di Gran Canaria con una prestazione importante di squadra che rilancia le quotazioni dei catalani in vista del clàsico di domenica. L’avvio di gara è tutto in favore dei padroni di casa, che imbrigliano l’Herbalife nella zona conquistando un rapido vantaggio, prima che la squadra di Pedro Martinez trovi le contromisure grazie al tiro da fuori. Ma con la partita in equilibrio, i blaugrana cambiano marcia, rendendo vana la difesa ospite conquistando 13 punti di vantaggio, che riusciranno ad amministrare fino alla sirena.

Barcellona: E. Lorbek 12, J.C. Navarro 9, B. Nachbar 7; Rim(38): J. Dorsey 8; Ast(13): M. Huertas e J.C. Navarro 3

Gran Canaria: E. Bàez 15, B. Hansbrough 9, A. Oliver e N. Martìn 7; Rim(40): W. Tavares 7; Ast(9): 3 giocatori con 2

(ACB Photo: J. Bernal)

ACB Photo: J. Bernal

UCAM Murcia – Bilbao Basket 78 – 77

Due triple di Scott Wood nei secondi finali della gara valgono una prestigiosa vittoria per Murcia, che beffa Bilbao vanificando gli 8 punti di vantaggio con i quali i baschi hanno iniziai l’ultimo quarto di gara. L’equilibrio del primo tempo infatti, si sposta in favore della squadra ospite nel terzo periodo, con le triple di Fran Pilepic che valgono il 58-66. Poi però Murcia cala il parziale, grazie a sei liberi consecutivi che danno il largo la 9-0 del 67-66, rendendo incandescente un finale che sarà poi deciso dalle due bombe dell’ala ex North Carolina.

Murcia: A. Lima 19, S. Sànchez 9, K. Tillie e S. Wood 9; Rim(35): B. Romdhane 11; Ast(19): B. Rodrìguez 4

Bilbao: F. Pilepic 22, G. Gabriel 14, R. Lòpez 11; Rim(38): A. Hervelle 10; Ast(15): A. Mumbrù e G. Gabriel 4

ACB Photo: J. Izarra

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Laboral Kutxa – Iberostar Tenerife 83 – 95

Trascinata dal duo Uriz – Blanco, che combina per 50 dei 95 punti di Tenerife, il Laguna sbanca Vitoria conquistando una vittoria chiave in ottica Copa del Rey, complicando invece la strada al Laboral Kutxa. Non basta alla squadra di Scariolo una rimonta estenuante condotta dalla fine del secondo quarto a metà dell’ultimo, durante la quale i baschi sono riusciti a recuperare uno svantaggio arrivato anche a -16, per resistere alla giornata di grazia della guardia da Pamplona che con i suoi canestri guida la squadra di Alejandro Martinez alla vittoria, grazie ad una prestazione che gli vale il titolo di miglior giocatore di giornata.

Vitoria: M. Bjelica 17, A. Nocioni 16, L. Hamilton 14; Rim(35): A. Nocioni e M. Bjelica 6; Ast(11): T. Heurtel 4

Laguna: R. Uriz 26, S. Blanco 24, B. Sekulic 16; Rim(40): L. Sikma 13; Ast(15): R. Uriz 4

ACB Photo: M. Pozo

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Unicaja – CAI Zaragoza 67 – 76

Suona un campanello d’allarme per Màlaga, giunta alla terza sconfitta di fila, sorpresa in casa dal CAI che come l’anno scorso riesce ad espugnare il Martìn Carpena risollevandosi dopo la brutta sconfitta casalinga di settimana scorsa. La partita viene decisa da un tremendo parziale di 7-23 in favore di Zaragoza che rompe nel terzo periodo gli equilibri della contesa, lasciando al palo la squadra di Plaza che perde lucidità nel tentativo di rimonta, difendendo male e compiendo pessime scelte di tiro che consentono agli aragonesi di portare a casa l’incontro.

Màlaga: R. Toolson 14, N. Caner-Medley 11, F. Vàzquez 8; Rim(35): C. Suàrez 8; Ast(12): J. Granger 4

Zaragoza: D. Rudez 15, V. Sanikidze 12, P. Tomàs 12; Rim(34): J. Jones 8; Ast(17): J. Tabu 6

Foto EFE

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Valencia Basket – Tuenti Movìl Estudiantes 96 – 84

Torna alla vittoria il Valencia dopo la sosta obbligata contro il Real Madrid. Partita vivace dove i locali avevano sicuramente di più di un Estudiantes che vede la zona salvezza della classifica sempre più lontana, nonostante qualche piccolo motivo per l’ottimismo, come la crescita di Jaime Fernández o il bulgaro Dejan Ivanov, ancora una volta il migliore con 19 punti. Per Valencia tutto un festival offensivo con 27 assist e un Bojan Dubljevic in grande forma con 21 punti e un solo errore nel tiro. Ottime in ogni caso tutte le percentuali di tiro dei taronjas: 68% da due, 42% da tre e 92% nei liberi. Una squadra le cui aspirazioni sono ancora molto alte e le cui prestazioni valgono un secondo posto in solitario.

Valencia: B. Dubljevic 21, S. Van Rossom 16, S. Lishchuk 13; Rim(23): S. Van Rossom, R. Sato e A. Oliver 4; Ass(27): S. Van Rossom 6.

Estudiantes: D. Ivanov 19, J. Fernández e K. Kuric 11; Rim(32): G. Rubio 6; Ass(21): Q. Colom e J. Fernández 5.

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FIATC Joventut – Real Madrid 68 – 72

Record assoluto di vittorie consecutive nell’ACB per il Real Madrid, che porta il primato adesso in solitario a 24 di fila. A giudicare da quello visto ieri in campo o la settimana scorsa a Valencia questa storica striscia di risultati potrebbe portarsi avanti ancora per un bel po’. Ieri il Real Madrid non ha avuto bisogno di impegnarsi al 100% come al solito per vincere ma ha fatto comunque valere le sue grandi virtù: i veloci contropiedi, il dominio nei rimbalzi e una coppia Sergio Rodríuez – Nikola Mirotic che porterebbe in playoff più di una squadra dell’East nell’NBA. Per la Penya poco da opporre a questa squadrona, soprattutto se capita una serata no di John Shurna con 0/8 in tiri da tre. Risultato troppo corto alla fine per quello visto in campo.

Joventut: D. Joseph 14, T. Kirksay 13, S. Savané 12; Rim(43): T. Kirksay 10; Ass(10): A. Ventura 3.

Real Madrid: S. Rodríguez 21, R. Fernández 13, N. Mirotic e S. Llull 9; Rim(40): R. Fernández 9; Ass(11): S. Rodríguez 3.

ACB Photo: L. García

ACB Photo: L. García

Gipuzkoa Basket – Baloncesto Fuenlabrada 77 – 58

Gipuzkoa continua la sua marcia vittoriosa verso la Copa del Rey grazie a una comoda partita casalinga contro un povero Fuenlabrada, che dopo una degna prima metà ha incassato un 26-10 nel terzo periodo che ha annichilito ogni speranza madrilena. Ottima la gestione del pallone dei baschi, che concedono solo sette palle perse e 13 assist, soprattutto grazie alla regia di un Javi Salgado in fantastica forma. Per Fuenlabrada non basta il solito James Feldeine,  che arriva a 17 punti ma non trova molto aiuto nei suoi compagni di squadra. Quarta vittoria di fila per la squadra allenata da Sito Alonso, che ha saputo trovato un bell’equilibrio e un basket allegro ed efficace.

San Sebastiàn: J. Robinson 18, J. Salgado e C. Ramsdell 15; Rim(34): D. Doblas 11; Ass(13): J. Salgado 6.

Fuenlabrada: J. Feldeine 17, R. Montañez 12, C. Cabezas 8; Rim(37): M. Diagne 8; Ass(7): J. Feldeine 3.

ACB Photo: Tolo Parra

ACB Photo: Tolo Parra

Cajasol – La Bruixa D’Or 78 – 60

Vittoria comoda e contundente della squadra sivigliana contro un Manresa che è rimasto in partita solo mentre i tiri da tre punti gliel’hanno concesso. Lo spettacolo locale l’ha messo Satoransky con una serie di penetrazioni e schiacciate di alto livello mentre l’efficienza aveva il nome di Scott Bamforth: 16 punti, 10 rimbalzi e 5 assist per la guardia americana. Aíto García Reneses si può permettere con una partita risolta a metà del terzo quarto di dare minuti a tutti i suoi uomini: la sua squadra occupa adesso l’ultima piazza per la Copa e sa che dovranno lottare fino all’ultima giornata abile per sigillare la sua partecipazione.

Siviglia: S. Bamforth 16, T. Satoransky 12, J. Sastre e O. Balvin 11; Rim(35): S. Bamforth 10; Ass(14): S. Bamforth 5.

Manresa: M. Eriksson 14, S. Arco e M. Kouguere 10; Rim(33): R. Larsen 7; Ass(11): J. Creus e D. Waters 5.

CB Valladolid – Río Natura Monbus 77 – 73

Seconda vittoria stagionale per un Valladolid che batte Obradoiro non solo col cuore e l’orgoglio dell’ultima in classifica ma anche con la testa. Già dall’inizio si capiva che Valladolid voleva questa partita a ogni costo e i ragazzi di Ricard Casas si allontanavano subito grazie a un Danilo Andjusic particolarmente ispirato. Ma ad ogni parziale locale i galiziani rispondevano con un altro che li riportava in partita. Così addirittura fino all’ultimo quarto, quando Obradoiro si è riportata a un solo punto. Un miraggio, poiché Andjusic e Jason Rowe hanno subito fatto la differenza allungando il necessario per lasciare la vittoria in casa e permettere ai pucelanos di sognare una salvezza ancora molto lontana.

Valladolid: J. Rowe e D. Andjusic 17, I. Martínez 10; Rim(30): N. Sinanovic 7; Ass(9): J. Rowe 4.

Obradoiro: M. Muscala 20, M. Delas 19, A. Corbacho 10; Rim(36): M. Muscala 11; Ass(16): H. Xanthopoulos e A. Corbacho 5.

1 Real Madrid 12 0
2 Valencia Basket Club 10 2
3 FC Barcelona 9 3
4 Herbalife G. Canaria 8 4
5 Gipuzkoa Basket 7 5
6 Unicaja 7 5
7 Iberostar Tenerife 7 5
8 Cajasol 6 6
9 CAI Zaragoza 6 6
10 FIATC Joventut 5 7
11 Bilbao Basket 5 7
12 Laboral Kutxa 5 7
13 UCAM Murcia CB 5 7
14 Rio Natura Monbus 4 8
15 B. Fuenlabrada 4 8
16 La Bruixa d’Or 4 8
17 Tuenti M. Estu 2 10
18 CB Valladolid 2 10

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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