LOKOMOTIV KUBAN: Dopo aver steso l’Unics Kazan nei quarti la squadra di Krasnodar si è ripetuta schiantando anche lo Zalgiris timbrando il passaporto per la finale. Verbo quanto mai opportuno dato che gli uomini di Pashutin, dopo aver perso rovinosamente gara 1, hanno dominato la serie con i lituani. Non ha fatto eccezione gara 4 con Kuban sempre in controllo: Calathes il solito maestro in cabina di regia, Derrick Brown (uomo chiave della serie con oltre 15 punti a partita) la mano letale che ha azzerato la pallida resistenza di Ksistof Lavrinovic e compagni.
LE SORPRESE SPAGNOLE: Il primo turno dei playoff spagnoli ha regalato parecchie emozioni agli aficionados, oltre a un finale a dir poco sorprendente. Delle sconfitte illustri si parlerà qui sotto: questo invece è lo spazio per celebrare le due semifinaliste a sorpresa, Zaragoza e Gran Canaria. Il CAI Zaragoza, dopo aver perso gara 1 a Valencia segnando la miseria di 42 punti è riuscita a ribaltare la serie, vincendo in casa dopo 3 supplementari segnando praticamente il triplo che in gara 1, e espugnando poi Valencia in una gara 3 tirata ma meritatamente vinta grazie soprattutto a Michael Roll, Pedro Llompart e all’ex “italiano” Jon Stefansson. Ancora meglio, se possibile, ha fatto l’Herbalife Gran Canaria, che ha rimontato dall’1-0 contro nientemeno che il Laboral Kutxa, una delle favorite, con il Real e il Barça, per la vittoria finale. Invece, i baschi di Vitoria hanno dovuto arrendersi di fronte all’ex trevigiano Ryan Toolson, inarrestabile negli ultimi istanti di gara, che ha segnato tutti gli ultimi 11 decisivi punti della sua squadra.
RETHYMNO AEGEAN: La piccola squadra cretese completa una stagione da ricordare centrando le semifinali del campionato ellenico. Dopo aver violato il campo del più quotato Paok nella prima sfida dei quarti, i ragazzi di coach Giaples hanno distrutto i bianconeri di Salonicco al Melina Merkouri di Rethymno. Se l’eroe dell’impresa in trasferta è stato il solito Brent Petway (MVP della stagione per i biancoblu) nella gara di ritorno è Marc Carter, 25 punti con 6 triple a referto, a regalare il sogno della sfida impossibile in semifinale contro i campioni d’Europa dell’Olympiacos.
LE DELUSIONI SPAGNOLE: Così come CAI e Herbalife sono sorprendentemente in semifinale, Valencia e Vitoria sono sorprendentemente già fuori dai giochi. Una vera delusione, soprattutto per la squadra basca, che forte di un organico profondo e completo, oltre che del secondo posto in stagione regolare, era legittimamente considerata il terzo incomodo per la lotta al titolo.
LE DELUSIONI TURCHE: Annata da dimenticare in campionato ed in Eurolega per Besiktas e Fenerbahce. Partite entrambe con legittime ambizioni, le due squadre di Istanbul falliscono la qualificazione ai quarti di Eurolega ma, soprattutto, escono in modo a dir poco sorprendente al primo turno dei playoff turchi. L’ex squadra di Simone Pianigiani si è dovuta arrendere contro il Pinar di un grande Alade Aminu (23 e 9 rimbalzi per l’ex Chalon in gara 2), per i bianconeri invece niente da fare contro Banvit guidata dall’energia di Chuck Davis, 23 con 7 per l’americano con passaporto azero.