Alla Siemens Arena, a Vilnius, davanti ad un’ottima cornice di publico, le due compagini rurse del CSKA e dell’UNICS, confermano il pronostico della vigilia e seppur faticando, passano alla finale. Domani ore 20.00 italiane.

UNICS KAZAN – LOKOMOTIV 87-86

Come in una degna semifinale che si rispetti, UNICS e Lokomotiv hanno deliziato tifosi ed addetti ai lavori con una partita intensa, decisa solo a 2″ dalla sirena da Henry Domercant, autore di 30 punti con il 71% dal campo. Il Lokomotiv, tornato in vantaggio con una tripla di K. C. Rivers a 5″ dal termine, recrimina per la molle difesa sull’ex Siena, subito dopo il time out UNICS.

1 QUARTO

Pronti, via e l’UNICS piazza un 5-0 firmato H. Domercant e Terrell Lyday, ma K.C. Rivers ed una bomba di Roderick Blakney portano il Kuban avanti 9-7. La guardia T. Lyday si sente carica e, con due penetrazioni in fila, firma l’11-11 a metà quarto. Nel Lokomotiv si accende Sergey Bykov che, con 7 punti, porta i suoi avanti di 5 (18-13). H. Domercant punisce nuovamente dal perimetro, ma una nuova bomba di R. Blakney ed i primi due punti di Jeremiah Massey regalano il massimo vantaggio Lokomotiv (23-16). T. Lyday accende nuovamente l’interruttore e l’UNICS torna a -1 (22-23). Bostjan Nachbar fa passi e i bianco rossi del Kuban chiudono i primi 10′ avanti 27-22.

2 QUARTO

La freschezza di Lynn Greer ed i primi punti di Nathan Jawai piazzano un 10-0 nei primi 3′ che stordisce il Lokomotiv. Quì inizia un duello spettacolare tra N. Jawai e A. Traore ed a 3’30” dal riposo il punteggio è 37-31 UNICS. S. Bykov trova una tripla fondamentale, ma dall’altra parte quella di B. Nachbar produce il massimo vantaggio Kazan – + 8. K.C. Rivers e J. Massey suonano la carica ed all’intervallo il punteggio recita 45-43 UNICS, grazie alla schiacciata a fil di sirena di B. Nachbar.

3 QUARTO

H. Domercant si presenta dalla pausa lunga con 8 punti in 3′, permettendo al Kazan di andare sul 55-49. Il Lokomotiv non ci sta e con una buona circolazione di palla trova tre triple, due delle quali del solito R. Blakney, per il 58-57 (al 25′). L’attacco del Kazan continua a faticare e, con una penetrazione di S. Bykov, il Kuban torna avanti sul 61-60 (27′) per poi andare, con una bomba di Michal Ignerski, alla mini pausa del 30′ sul 66-62, merito di una difesa asfissiante che ha costretto l’UNICS a forzare molti tiri.

4 QUARTO

R. Blakney porta subito i suoi sul + 6, ma H. Domercant è in serata di grazia e con 4 punti in fila ricuce lo strappo (66-68). R. Blackney è letale dall’arco dei tre punti (+5), ma H. Domercant fa altrettanto, riportando i suoi a sole due lunghezze. Ancora l’ex Siena, letteralmente tarantolato, segna al 35′  dal perimetro, permettendo ai suoi di rimettere il naso avanti (77-76). Maxim Sheleketo rimanda con un canestro dal perimetro il Lokomotiv davanti ai rivali, ma ancora H. Domercant da tre rimanda indietro gli avversari. Alexey Savrasenko segna l’83-79 UNICS al 38′. Il finale è palpitante, con gli ultimi 5″ thrilling che portano il Lokomotiv dal paradiso all’inferno ed i bianco verdi a giocarsi la finale.

UNICS KAZAN Pun: H. Domercant 30 (6/10 da tre), T. Lyday 15, L. Greer 10. Rimb: V. Veremeenko 7. Ass: V. Veremeenko 5.

LOKOMOTIV Pun: R. Blakney 22 (6/8 da tre), S. Bykov e K.C. Rivers 17. Rimb: M. Sheleketo 6. Ass: J. Massey 5.

CSKA – LIETUVOS RYTAS 79-72

La corazzata di Mosca vince con merito ma ai lituani, sospinti da oltre 8000 fans, va dato il merito di non avere mai mollato, arrendendosi solo negli ultimi 2′ ai canestri di Andrey Kirilenko e Milos Teodosic.

1 QUARTO

Alexandar Rasic è carico come una molla e, con 8 punti, porta  i suoi avanti 12-6 al 4′. Dall’altra parte A. Kirilenko segna con un gioco da tre punti e, con due liberi di M. Teodosic, il CSKA si riporta a – 1 in soli 70″. Predrag Smaradziski ne segna 6, ma una schiacciata del solito A. Kirilenko ed una bomba del gioiellino Aleksey Shved portano i moscoviti avanti 22-20 al 10′.

2 QUARTO

Il Rytas segna subito il canestro del 22 pari con Vilmanas Dylis ma, con un parziale di 9-0, con A. Shved – ancora prezioso dai tre punti – permette al CSKA il primo tentativo di allungo 31-22. I lituani, caricati da un pubblico caloroso, replicano di carattere e, spinti da un Tyrese Rice da 5 punti, tornano sul – 1 (31-30) al 15′. Darius Lavrinovic e A. Kirilenko riportano i russi a + 6, ma gli americani del Rytas non demordono e all’intervallo lungo i russi conducono 41-38.

3 QUARTO

Andrey Vorontsevich da tre, dà il via ad un nuovo allungo moscovita (48-40) ma, grazie a P. Smaradziski in schiacciata e Lawrence Roberts in penetrazione, il Rytas torna a – 4 (50-46) al 25′. D. Lavrinovic trova un gioco da tre punti, per un nuovo allungo CSKA (+ 7), ma A. Rasic e T. Rice ribattono colpo su colpo (55-52) al 30′.

4 QUARTO

Il CSKA piazza subito un mini break firmato Jamont Gordon e A. Shved, per il nuovo + 7, ma un immenso P. Smaradziski (4 in fila) e Renaldas Seibutis segnano i canestri del 59-57 al 33′. Nenad Krstic riporta ossigeno ai suoi, ma il Rytas con Steponas Babrauskas ed il solito P. Smaradziski arriva alla parità (61-61) con 5′ da giocare. Qui i russi si affidano esclusivamente alle giocate di A.Kirilenko e M. Teodosic, spezzando l’equilibrio e portandosi nuovamente sul + 7 (75-68), con soli 70″ da giocare. A. Rasic ha ancora la forza di reagire (75-72), ma è ancora M. Teodosic dalla lunetta a segnare i punti della sicurezza, prima della schiacciata finale di A. Shved.

CSKA Pun: A. Kirilenko 19 (7/12 al tiro), M. Teodosic 13 (10/10 nei t.l.),  Nenad Krstic 12. Rimb: A. Vorontsevich. Ass: M. Teodosic 7.

LIETUVOS RYTAS Pun: A. Rasic 16 (4/6 da tre), P. Smaradziski 15, T. Rice 12. Rimb: L. Roberts 6. Ass: 5 giocatori con 2.