Round 24: Nel match più atteso lo SPartak, dopo la sconfitta contro il Prokom, batte il Lietuvos Rytas, consolidando la seconda posizione e staccando così il biglietto per le Semifinali. Vittorie importanti per il Lokomotiv e lo Zalgiris, quest’ultimi con due gare ancora da disputare, ad un passo dalla qualificazione. Bene anche il CSKA che impartisce una lezione sonora all’Azovmash di Luca Bechi, tenuto a soli 37 punti in 40′ e fuori dai giochi, nonostante il successo di tre giorni dopo contro il CEZ Nymburk, a loro volta eliminati.

Budivelnik – Zalgiris 79-90

Sin dalla palla a due, lo Zalgiris imposta subito il suo ritmo (+ 6 al 4′) consapevole che il successo sarebbe valso una fetta importantissima verso i play off. Gli ucraini però reagiscono e per lunghi tratti si gioca sul punto a punto, fino a quando gli ospiti, trascinati da 5 punti in fila di Tomas Delininkaitis (7) trovano il + 14 al 18′. Da questo momento in poi tutto facile per i lituani che al 26′ trovano con due liberi di Paulius Jankunas il massimo vantaggio della partita + 19. Per lo Zalgiris: 17 punti per Paulius Jankunas (27 di valutazione) e 13 per Marko Popovic. Per il Budivelnik: 16 per Suad Sehovic e 13 per Luis Flores.

Azovmash – CSKA 37-62

Un 16-0 di parziale piazzato tra il quinto e il decimo minuto permette al CSKA un facile successo in terra Ucraina. Coach Jonas Kazlauskas ripropone i big Andrei Kirilenko, Milos Teodosic, Viktor Khryapa e Nenad Krstic, tutti in quintetto di partenza al fianco di Ramunas Siskauskas. La partita assume proporzione grottesche, con l’ultimo quarto chiuso malinconicamente sul 6-4 per i locali. I russi mandano due uomini in doppia cifra: Nenad Krstic 12 punti e Milos Teodosic 10, con Andrei Kirilenko migliore per valutazione (19). Per la squadra di Mariopul, 8 punti e 7 rimbalzi per Radoslav Rancik, migliore anche per valutazione (10) ma molto falloso al tiro (2/10).

Krasnie Krylia -UNICS 55-66

Partita molto equilibrata per tutto il primo tempo (36-40) poi il maggior talento dell’UNICS esce fuori e con un parziale di 15-4 firmato Henry Domercant e Vladimir Vereemenko a metà del terzo periodo scrive la parola fine sull’incontro. Con i russi che toccano anche il + 15. Grande protagonista è Henry Domercant, autore di 15 punti e 7 rimbalzi con 19 di valutazione. Per i locali 11 punti per Jarvis Hayes, mentre sono solo 5 quelli realizzati da Lonniel Rush. Il Krasnie chiude la stagione con un curriculum da 7 vinte e 9 perse. L’UNICS invece si trova ad un passo dal primo posto.

Lokomotiv – Enisey 74-56

Grazie ad un K.C.Rivers ispirato (5/9 da tre) i russi del Lokomotiv staccano il pass per i play off, chiudendo la pratica Enisey nel giro di 10′ (27-15). I padroni di casa toccano a più riprese i 20 punti di vantaggio, fino a rilassarsi nell’ultimo mini tempo. Per i russi, miglior marcatore per l’ex Benetton e Virtus K.C.Rivers, autore dopo una serie di prove incolore di 21 punti con un 7/13 dal campo. Buona prova anche per Jeremiah Massey, sempre reattivo sotto le plance (12) e neipunti (12). Per gli ospiti: 12 per Elmedin Kikanovic e 11 per Vyacheslav Zaytsev.

Spartak SP – Asseco Prokom 45-50

L’Asseco centra il terzo successo di fila e chiude nel migliore dei modi il suo torneo. Dall’altra parte lo Spartak si complica la vita per il secondo posto. Dopo 10′ ibridi (6-5) per i locali, nel secondo periodo i presenti riescono ad intravedere un briciolo di pallacanestro, senza tuttavia esaltarsi. Alla fine la spuntano i polacchi, bravi a piazzare un break di 7-0 tra il 36′ ed il 38′. Per il Prokom: 11 punti e 7 rimbalzi per Jerel Blassingame ed 11 per Adam Hrycaniuk. Per lo Spartak: 8 punti per Anatoly Kashirov, 10 rimbalzi per Loukas Mavrokefalidis e 6 punti, 4 assist e 15 di valutazione (migliore della partita) per Yotam Halperin.

Azovmash – Cez Nymburk 85-76

Luca Bechi e i suoi ragazzi erano chiamati al riscatto immediato, dopo l’orrenda sconfitta subita contro il CSKA. E la vittoria arriva solo grazie ad un terzo periodo giocato bene sia difensivamente (13 subiti) che offensivamente (25 segnati). Dati che scavano il solco decisivo (+ 10) e ribaltano il sottile svantaggio (- 2) della pausa lunga. Protagonista del Mariopul: Joseph Crispin che, dopo l’ultima prova, si riscatta con 22 punti e 5 assist. Bene anche i compagni Othello Hunter, 16 punti e 11 rimbalzi e Daniel Ewing, 16 punti e 7/9 al tiro. Per il Cez: 13 punti e 10 falli subiti per Eugene Lawrence.

Zalgiris – Kalev 97-65

Davanti ad oltre 7000 spettatori, lo Zalgiris demolisce il Kalev e con 8 vinte e 6 perse intravede i play off. Grazie ad una strepitosa difesa nei primi 12′, i locali volano sul + 18 (27-9) grazie ad un gioco da 3 punti di Mantas Kalnietis. I successivi minuti si giocano poi tra i 10 e i 15 punti di scarto, fino a quando gli ospiti allentano la presa e crollano al minuto 34 (84-50), momento del massimo vantaggio per i padroni di casa. Per lo Zalgiris: 17 punti per Milovan Rakovic, seguito da 5 compagni in doppia cifra. Bene anche Robertas Javtokas da 8 punti e 10 carambole. Per il Kalev: 15 punti per Gregor Arbet con un 6/12 al tiro.

Spartak SP – Lietuvos Rytas 72-65

Il Rytas, sceso in Russia con il serio obbiettivo di vincere per scavalcare i padroni di casa dal secondo posto, parte subito forte e al 10′ è avanti di 11, concedendo ai russi solo 5 punti. Il secondo tempo è un monologo lituano e alla pausa lunga il tabellone elettronico segna 17-31. Al rientro sul parquet lo Spartak alza, però, decisamente le percentuali e la difesa ospite si squama inesorabilmente, subendo 55 punti in 20′. Decisiva è la bomba di Valery Likhodey che al 37′ e 25″, sul 6o-59 per i suoi, piazza l’allungo decisivo. Per lo Spartak: 16 punti e 9 assist per Patrick Beverley,  mentre per il Rytas: 21 punti per Tyrese Rice e 9 punti e 10 rimbalzi per Lawrence Roberts, con Jonas Valanciunas limitato a 6 punti, 5 rimbalzi e 3 di valutazione.

CLASSIFICA PRIME POSIZIONI DEI DUE GRUPPI

GRUPPO A: UNICS 13-2, Khimki 12-3, Zalgiris 8-6, VEF Riga 8-7, Nizhni Novgorod 8-8

GRUPPO B: CSKA 13-2, Spartak SP 11-5, Lietuvos Rytas 9-6, Lokomotiv 9-6, Prokom 8-8, Azovmash 8-8

* passano le prime quattro di ogni gruppo

** in nero le squadre già qualificate ai play off