Prime due giornate di EuroBasket 2015 concluse tra gradite conferme, piccole delusioni e grandi sorprese in tutti i gironi. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto nei primi match di questo europeo di basket. Oggi ancora in campo Gruppo A e D per la terza giornata, mentre domani toccherà al Gruppo B e al Gruppo C completare il terzo round.

Gruppo A – Montpellier

(Fabrizio Stefanini 2015)

De Colo (Fabrizio Stefanini 2015)

Padroni di casa che riescono a confermare le aspettative riposte in loro, nonostante le difficoltà del match d’apertura contro la Finlandia, comunque domata, seppur al supplementare. De Colo subito nel ruolo di “comprimario” di lusso, attorniato dal talento assurdo del roster dei campioni in carica (Parker, Diaw, Batum, Fournier, Gobert) che non dovrebbero faticare più del dovuto per assicurarsi il passaggio del turno. Assieme ai francesi, Polonia ed Israele, con due vittorie al pari dei “galletti” dovranno gestire una partenza ottima e garantirsi punti importanti nelle restanti gare che vedranno appunto incrociarsi le tre squadre al vertice. Per Russia, Finlandia e Bosnia, un solo posto disponibile, con Vorontsevich e company leggermente favoriti rispetto alle altre due pretendenti al passaggio del turno.

Classifica:

Francia, Polonia, Israele 4

Russia, Bosnia, Finlandia 2

Gruppo B – Berlino

Che non sarebbe stata una passeggiata lo si sapeva sin dal sorteggio di questo che da tutti, a ragion veduta, è stato definito il girone di ferro per eccellenza. Ma l’equilibrio che in queste prime due giornate si è visto in questo girone B è assolutamente clamoroso.

Al momento solo la Serbia, con le vittorie su Spagna e Germania, può sorridere e star serena, sia per il gioco e la rabbia agonistica mostrate, sia per le capacità dei singoli (Teodosic e Bjelica su tutti) di risolvere singolarmente il match e tirare le castagne dal fuoco. Per gli spagnoli ancora tanti dubbi, soprattutto dopo la sconfitta con i serbi nel match d’apertura, che ha sottolineato un problema che per anni è stata invece la marcia in più degli iberici: la mancanza di un vero punto di riferimento offensivo. Germania e Turchia, assieme ai nostri azzurri, sconfitti proprio dai turchi nel match inaugurale e vittoriosi (non senza fatica) contro gli islandesi (vera sorpresa positiva del torneo, per attitudine, dinamismo e volontà, nonostante le due sconfitte contro Italia e Germania) dovrebbero giocarsi i restanti posti utili, con Spagna e Turchia leggermente favorite rispetto alle altre, e con gli uomini di Pianigiani chiamati di certo a migliorare quanto visto sino ad ora.

Classifica:

Serbia 4

Spagna, Turchia, Italia, Germania 3

Islanda 2

Gruppo C – Zagabria

(Fabrizio Stefanini 2015)

Spanoulis in versione “meglio tardi che mai” nella vittoria sulla Croazia (Fabrizio Stefanini 2015)

Come per il gruppo precedente, ma con una qualità generale “leggermente” inferiore, il gruppo C fa del grande equilibrio il proprio ingrediente principale.

Greci a punteggio pieno, guidati da Spanoulis e Koufos, grazie alle vittorie contro Macedonia e Croazia, e con un roster decisamente lungo e equilibrato in ruoli e bilanciato da esperienza e fisicità; dietro di loro gran bagarre, con Macedonia, Slovenia, Croazia e Olanda tutte con una vittoria ed una sconfitta. Nonostante questo, dovrebbero riuscire a strappare il pass i croati (offensivamente a tratti spettacolari e battuti solo di due dalla Grecia nel primo match), sloveni ed infine un team tra Olanda, Macedonia e Georgia, con le prime due avvantaggiate dalla vittoria già conquistata sino ad ora. Per Pachulia e soci, già la prossima potrebbe essere l’ultima chance.

Classifica:

Grecia 4

Olanda, Macedonia, Croazia, Slovenia 3

Georgia 2

Gruppo D – Riga

Quelli che non ti aspetti, e cioè Jan Vesely e la sua Repubblica Ceca! Imbattuti e coinquilini in testa al girone D assieme alla Lituania, sono fino ad ora la più bella sorpresa di questo europeo, perché capaci di offrire un buono spettacolo pur non avendo i favori del pronostico, e di garantire nelle prime due giornata un bottino pieno in termini di vittorie. I lituani, che presumibilmente termineranno in vetta al girone questa prima fase, guidati dal giovane Valanciunas, al momento producono il massimo rendimento con uno sforzo adeguato alla caratura degli avversari incontrati sino ad ora.

Dietro le prime due, Belgio e Lettonia con un match vinto ed una sconfitta al momento sembrano avvantaggiate rispetto a Ucraina ed Estonia, ancora a secco in termini di vittorie, con gli estoni al momento vero team materasso della competizione.

Classifica:

Rep. Ceca, Lituania 4

Belgio, Lettonia 3

Estonia, Ucraina 2

MVP:

 (Foto Savino Paolella 2014)

Primi due giorni di onnipotenza cestistica per Nemanja Bjelica (Foto Savino Paolella 2014)

Primi due match che hanno messo in grande risalto Nemanja Bjelica, miglior marcatore nel primo match contro la Spagna e Game Winner contro la Germania nella vittoria di misura conquistata grazie proprio a un suo “arcobaleno” sulla testa della difesa teutonica. 18 punti, 6.5 rimbalzi e 3.5 assist.

LVP:

Non è sicuramente solo colpa sua, ma vedere un giocatore di rango come Ponkrashov, utilizzato per 14′ a partita e dopo due match ancora a secco dal campo, fa un certo effetto, ed è emblematico del momento non positivissimo dei russi, sino ad ora tra le delusioni della competizione continentale.

The Unexpected:

Come non si può spendere una nota di merito per il team islandese? Si, sono ancora a secco di vittorie e probabilmente termineranno a zero nella voce partite vinte, ma il team islandese ha sino ad ora piacevolmente convinto per la sua voglia di rivalsa, per il proprio carattere ed anche per il basket estremo sino ad ora mostrato.


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