CSKA Moscow-Caja Laboral 90-68 (20-26, 44-37, 69-50)

L’armata rossa ha le idee chiarissime su quale sia la strada per raggiungere il più in fretta possibile il pass per Londra; annientata come in gara 1 la formazione basca, che esce dal doppio confronto di Mosca surclassata dal punto di vista tecnico, fisico e in termini di esperienza. la partenza degli ospiti è stata tuittavia diversa da gara 1, aiutata da percentuali miracolose infatti, i baschi sono capaci di vincere il primo quarto per 26-20 lanciando buoni segnali alla serie.
Nocioni e Lampe partono fortissimo coadiuvati da un ottimo Cook, quando quest’ultimo nei primi minuti ruba palla a Teodosic e lancia i suoi in contropiede, si intuisce che i baschi non sono quelli arrendevoli di gara 1.

Ma come le percentuali crollano, svaniscono i sogni ospiti, a dire il vero incidono sulla partita in maniera clamorosa, secondo noi, i problemi di falli di Lampe (3 falli nel primo quarto) che lo costringeranno a lungo in panchina. Rispetto a gara 1, Tabak propone come adeguamento, N.Bijelica su Khriapa per limitare le visioni del secondo play in campo dei russi.

In termini complessivi è davvero incredibile l’efficacia con cui la squadra di Messina è capace di punire i cambi difensivi sui Kristic e Kaun, i due sono sempre serviti con una puntualità devastante. Tornando alle percentuali, nel primo quarto i baschi tirano dall’arco con un ottimo 4/6, cui seguirà un pesantissimo 0/9, certamente incide in questo senso la crescita della difesa russa.

Il 7-0 che apre il secondo quarto e che rida il comando ai rossi è guidato da Papaloukas, ottimo nel sostituire il non brillantissimo Teodosic di oggi; dalla panchina inoltre è davvero ottimo l’impatto in termini di energia di Aaron Jackson.

All’intervallo il punteggio dice 44-37 Mosca, con i baschi che rimangono in scia grazie a due buone soluzioni di un ritrovato San Emeterio.

Il ritorno in campo di Lampe spinge gli ospiti fino al -6, sul 47-41 ma qui finiscono le ambizioni ospiti, N.Bijelica è in giornata no, davvero imbarazzante la prova del giovane e talentuosissimo serbo, e questo non aiuta la causa di Tabak.

La furia dei padroni di casa sui abbatte prepotente, il parziale è di quelli violenti e travolge gli ospiti che in pochi minuti sono sotterrati da un pesante -20, la terza frazione si chiude sul 69-50, la partita finisce qui. Nel parziale segnaliamo come protagonisti Khryapa, sempre solidissimo in tutte le fasi del gioco, specialmente nelle letture offensive e Erceg, il serbo messi da parte i problemi fisici che l’hanno pesantemente condizionato durante la stagione, sembra davvero essere il quinto uomo ideale nello scacchiere di Messina, eccezionale nell’essere sempre al posto giusto.

Finisce 90-68, la serie si trasferisce in Spagna, con i baschi che proveranno sicuramente a far valere il fattore campo, con questo CSKA sarà durissima.

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