Decima ed ultima giornata della prima fase di Eurolega che conferma quanto detto e visto sino ad ora, con il Maccabi Electra di coach Blatt capace di vincere nella trasferta greca contro il Panathinaikos, nonostante il peso specifico della sfida non fosse proibitivo, con le due compagini già certe di partecipare alla top 16.

Maccabi che parte forte, costringendo i padroni di casa ad una gara in salita sin dalla palla a due, e riuscendo ad acquisire un vantaggio man mano sempre più sostanzioso e considerevole. Con gli ospiti che fuggono possesso dopo possesso, Pedoulakis si affida all’esperienza dei vari Diamantidis, Mavrokefalidis ed Ukic, nonostante il playmaker croato non abbia mai davvero reso in questa prima parte di massima competizione europea per il suo reale ed effettivo valore. Al secco 14-23 in favore dei gialli israeliani dei primi dieci minuti, il Pana risponde “tamponando”, rallentando le scorribande dei vari Ingles e Blu, e mantenendo invariato lo svantaggio, grazie al 13 pari del secondo parziale.

Ma i problemi dei greci, che nonostante abbiano a roster talenti ed individualità del calibro di Ramel Curry, Fotsis e Lasme (saranno sedici alla fine per il nazionale del Gabon), sono sempre gli stessi: difficoltà ad avere un ingresso nei giochi e tanti secondi persi a metà campo, causati anche, se non soprattutto, dall’intangibile lavoro di Ukic. Dall’altra parte, l’ingresso in campo per la ripresa dei giochi vede il quintetto israeliano deciso a chiudere i giochi il prima possibile, con Hickman che chiude in doppia cifra con percentuali notevoli (2/2 da 2 punti e 2/3 da 3 per dieci punti totali).

Coach Blatt esulta alla conquista del primo posto in solitaria nel gruppo D

Coach Blatt esulta alla conquista del primo posto in solitaria nel gruppo D

Al parzialone Maccabi del terzo periodo (22 a 8 in favore degli ospiti), di orgoglio e di pura rabbia cestistica, rispondono i padroni di casa negli ultimi dieci minuti, riducendo uno svantaggio che scollina più volte oltre i 20 punti e  che i verdi ateniesi riescono  ricucire sino al 55-68 finale.

Passano entrambe alle top16, Maccabi e Panathinaikos, ma questo si sapeva ormai da due giornate. Ciò che invece questa partita attesta è l’effettiva capacità del roster allenato da Blatt di prendere in mano le redini del gioco per lunghi tratti, accumulando parziali, frutto soprattutto di tiri ad alte percentuali per gli ottimi tiratori perimetrali in maglia Electra Tel Aviv (51% da 2 e 37% da 3 punti).

 

Panathinaikos – Maccabi Electra Tel Aviv 55-68 (14-23, 13-13; 8-22, 10-20)

 

Panathinaikos: Lasme 16, Giankovits 7, Curry 7; Rimb (33) Lasme 8; Assist (12) Diamantidis 9.

Maccabi: Blu 13, Hickman 10, Ingles 10; Rimb (32) Tyus 7; Assist (15) Ohayon 4.