66134_10151897630726718_1589644972_aLIOMATIC GROUP CUS BARI – REMER TREVIGLIO 64-72

E’ una Liomatic group Cus Bari spaesata e arrendevole quella che cede il passo a Treviglio nell’ultima gara interna dell’anno. Certo dopo una lunga serie di partite, a cavallo fra la fine di ottobre e novembre, in cui i ragazzi di coach Raho hanno lottato con caparbietà e mostrando discrete doti tecniche ma non riuscendo ugualmente a portare a casa risultati utili, era logico aspettarsi un calo del morale, tuttavia il Cus Bari visto ieri sera nei primi tre quarti è una squadra sempre meno competitiva, che ha aggiunto alle solite lacune difensive anche un attacco poco incisivo, capace di mettere a segno solo 39 punti in 30 minuti.

La Remer, dal canto suo, non è apparsa irresistibile ma ha avuto il merito di amministrare col minimo sforzo il vantaggio conseguito fin dai primi minuti di gioco. L’unica reale reazione dei padroni di casa si è avuta nell’ultimo quarto, dopo la brutta distorsione al ginocchio che ha costretto Jovanovic (fino a quel momento ininfluente nelle sorti della gara) a lasciare il campo con un urlo che ha squarciato il silenzio di un Palaflorio quasi deserto.

L’avvio è di marca lombarda, con i lunghi Rossi e Ihedioha a farla da padrone nell’area difesa dai biancorossi e il solo Infante a provare a ribattere dall’altra parte, mettendo a segno 9 punti e una stoppata nella sola prima frazione di gioco.

La storia del secondo quarto non si discosta molto, con gli uomini di coach Vertemati che allungano, prendono le misure al lungo barese e chiudono quasi del tutto le vie d’attacco ai padroni di casa, che di conseguenza iniziano a provare dalla lunga distanza. Non è la giornata del solito Monaldi, almeno non nella prima metà della gara, quindi ci pensano Zaharie e Iannone a mettere dentro un paio di tiri da 3 punti che consentono di rimanere a galla, mentre dall’altra parte le soluzioni offensive portano a segno ancora Ihedioha e, per rispondere da dietro l’arco, il serbo Kristovic. Il secondo quarto si conclude con i lomabrdi già a +13 e la possibilità di rientrare in campo ad amministrare il punteggio senza dover versare troppo sudore.

Il terzo quarto di avvia con un mini-break degli ospiti, ad opera di Rossi, e la partita sembra avviarsi verso la conclusione senza altri sussulti. Raho rinuncia persino a chiamare time-out per scuotere i suoi e il poco pubblico inizia a spazientirsi. A metà della terza frazione il playmaker biancoblu Alessandri cade involontariamente sulla gamba del serbo Jovanovic, causandogli la brutta distorsione al ginocchio che lo costringe a lasciare il campo in barella in anticipo. Non è ancora nota la reale entità dell’infortunio, ma l’impressione che si è avuta durante la gara è che si sia trattato di una brutta tegola. L’episodio scuote i pugliesi, che in chiusura di quarto piazzano un mini-break di 7-2, firmato da Zaharie e Monaldi, che permette di non addormentare del tutto la gara.

L’ultimo quarto viaggia a corrente alternata: prima è Treviglio a firmare un 5-0 con Kyzlink e Rossi, poi il Cus risponde con un 8-0 di Iannone e Latinovic, quindi ancora Marino prova a mantenere il distacco mettendo a segno 5 punti consecutivi. La gara si chiude con tre canestri dalla lunga distanza di Latinovic, Iannone e Monaldi, che riducono lo svantaggio per i padroni di casa, ma senza impensierire realmente le Remer perchè ormai, quando si arriva sul -6, al cronometro mancano solo una manciata di secondi.

MVP: Rossi (Treviglio)

LIOMATIC GROUP CUS BARI – REMER TREVIGLIO 64-72 (12-19, 12-18, 15-17, 25-18)

Bari: De Zorzi n.e.; Iannone 15, Latinovic 9, Spissu 3, Cuomo, Intino n.e.,Infante 11, Jovanovic, Monaldi 14, Zaharie 12. All. Raho

Treviglio: Alessandri 15, Carnovali, Krstovic 6, Kyzlink 5, Marino 12, Flaccadori n.e., Spatti n.e., DePaoli, Ihedioha 16, Rossi 18. All.: Vertemati


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