REAL MADRID-ANADOLU EFES ISTANBUL

 (Foto Savino Paolella 2014)

Obiettivo minimo per Laso…vincere!(Foto Savino Paolella 2014)

E’ la serie meno equilibrata del lotto. Almeno sulla carta. Non tanto e non solo per il cammino fatto fin qui dalle due squadre. Il Real ha vinto 19 delle 24 gara disputate, l’Efes non è andato oltre un bilancio in parità fatto di 12 vittorie ed altrettante sconfitte. Da vero e proprio outsider, l’Anadolu non è però squadra da sottovalutare. A prescindere da un’Eurolega con più ombre che luci, Saric e soci potrebbero esaltarsi in un quarto di finale dall’esito potenzialmente già scritto. I blancos punteranno a partire forte fin da gara 1, partita che potrebbe già evidenziare i differenti rapporti di forza tra spagnoli e turchi, questi ultimi gli unici ad essersi qualificati per i quarti di finale con un rapporto negativo tra vittorie (6) e sconfitte (8) registrate in Top 16. L’unico aspetto sul quale l’Efes non temerà confronti con il Real Madrid sarà l’efficacia a rimbalzo. In tutti gli altri aspetti, attacco, solidità difensiva, capacità di andare in campo aperto, non ci dovrebbe essere storia. Almeno sulla carta.

Pronostico DB: azzardiamo percorso netto del Real Madrid che avrà la meglio degli avversari grazie ad un secco 3-0 nella serie

Calendario:

gara-1 (15/04 ore 19.00) e gara-3 (17/04 ore 21.00) a Madrid;

gara-3 (21/04 ore 20.45) ed ev. gara-4 (23/04 ore 19.00) ad Istanbul;

ev. gara 5 (28/04 ore 21.00) a Madrid.

FC BARCELLONA-OLYMPIAKOS PIREO

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

Spanoulis e le sue condizioni di forma, punto interrogativo nella sfida (Foto Savino Paolella 2015)

Incroci e antitesi, Barcellona e Olympiacos hanno vissuto due stagioni europee uguali e diverse. Entrambe non godono dei favori del pronostico per la vittoria finale (e può essere un bene) ma se i biancorossi sono partiti a razzo finendo le cartucce in anticipo (perso il treno che conduceva al fattore campo contro Fenerbahce e Cska), i blaugrana, al contrario, dopo un avvio lento hanno alzato i giri del motore in coda alle Top16 chiudendo con 8 vittorie consecutive compresa quella nel “clasico” della penultima giornata. Il Barcellona ha il fattore campo e non è un dettaglio trascurabile dato che gli uomini di Pascual hanno dimostrato di sentirsi a proprio agio tra le mura amiche (unica sconfitta contro il Fenerbahce in regular season) mentre espugnare la Peace and Friendship è impresa riuscita solo, manco a dirlo, al solito Fenerbahce da trasferta. Squadre dal playmaking saggio e democratico che smistano assist con continuità (19,4 – 3° in EL il Barça; 18,4 l’Oly) trovano l’una continuità offensiva (83,3 ppg il Barça – 3° in EL), l’altra nella efficacia difensiva come punti di forza del proprio gioco (71,6 punti concessi a partita l’Oly– la migliore in EL). Capire chi possa aver la meglio in questa “guerra dei mondi” non è semplice perchè se il Barcellona ha struttura e roster da squadra candidata alla vittoria finale l’Olympiacos spesso è partita senza clamori e ha chiuso alzando la coppa. Fondamentale la gestione dei lunghi: tecnici e statici gli spagnoli, fisici e dinamici i greci. Ci sarà da divertirsi.

Pronostico DB: fatica e potrebbe sfangarla solo alla quinta ma sarà il Barça a volare a Madrid.

Calendario:

gara-1 (15/04 ore 21.00) e gara-3 (17/04 ore 19.00) a Barcellona;

gara-3 (21/04 ore 19.00) ed ev. gara-4 (23/04 ore 21.00) ad Atene;

ev. gara 5 (29/04 ore 21.00) a Barcellona.

a cura di Carlo Forciniti e Matteo Ferrari


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