CSKA Mosca-Baskonia Vitoria 93-86

Il CSKA dimostra che il KO con il Valencia è stato solo un passo falso e, dopo aver inseguito per più di 20 minuti, piega il Baskonia di un fenomenale Jayson Granger (26 con 6/7 da tre) grazie alle ottime prove di Rodriguez (17) e Will Clyburn (19) L’avvio è un one-man show della guardia uruguaiana e dopo nemmeno 4’ il punteggio è di 6-11. Il time-out di Itoudis non è produttivo, il CSKA continua a litigare con il ferro mentre il Baskonia è perfetto arco: il suo 5/5 gli permette un margine in doppia cifra per contenere il rientro dei padroni di casa sul 20-25. Gli ospiti beneficiano della serata brillante in entrata di Rodrigue Beaubois, ma nel primo momento di impasse si fanno sorprendere dalle avventure al ferro di Rodriguez e Clyburn, con il CSKA che mette la freccia al 17’ con i liberi di Kurbanov. Il Baskonia ha ancora il tiro da tre dalla sua (8/10 dall’arco) e, con Vildoza e Janning protagonisti, va al riposo sul 46-49. L’Armata Rossa, con De Colo in sciopero (4 punti nei primi 30’) si affida ancora al duo Clyburn-Rodriguez con la partecipazione di Kurbanov, ma le percentuali dall’arco di Vitoria rimangono ottimali mentre Granger e Beabouis continuano a segnare: all’ultimo stop and go è pari a quota 71. L’altro momento di stanca ospite arriva in avvio di ultimo parziale, con Granger e compagni che perdono il filo del discorso offensivo: un break di 7-0 in tre minuti messo in piedi da Hines, Higgins e Rodriguez fa volare il CSKA, che non si volta più indietro.

Unicaja Malaga-Maccabi Tel Aviv 83-69

Al Martin Carpena l’inzio di partita è tutto del Maccabi, ma la risposta della squadra di coach Plaza non tarda ad arrivare e, con una difesa aggressiva e pulita, gli spagnoli mettono la testa avanti sul 23-19 alla prima sirena. La prima parte del secondo quarto è ancora del Maccabi, guidato dalle giocate di Thomas, ma al rientro McCallum guida i suoi sul 42-41 per chiudere la prima metà di gara.
Il primo squillo della ripresa è al 27′, con Jackson che decide di prendere tecnico, concedendo così a Malaga di allungare sul +9 al 5′. Se l’inizio non era stato dei migliori, questa frazione si chiude con la tripla di DiBartolomeo che permette al Maccabi di rimanere attaccato alla squadra di capitan Suarez sul 60-55. Nell’ultimo quarto, però, c’è solo una squadra in campo: l’Unicaja costringe coach Spahija a richiamare i suoi sul 67-57, ma Pierre Jackson prende un antisportivo finendo anticipatamente la gara e McCallum e Nedovic ne approfittano per ampliare il gap. Il Maccabi può recriminare per un Norris Cole lontano parente di quello visto fino ad ora, e un Parachouski mai veramente in partita.

Fenerbahçe Ülker-AX Milano 89-70

Olympiacos-Valencia 80-70

Alessandro Aita e Filippo Arrighi