Euroleague-LogoNIZHNY NOVGOROD – UNICS KAZAN 78-74

ZALGIRIS KAUNAS – DINAMO SASSARI 80-79

ALBA BERLINO – CEDEVITA ZAGABRIA 67-70

PANATHINAIKOS ATENE – FC BARCELONA 67-80

FENERBAHCE – FC BAYERN MONACO 87-81

CRVENA ZVEZDA – LABORAL KUXTA 90-82

 

Sfida valida per il secondo posto nel gruppo D tra Stella Rossa e Vitoria, entrambe a 5 vittorie e 4 sconfitte. Fino a questo momento una buona Eurolega disputata sia dai serbi che dai baschi, soprattutto da Belgrado che ha messo in mostra due giocatori in grado di fare sempre la differenza, ovvero Williams e Marjanovic. Fantastico equilibrio nella prima metà di gara, con Marcus Williams che nel secondo quarto comincia a fare sul serio, mandando a referto 10 dei 23 punti finali. Un po’ più in ombra San Emeterio, autentico protagonista nelle ultime apparizioni del Laboral Kuxta, che chiuderà con 9 punti. Il secondo tempo viene subito autenticato dalla Stella Rossa, con un parziale di 12-2 e l’accoppiata Williams-Marjanovic (12 punti e 12 rimbalzi per il centro) che sale in cattedra. Inutile la reazione del Laboral, dato che nell’ultimo quarto i padroni di casa raggiungono la doppia cifra di vantaggio, mettendo al sicuro la gara e il secondo posto nel girone D. Finisce 90-82, la Stella Rossa finisce nel gruppo E, mentre Vitoria nel gruppo F.

Anche nel girone B gli assetti possono essere modificati al termine della gara tra Alba Berlino e Cedevita Zagabria, con i tedeschi che in caso di vittoria raggiungerebbero il terzo posto, dato che l’Unicaja è uscito sconfitto ieri contro il Maccabi. Match in mano all’Alba per i primi due quarti, con il solito McLean che ultimamente risulta poco propenso a sbagliare partite di una certa rilevanza. Per lui 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, nonché miglior giocatore della squadra allenata da Sasa Obradovic in questa regular season. Sorprendente parte finale del Cedevita, che in maniera lenta ma costante raggiungono il primo vantaggio della gara sul 53-56, dando poi vita ad una serie di sorpassi e controsorpassi che si alternano fino alla fine dell’incontro. Quando manca circa un minuto, la squadra di coach Repesa mette la freccia e non si farà più riprendere dai padroni di casa, chiudendo la gara 67-70. L’Alba Berlino finisce così in quarta posizione nel gruppo B e nel gruppo E delle Top16.

Giochi già fatti nel gruppo C, con il Fenerbahce che conquista il secondo posto finendo nel gruppo F delle Top16 e il Bayern di Monaco già eliminato. Partita, dunque, con poco valore e poca attenzione mediatica. Questo non significa che non siano avvenuti fatti degni di nota, come la meravigliosa prova del trio delle meraviglie di Obradovic, formato da Bogdanovic, Savas e Bjelica, autori di un 16/17 da 2 punti e 45 punti sugli 87 totali. Per gli ospiti, prestazione di rilievo per Dedovic, Bryant e McCalebb, mentre Savanovic è sembrato un po’ fuori dal gioco, nonostante un’ottima Eurolega chiusa a 13.1 punti di media con il 46% dalla lunga. Termina 87-81 per il Fenerbahce, con i turchi che hanno tutte le carte in regola per fare bene anche nella prossima fase.

Partita principale della serata quella tra Panathinaikos e Barcelona, sospesa dopo i primi due quarti a causa di una telefonata arrivata ad un giornale in cui si parlava della presenza di una bomba pronta ad esplodere entro un’ora. Palazzetto evacuato in pochissimo tempo, nonostante una parte di tifosi del Pana rimasta all’entrata senza aver la minima intenzione di smettere di cantare per i biancoverdi. Con un po’ di ritardo la partita riprende, dominata fino a quel momento dalla difesa blaugrana e dalla prestazione di Marcelinho Huertas, vero MVP della partita con 17 punti e 9 assist. Brutte percentuali al tiro per entrambe le squadre e Panathinaikos che fa molta fatica a rimanere in gara, pagando l’assenza di Diamantidis e pagando la maggior fisicità degli uomini di Pascual. L’unico che si differenzia dei padroni di casa è James Gist, vera speranza del Pana nel terzo quarto, che però non basta ad agganciare il Barcelona. I catalani danno spazio anche ai giovanissimi nel quarto conclusivo, avendo già messo in cassaforte la gara. Finisce 67-80, il Barça finisce nel gruppo E delle Top16, come ci si aspettava, insieme al Panathinaikos classificatosi già dalla scorsa partita al terzo posto nel girone C.

MVP: ad essere intellettualmente onesti, lo meriterebbe Langford per la prova sontuosa (24 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 7 falli subiti, per 31 di valutazione) ma per una serie di dettagli minimi l’Unics non ha raggiunto le Top16, traguardo invece messo in bacheca dal Niznhy Novgorod di Tarence Kinsey, autore di 23 punti, 6 rimbalzi, 2 assist e 6 falli subiti. Bellissima Eurolega dei russi, che si sono dimostrati squadra vera proprio quando hanno perso per infortunio Taylor Rochestie, il loro miglior realizzatore.

LVP: premio assegnato alla coppia AJ Slaughter ed Esteban Batista, che soffrono tremendamente la grande difesa del Barcelona e non riescono ad avere nessun tipo di impatto sulla gara. Per Slaughter, 5 punti con 1/3 da 2 e 1/5 da 3, 2 soli assist e 1 di valutazione; Batista invece chiude giocando solo 16 minuti, dovuti forse ad una condizione fisica non ottimale, segnando 3 punti con 1/3 da 2 e 1/5 ai liberi, catturando un solo rimbalzo e perdendo ben 3 palloni, per un -2 di valutazione. Il Panathinaikos dovrà ripartire con un’altra marcia nelle Top16.

ON FIRE: T. Kinsey (Novgorod, 23 pti, 6 rim, 2 ast, 6 f.sub), T. Thompkins (Novgorod, 17 pti, 5 rim, 5 f.sub), K. Langford (Unics, 24 pti, 10 rim, 5 ast, 7 f.sub), J. Anderson (Zalgiris, 26 pti, 3 rim, 3 ast), J. McLean (Alba, 16 pti, 7 rim, 5 ast), B. Bogdanovic (Fenerbahce, 16 pti, 4 ast), O. Savas (Fenerbahce, 15 pti, 3 rim, 3 ast), N. Bjelica (Fenerbahce, 14 pti, 6 rim, 3 ast), N. Dedovic (Bayern, 19 pti), B. McCalebb (Bayern, 16 pti, 5 ast), A. Fotsis (Panathinaikos, 14 pti, 8 rim), M. Huertas (Barcelona, 17 pti, 4 rim, 9 ast), D. Thomas (Barcelona, 15 pti, 7 rim), M. Williams (Stella Rossa, 23 pti, 5 rim, 8 ast), B. Marjanovic (Stella Rossa, 12 pti, 12 rim)

MILESTONES: si conclude la regular season con Boban Marjanovic che viene eletto leader sia della classifica rimbalzi sia di quella relativa alla valutazione, con 10.7 palloni recuperati sotto i tabelloni e una media valutazione di 24.9, davvero notevole. Quarto invece nella media punti, con 16.8 ad allacciata. 7 doppie-doppie in 10 partite e sempre in doppia cifra a livello realizzativo.

 

Qui sotto potete trovare il quadro dei due gironi delle Top16, definiti poco fa al termine delle ultime partite di questa decima giornata

top16