LABORAL KUTXA – NEPTUNAS KLAPEIDA 88-69 (g.ieri)

ANADOLU EFES ISTANBUL-UNICS KAZAN 82-76

CEDEVITA ZAGABRIA-UNICAJA MALAGA 63-78

MACCABI TEL AVIV-LIMOGES CSP 92-76

CRVENA ZVEZDA-GALATASARAY 76-68

VALENCIA BASKET-OLYMPIAKOS PIREO 68-71

Nell’anticipo di ieri, esordio positivo per Marco Crespi sulla panchina del Baskonia, ma tanta fatica per i baschi per avere la meglio sui lituani del Neptunas. Solo a metà del terzo quarto, trascinati da Huertel e dal tiro di Bertans, sono riusciti a mettere un cuscino di 10-12 punti che i pur volenterosi avversari non sono riusciti più a ricucire.

Nelle altre gare della prima giornata di Eurolega, spiaccava la sfida di Istanbul, tra l’Efes di Ivkovic e l’Unics Kazan, squadra arrivata dal Qualyfing Round ma con la carte in regola per andare molto lontano. La gara in realtà si decide in avvio di secondo quarto quando un Donte Draper caldissimo (16 punti con 3/4 da 3 punti) guida un 10 -0 interno che di fatto scava il solco decisivo. Non bastano, a metà dell’ultimo quarto, le invenzioni di Jerrells e le triple di Langford e Kaimakoglu , che riportano Kazan a -5, per scalfire le sicurezze degli uomini di Ivkovic che ancora grazie a Draper e Krstic chiudono con sicurezza la gara.

Esordio con il botto, a Zagabria, per l’Unicaja Malaga che dopo lo scoppiettante avvio in campionato dimostra di fare tremendamente sul serio anche in Europa. Partita sempre in mano per gli uomini di Joan Plaza, guidati da un Toolson da 20 punti e 7/9 dal campo, ma che scappano via nel secondo quarto quando Fran Vazquez mette a segno tutti i 13 punti della sua partita, costruendo il parziale di 29-14 che di fatto chiude la gara all’intervallo lungo. Per i padroni di casa l’ultimo ad arrendersi è un Bilan da doppia-doppia (15+10).

Boban Marjanovic, ha affossato il gala con una doppia doppia da paura

Boban Marjanovic, ha affossato il Gala con una doppia doppia da paura (fonte euroleague.net)

Stupenda partita a Valencia, dove l’Olympiakos dimentica Bartzokas portando a casa una vittoria dal peso specifico assoluto. Neanche a dirlo è Vassilis Spanoulis l’uomo in più dei biancorossi (21 punti, 4/10 da 3, 5 assist), che vincono mandando a referto solo 6 giocatori, mentre al Valencia non basta una grande prova di squadra (4 giocatori in doppia cifra), perché alla fine a pesare è la lotta a rimbalzo nettamente persa.

MVP: Nella prima sorpresa della stagione, la vittoria della Crvena Zvezda sul Galatasaray, alza il volume sotto canestro Boban Marjanovic che con i suoi 221 cm nasconde il canestro alla squadra di Ataman. Chiude con 22 punti e 10 rimbalzi oltre ad 11/14 dal campo.

LVP: Era senz’altro uno dei giocatori più attesi, ma Vladi Micov stecca clamorosamente all’esordio con i Leoni di Galata. Solo 4 punti e 6 tiri presi, in 20 minuti di utilizzo per l’ex CSKA Mosca, che non ha mai dato l’impressione di poter garantire il cambio di passo ai giallorossi, finendo per essere travolto come i compagni nel secondo quarto.

ON FIRE: D.Bertans (Vitoria, 20 pti, 4/7 da 3pt), Huertel (Vitoria, 13 pti, 10 ass), Zavackas (Neptunas, 17 pti, 7 rim), N.Krstic (Efes, 15 pt, 6 rim.), K-Langford (Unics 19 pt, 8/12), J.White (Unics, 13 pt. 10 rimb.), M.Bilan (Cedevita, 15 pt.), R.Toolson (Unicaja, 20 pt), W.Thomas (Unicaja  7 pt, 11 rim.), J.Pargo (Maccabi, 20 pti, 9 ass.), D.Smith (Maccabi, 13 pti, 12 rim.), A.Moerman (Limoges, 17 pti, 12 rim), M.Williams (Crvena Zvezda, 15 pti, 7 ass), B.Marjanovic (Crvena Zvezda, 22 pti, 10 rim), Z.Erceg (Galatasaray, 17 pti, 8 rim), Spanoulis (Olympiakos, 21 pti), Harangody (Valencia, 14 pti)

The Unexpected – Il risultato di giornata è senza dubbio la vittoria del Crvena Zvezda sul Galatasaray. Gli uomini di Radonjc ripartono dalla semifinale di Eurocup della scorsa stagione con grande entusiasmo, trascinati dai 17.000 della Kombank Arena. Una vittoria che potrebbe essere già molto importante, in chiave qualificazione, in quello che sembra essere il gruppo più equilibrato.

fonte euroleague.net

Jeremy Pargo, protagonista all’esordio alla Nokia Arena (fonte euroleague.net)

Ups – Aveva sicuramente gli occhi di molti puntati addosso, non solo per la deludente ultima stagione alla corte di Ettore Messina, ma anche perché sostituire i campioni d’Europa Rice e Hickmann non  era semplice. Jeremy Pargo è entrato nella stagione europea scrivendo 20 punti e 9 assist. Sicuramente rivedibile al tiro da fuori, ma la sensazione è che voglia provare a dimostrare di valere questo palcoscenico.

Downs – Il Valencia vanifica una grande prova di squadra, con 4 uomini in doppia cifra, subendo tantissimo a rimbalzo, contro una squadra costretta a tenere Simmons ai box, con un Dunston non in buone condizioni e con il solo Hunter abile e arruolato sotto canestro. Risultato finale 39-25 a rimbalzo per i greci, che soprattutto in attacco fanno malissimo agli spagnoli compreso l’ultimo decisivo furto di Sloukas a Sato.

Comeback – Nessuna rimonta importante in questa giornata, ma segnaliamo il secondo quarto di Belgrado, dove di fatto si è decisa le partita, visto che il Galatasaray ha prevalso negli altri quarti. Il 29-10 subito nella seconda frazione è stato però determinante, perché dal -16 dell’intervallo gli uomini di Ataman non sono più rientrati.

Stat of the Night: Di solito se tiri con quasi il 50% da 3 (8/17 per la precisione) in questo gioco la partita la porti a casa, peccato che l’Unics Kazan abbia iniziato a trovare il canestro solo nell’ultimo quarto dopo essere precipitata anche a -16.

Milestones: Un’altra posizione scalata da Vassilis Spanoulis nella storia dell’Eurolega, arrivando al 6° posto all-time nei realizzatori della manifestazione. Con i 21 punti di stasera tocca quota 2407, scavalcando J.R. Holden.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservatii