NIZHNY NOVGOROD-LABORAL VITORIA 89-85

GALATASARAY-CRVENA ZVEZDA 68-91

FC BARCELLONA-MACCABI TEL AVIV 89-71

REAL MADRID-ALBA BERLINO 93-62

nizhny novgorodIl Laboral Vitoria completa il suicidio perfetto, fa contenta Milano (che domani non può perdere!) e rimette in gioco per il quarto posto anche il Nizhny di Taylor Rochestie. Russi che si presentavano alla gara privi anche di Kinsey e che inseguono per tutta la partita un Vitoria che a tratti è sembrato in totale controllo. Come all’inizio del secondo quarto, quando trovava già il +8, ma ancora di più a metà del terzo quarto quando Causer e le triple di Bertans (21 punti con 4710 da 3) sembravano girare definitivamente la partita, con i baschi che dal 53-53 scappavano sul 57-65 dell’ultima pausa. Un vantaggio che il Laboral sembrava gestire sul 75-80, ma non aveva fatto i conti con Rochestie (14 punti e 9 assist) ma soprattutto Baburin che insieme a Thompkins (doppia-doppia da 22 punti e 10 rimbalzi) confezionava l’incredibile 11-0 che girava la partita e regalava al Nizhny una preziosissima vittoria.

crvena_zvezdaUna partita probabilmente segnata già alla palla a due, con il Galatasaray che porta a referto tre under 19, di fatto si chiude dopo pochi minuti. Jaka Blazic e Marjanovic (33 punti in due) si mettono subito al lavoro confezionando una partenza da 15-4 che il solo Zoran Erceg, coadiuvato da Carter, prova ad arginare fino a risalire, con un contro-break di 15-6, sul -2. Ma qui la partita finisce perché la panchina della Stella Rossa produce l’accelerazione a cui il Galatasaray non riesce a rispondere precipitando a -20 ancora prima della pausa lunga. Il secondo tempo è un garbage-time da 20 minuti in cui nel Galatasaray trovano ampio spazio i giovani Nikolov, Arar e Ural mentre Radonjic si può permettere di tenere Williams a riposo e di far ruotare gli uomini.

 (Foto Savino Paolella 2014)

Fernandez sempre protagonista nel Real (Foto Savino Paolella 2014)

Il Real impiega venti minuti per scaldare i motori, soprattutto in difesa, poi si scioglie e per l’Alba Berlino è notte fonda. Peccato per il terzo quarto da museo degli orrori dei tedeschi, perché la gara nella prima metà è anche interessante, con Obradovic che contrappone al talento di Rudy Fernandez (9 punti dei suoi 11 punti nel solo primo quarto, a cui aggiunge 8 assist) e alla solita solidità di Reyes (8 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate), la forza del suo collettivo capace di mandare a referto un po’ tutti, anche se quando la palla scotta si va sempre da Renfroe e Redding. Dopo essere andata sotto di 9, l’Alba ha la forza ed il coraggio di restare mentalmente in partita fino alla pausa lunga, da dove rientra in campo completamente scarica, segnando la miseria di 7 punti nel terzo quarto, con 2/17 dal campo ed il solo Redding a vedere il canestro. Il Real vola partendo da una difesa finalmente accettabile che procura facili punti in contropiede per il parziale di 24-7 della terza frazione che chiude con largo anticipo ogni discorso. 

MVP – Quando decide di giocare con questa intensità è semplicemente uno dei giocatori più irreali in campo continentale. Ante Tomic ha messo insieme un’altra prestazione monstre, facendo il bello e cattivo tempo contro la difesa del Maccabi. Dopo il 21+10 della gara di andata, questa sera percorso netto per lui con 4/4 dal campo e 8/8 dalla lunetta a cui ha aggiunto, per gradire, 12 rimbalzi e 6 assist

LVP – Fino a stasera il backcourt del Maccabi è stato senz’altro una delle ragioni che hanno spinto i campioni di Europa in alto nella Top16. Questa sera però la prestazione di tutti gli esterni di Goodes è stata decisamente rivedibile, a partire da quel Jeremy Pargo che aveva deciso la gara di andata e che questa sera ha tirato 3/9 dal campo con 3 palle perse, per continuare con un Haynes che fa più falli (4) che punti (3) in 16 punti e per finire con Ohayon che non è mai riuscito a mettere in ritmo i compagni .

Milestone – Dopo 17 partite si interrompe l’incredibile serie di Taylor Rochestie capace di segnare in doppia cifra e di mettere a referto almeno una tripla, in tutte le gare di Eurolega della stagione.

ON FIRE: Mekel (Nizhny, 20 pti, 7 ass), Thompkins (Nizhny, 22 pti, 4/6 da 3pt, 10 ass), Bertans (Vitoria, 21 pti, 4/10 da 3pt), Iverson (Vitoria, 8 pti, 11 rimb), Erceg (Galatasaray, 11 pti, 3 rim), Pocius (Galatasaray, 14 pti), Blazic (Crvena, 19 pti, 3 rim, 3 ass), Marjanovic (Crvena, 14 pti, 9 rim), Jenkins (Crvena, 14 pti, 4/6 da 3pt, 3 rec, 3 ass), Tomic (Barcellona, 16 punti, 4/4 da 2pt, 12 rim, 6 ass), Schortsanitis (Maccabi, 15 punti, 6/8 da 2pt), Reyes (Real Madrid, 8 pti, 8 rim), Fernandez (Real Madrid, 11 pti, 8 ass), Renfroe (Alba, 7 punti, 6 rim, 5 ass), Redding (Alba, 14 pti, 6/10 dal campo)


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