Nizhny Novgorod BC – Zalgiris Kaunas BC 55-61 (13-11, 24-12, 7-20, 11-18)
La clamorosa vittoria dell’Unics Kazan sul campo del Real Madrid ha reso questa sfida tra Nizhny e Zalgiris, già cruciale di per sé, ancora più decisiva in vista di un posticino tra le migliori sedici squadre d’Europa. L’ex senese Rochestie si affaccia a questa sfida con 26.5 punti di media nelle ultime due uscite, coincise con altrettante vittorie del Nizhny.
Le squadre in avvio patiscono l’importanza della posta in palio, e commettono errori piuttosto insoliti: lo Zalgiris sbaglia nove dei primi dieci tiri tentati e si ritrova sotto 7-2. I padroni di casa riescono a scavare un primo significativo solco (22-11) grazie a due bombe di Antonov, intervallate da un fallo tecnico fischiato alla panchina lituana.
La rottura prolungata dello Zalgiris non accenna minimamente a finire. Krivosheev e Thompkins sono abili a sfruttare gli assist a ripetizione di Rochestie e permettono ai russi di raggiungere il massimo vantaggio sul +17 (35-18).
Dopo un primo tempo con la miseria di 23 punti messi a tabellone e zero tiri da tre punti a bersaglio, i ragazzi di coach Krapikas escono trasformati dagli spogliatoi. Anderson e Jankunas si caricano la squadra sulle spalle e il parziale del terzo quarto è un 7-20 che rimette tutto in discussione.
In avvio di quarto periodo gli ospiti trovano il primo vantaggio della serata grazie ad una tripla del solito Anderson, MVP di serata. Non abbandoneranno più questa situazione di vantaggio, in questa partita a due facce come raramente si vede sui parquet europei.
Lekavicius sale in cattedra con un paio di penetrazioni che regalano ai lituani un vantaggio su cui arroccarsi in vista dell’assalto finale del Nizhny, incapace di segnare più di 18 punti in un secondo tempo da incubo.
Nizhny Novgorod: T.Rochestie 15, T.Kinsey 11, T.Thompkins 8. Reb (34): A.Parakhouski 13. Ast (16): T.Rochestie 7
Zalgiris Kaunas: J.Anderson 18, R.Javtokas e P.Jankunas 9. Reb (47): R.Javtokas e P.Jankunas 11. Ast (14): V.Kariniauskas 4
