Velimir Perasovic  (foto H. J. Sanmartín)

Sconfitta pesante per gli uomini di Velimir Perasovic (foto H. J. Sanmartín)

Valencia Basket – Telekom Stella Rossa Belgrado 68-77 (16-20;21-22;15-20;16-15)

La Stella Rossa sbanca l’Arena Pabellon Fuente de San Luis e stacca il biglietto per le Top 16. Vittoria sofferta quella dei serbi, che, nonostante abbiano guidato la partita dal primo all’ultimo minuto, hanno dovuto aspettare gli ultimi istanti di gara per avere la meglio di una Valencia battagliera e vogliosa di far bene davanti al pubblico di casa.

Entrambe le squadre approcciano la partita in maniera aggressiva ma imprecisa. Mentre la Stella Rossa cerca di creare spazio in post basso per Marjanovic, Valencia prova a giocare in maniera più perimetrale e veloce, proprio per mettere in difficoltà il gigante serbo. La strategia sembra avere successo: il centrone arranca e subisce la vivacità avversaria, tanto che coach Radonjic è costretto a sostituirlo già a metà frazione. Gli uomini di Perasovic alzano il più possibile i ritmi, puntando tutto su transizione veloce e contropiede, senza però riuscire a provocare lo strappo. E così si continua a giocare canestro su canestro sino alla sirena di fine primo quarto (16-20).

La Stella Rossa cambia marcia grazie a Kalinic (11 punti e 5 rimbalzi) e, soprattutto, a Marcus Willliams (17 punti con 5/9 dalla lunga), che punisce le distrazioni difensive avversarie con le tre triple consecutive che fissano il 39 a 33 ospite. Valencia sembra subire, ma un ispirato Dubljevic (per lui al termine 22 punti, di cui 12 già all’intervallo) e un tarantolato Pau Ribas tengono gli spagnoli aggrappati al match. Si va negli spogliatoi sul 42-47.

La pausa lunga fa bene a Marjanovic. Al ritorno dagli spogliatoi, il serbo si ricorda di essere il potenziale MVP di questa Eurolega e comincia a mettere sul parquet tutto il suo talento. Ogni pallone che passa dalle parti dei due canestri è suo; e quando non è lui a marcare, ci pensa il solito Williams a ricacciare indietro Valencia. Ma i serbi non hanno fatto i conti con la mano rovente del duo Dubljevic – Ribas, che, con tre bombe dalla distanza, propizia il meno quattro (60 a 64) a sette minuti dalla fine (in totale i due combineranno un 7/11 dall’arco). Quando Radonjic decide di concedere un po’ di riposo a Marjanovic gli attacchi si raffreddano, tanto che nei successivi cinque minuti si segna col contagocce (misero parziale di 4-3). Nel momento più importante, a far la differenza è la tranquillità degli ospiti, propiziata anche dal dominio sotto le plance e dalle sanguinose scelte degli iberici (ben 11 palle perse. Solo 3 quelle avversarie). E così, mentre la Stella Rossa si limita a difendere con ordine, catturare qualche rimbalzo e siglare facili canestri in contropiede, Valencia perde la bussola e manda alle ortiche le ultime speranze di mettere la testa avanti e strappare il successo.

Valencia Basket: Dubljevic 22, Ribas 15, Lucic 14. Rimbalzi (25) Lucic 6, Dubljevic 5. Assist (16) Ribas 6, Vives 3.

Telekom Stella Rossa Belgrado: Marjanovic 18, Williams 17, Kalinic 11. Rimbalzi (46) Marjanovic 11, Zirbes 7. Assist (15) Mitrovic 6.


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