Eurolega: guida al Gruppo D

STELLA ROSSA BELGRADO

Inserita nell’equilibrato gruppo D, la solita armata di buoni prospetti serbi dovrà tentare l’impresa di rientrare tra le qualificate alla seconda fase. Compito davvero arduo. Il mix di americani e giocatori provenienti dalle varie selezioni indigene quest’anno e’ però davvero esplosivo, con un reparto guardie di tutto rispetto. Nella lunga estate sono arrivati Blazic (Ol. Lubiana), è stato confermato l’ex avellinese Nelson  ed è arrivato direttamente dalla NBA Charles Jenkins, visto a Golden State e Philadelphia. Il colpo del mercato estivo è però senza dubbio l’approdo a Belgrado di Blake Schilb, swingman reduce da quattro stagioni a Cholet dove lo scorso anno impressionò durante la regular season. Fa storcere invece il naso il reparto lunghi, con Katic e Marjanovic (221 cm) a dividersi minuti e fiducia in campo.

ROSTER

5 B.Cvetkovic (SER) – G
9 L.Mitrovic (SER) – A
10 B.Lazic (SER) – G
11 J.Blazic (SLO) – G
12 M.Simonovic (SER) – A
13 B.Marjanovic (SER) – C
14 I.Radenovic (SER) – A
15 R.Katic (SER) – C
20 D.Nelson (USA) – G
22 C.Jenkins (USA) – G
33 B.Schilb (USA) – G/A
All.: Dejan Radonjic (MNG)

PROSPETTIVE: Se i “piccoli” sono di primissimo livello, anche in europa, il reparto lunghi obiettivamente potrebbe avere non poche difficoltà e rendere problematici i confronti diretti, soprattutto in questo girone. Le partite interne dovranno essere il punto saldo di una prima parte di regular season comunque complicata.

PRONOSTICO DB: Difficilmente alla top16, a meno di sorprese nel girone

LABORAL KUTXA VITORIA

Il roster degli spagnoli non ha nomi altisonanti come quelli visti negli ultimi anni, ma è innegabile che sia di tutto rispetto. Nocioni, San Emeterio, Lamont Hamilton e Daniel Clark, per citarne alcuni, sono giocatori con esperienza in Europa e in Eurolega, e costituiscono una certezza, soprattutto nel momento in cui le partite si faranno equilibrate e importanti. E tutto lascia presagire che in questo gruppo D vedremo più d’una gara decidersi nei minuti o secondi finali. Inoltre, più delle altre spagnole, il tifo basco e’ caldo, ed il fattore campo, a Vitoria, si amplifica.

ROSTER

4 L.Mainoldi (ARG/ITA) – A
5 A.Nocioni (ARG/ITA) – A
7 D.Van Oostrum (GBR) – G
8 A.Hanga (HUN) – A
10 D.Clark (GBR) – C
11 L.Hamitlon (USA) – C
12 I.Diop (SEN) – C
15 W.Hodge (USA) – G
19 F.San Emeterio (SPA) – G
21 T.Pleiss (GER) – C
22 T.Huertel (FRA) – G
24 T.Kelati (USA/POL) – G
25 D.Jelinek (CZE) – G
55 – F.Causeur (FRA) – G
All.: Sergio Scariolo (ITA)

PROSPETTIVE: La certezza e’ l’esperienza. Il fattore in più, la solidità. Fa riflettere però anche nell’altro verso. In un gruppo con squadre come il Lietuvos, Maccabi, Stella Rossa, abituate a correre e aggredire, dove sono i minuti di freschezza e qualità dalla panchina? Di certo però, giocatori come Heurtel, Pleiss o Hanga rappresentano davvero prospetti d’élite in ambito europeo.

PRONOSTICO DB: Nonostante i problemi economici che hanno costretto in estate alla partenza molti dei migliori, il Baskonia dovrebbe centrare il passaggio alle Top16.

LIETUVOS RYTAS

Qualificata per ultima, la squadra lituana potrebbe davvero rappresentare la sorpresa del gruppo D. Ben costruita ed allestita in ogni reparto, tra le guardie ha esperienza e talento, con il trio Cook, Seibutis e, soprattutto, Martynas Gecevicius (spaventosa la sua prestazione nella finale del Qualifying Round) che garantisce punti e gestione del gioco. A qualificazione avvenuta due “sfizi” in Lituania se li sono tolti, con la firma del veterano Darius Songaila e la conferma dell’ex Juve Caserta Jelovac, che portano ulteriore solidità alla squadra.

ROSTER

4 M.Tepic (SER) – A
5 S.Babrauskas (LIT) – G
7 E.Seskus (LIT) – G
8 D.Redikas (LIT) – G
9 J.Palacios (COL) – A/C
10 R.Seibutis (LIT) – G
11 A.Glyniadakis (GRE) – C
13 M.Gecevicius (LIT) – G
14 G.Orelik (LIT) – A
16 T.Lideka (LIT) – C
20 O.Cook (USA/MNG) – G
22 E.Bendzius (LIT) – A
25 D.Songaila (LIT) – A/C
31 S.Jelovac (SER) – A
44 P.Dambrauskas (LIT) – G
All.: Dirk Bauermann (GER)

PROSPETTIVE: Coach Bauermann preferisce la fase offensiva a quella difensiva, e di fatto questa e’ una lama non sempre a favore dei lituani. La difensa sarà il vero ago della bilancia per i lituani, che in quanto a talento e tifo (14000 presenti per la partita-qualificazione due settimane fa a Vilnius) non sono in seconda fascia europea.

PRONOSTICO DB: I lituani possono finire tra le prime quattro, ma tutto dipenderà dall’esito delle giocate lontano dalla Siemens Arena.

LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR

I russi, in netta crescita negli ultimi anni in ambito nazionale, si sono attrezzati in modo da non sfigurare nella massima competizione europea. Chiaro, non parliamo del CSKA, ma i detentori dell’Eurocup non sono assolutamente da sottovalutare. Un reparto guardie/ali ben assortito, con i vari Kalnietis, Brown e Jasaitis, cui si sono aggiunti in estate Marcus Williams e Krunoslav Simon, guardia mancina croata tra i più positivi all’ultimo europeo, entrambi reduci da una stagione altalenante a Malaga. Più corta la coperta sotto le plance dove, dietro a Maric ed Hendrix c’è il solo Zhukanenko, centro prelevato dal Khimki.

ROSTER

4 M.Grigoriyev (RUS) – G
5 D.Brown (USA) – A
6 M.Williams (USA) – G
7 R.Hendrix (USA) – A
8 I.Kanygin (RUS) – C
9 M.Kalnietis (LIT) – G
10 S.Bykov (RUS) – G
11 V.Likhodey (RUS) – A
13 S.Jasaitis (LIT) – G/A
20 A.Subkov (RUS) – A
21 A.Zukanenko (RUS) – C
22 A.Maric (AUS/SER) – C
44 K.Simon (CRO) – G
All.: Evgeny Pashutin (RUS)

PROSPETTIVE: Coach Pashutin ha un buon organico da gestire, soprattutto nelle posizioni intermedie. Il problema sorge, così come per Stella Rossa e Vitoria, per i 4/5: Zhukanenko, Maric non sono certamente nomi che fanno balzare dalla poltrona, di certo buoni comprimari, ma nulla a confronto dei pivot o ali forti dominanti in Europa. Piacevole sorpresa potrebbe essere il ’94 Kanygin, 208, prospetto NBA.

PRONOSTICO DB: Lotta all’ultimo sangue con Lietuvos Rytas e Vitoria per la qualificazione, ma non ci stupiremmo se saranno i russi ad avere la peggio.

MACCABI TEL AVIV

Dimenticate i grandi nomi pagati fior di soldoni dal team israeliano giallo-blu. Ma il valore del roster gestito dallo storico coach Blatt, criticatissimo in patria dopo la sconfitta nella finale dell’ultimo campionato israeliano, non è certo in discussione. Alla Nokia Arena quest’anno ci sarà la solita squadra “americana”, con la gestione di Tyrese Rice e tanti giocatori visti (anche per poco) nella nostra serie A: tra tutti spiccano Devin Smith e Ricky Hickman. Attenzione però a Joe Ingles, arrivato dal Barça in estate, che a Tel Aviv potrebbe finalmente trovare i minuti e tipologia di gioco per il definitivo salto di qualità.

ROSTER

4 T.Rice (USA/MNG) – G
5 S.James (USA) – C
6 D.Smith (USA) – A
7 R.Hickman (USA/GEO) – G
8 J.Ingles (AUS/GBR) – A
9 A.Tyus (USA/ISR) – A/C
10 G.Pnini (ISR) – A
11 J.Cohen (ISR) – C
12 Y.Ohayon (ISR) – G
13 Y.Naimy (ISR) – G
14 B.Altit (ISR) – C
15 S.Landesberg (ISR) – G
21 S.Schortsanitis (GRE) – C
22 A.Harari (ISR) – G
All.: David Blatt (USA/ISR)

PROSPETTIVE: Non più la squadra che puntava con sicurezza alla final Four, ma un buon team che dovrà sopperire alle solite difficoltà di Schortsanitis e ad una reale mancanza di affidabilità nel cambio generazionale Israeliano. Molte delle fortune poi arriveranno dalla gestione dello spogliatoio, non esattamente in mano lo scorso anno a Blatt come hanno poi dimostrato i casi estivi di Lior Eliyahu, al momento fuori squadra, e Ohayon, trattenuto solo tramite un lodo Fiba. 

PRONOSTICO DB: Pur con tutte le incognite di cui sopra, il roster affidato a Blatt può approdare alle Top16 e, con un pò di fortuna, inserirsi tra le prime otto d’Europa.

PANATHINAIKOS ATENE

A concludere il gruppo D, arriva l’armata greca, guidata da coach Pedoulakis, e che si affida a nomi noti del basket del vecchio continente. Batiste, Ukic, Diamantidis, ma anche Maciulis e Fotsis (praticamente ignorato negli ultimi europei da Trinchieri) costituiscono l’ossatura di quella che possiamo definire la favorita del gruppo, con pochi dubbi e timori di smentite future. Il trionfo in patria ha ridato nuovo slancio ai Greens che, se l’operazione nostalgia messa in opera con Batiste e Fotsis porterà i risultati sperati, venderanno cara la propria pelle. Buono anche il lavoro in prospettiva con le firme dei giovani Pappas e Jankovic.

ROSTER

5 V.Charalampopoulos (GRE) – A
6 M.Bramos (USA/GRE) – G
7 R.Curry (USA) – G
8 M.Batiste (USA) – C
9 A.Fotsis (GRE) – A
10 R.Ukic (CRO) – G
11 S.Lasme (GAB) – A/C
12 L.Mavrokefalides (GRE) – C
13 D.Diamantidis (GRE) – C
14 J.Gist (USA) – A
15 N.Pappas (GRE) – G
16 V.Jankovic (SER/GRE) – A
17 P.Shang (CHI) – A
18 J.Maciulis (LIT) – A
19 G.Skordilis (GRE) – C
All.: Argiris Pedoulakis (GRE)

PROSPETTIVE:  Se c’è un dubbio, uno solo, fa riferimento a Ukic. Se è quello visto agli europei, discontinuo, altalenante, nei momenti chiave dannoso, i greci dovranno trovare un’alternativa valida al croato. Simpatica attesa per il cinese Shang Ping, acquistato dai Beijing Ducks e miglior giocatore cinese del campionato professionistico della sua nazione nel 2012.

PRONOSTICO DB: Centrare le Final Four non sarà certo un obbiettivo annotato nell’agenda di Diamantidis e soci, ma chi si troverà di fronte il Panathinaikos nei playoff dovrà faticare per andare a Milano.

Paolo Quaranta