Matt Lojeski (Olympiakos)

Matt Lojeski (Olympiakos)

OLYMPIAKOS PIREO – UNICAJA MALAGA 73-55 (Stats) (Highlights)

Ci mette due quarti l’Olympiakos a prendere le misure all’Unicaja. Ma nel terzo quarto i campioni d’Europa ritrovano lo smalto dei giorni migliori e spazzano via Malaga, che paga cara l’assenza del playmaker titolare Calloway. Buona prova corale dei biancorossi, che sopperiscono di squadra alla serata-no di Spanoulis (2 punti con 1/12 dal campo per un desolante -8 di valutazione).

La Cronaca – Come prevedibile, Plaza affida la cabina di regia a Granger in sostituzione di Calloway, mentre Bartzokas lancia Perperoglu in ala piccola e non Lojeski e Simmons al centro dell’area a battagliare con Vazquez. Gli spagnoli, senza grandi pressioni, partono con più convinzione e, sfruttando un paio di brutte palle perse di uno svagato Spanoulis, scattano sul +5 (8-13 al 6’) con un Caner-Medley sontuoso tanto nel creare gioco quanto nel finalizzare.

Malaga controlla per tutto il primo quarto, ma nella seconda frazione salgono di colpi i padroni di casa. Il perfetto pick and roll tra Lojeski e Petway spinge i biancorossi al primo sorpasso (19-17 all’11’) e anche se le magie di Toolson e Stimac tengono in carreggiata i biancoverdi, Malaga poco prima dell’intervallo lungo inizia a sgonfiarsi (35-29 al 19’ sull’1/2 dalla lunetta di Lojeski).

Sentito l’odore del sangue, l’Olympiakos azzanna la preda nella ripresa. I biancorossi serrano le fila in difesa e con Printezis toccano il +9 (44-35 al 24’), ma Malaga non sprofonda soprattutto perché Dragic fa un lavoro egregio sulle tracce di Spanoulis (emblematica l’imperiosa stoppata dello sloveno all’Mvp dell’ultima stagione europea). Ma quando anche lui entra in partita, con il primo canestro del suo incontro dopo 8 errori consecutivi,  e poco dopo due liberi di Simmons danno il +15 (53-38 al 28’) al team del Pireo, si fa notte per i malaghegni.

Non ne ha più l’Unicaja, che nell’ultimo quarto nemmeno accenna una reazione, sprofondando senza appello anche a -20 (61-41 al 32’) prima che i greci alzino il piede dall’acceleratore non infliggendo una lezione troppo severa agli ospiti.

MVPGiorgios Printezis (Olympiakos). Tiene a contatto i suoi nel difficile inizio di partita, poi sigla i canestri della fuga nel terzo quarto, chiudendo con 16 punti col 7/12 dal campo (percentuali sporcate solo da un paio di errori nel finale) e 6 rimbalzi.

OLYMPIAKOS PIREO – UNICAJA MALAGA 73-55 (17-17, 20-14, 18-10, 18-14)

OLYMPIAKOS: Printezis 16, Dunston 12, Perperoglu 11. Reb (46): Dunston, Printezis 6. Ass (14): Spanoulis, Lojeski 3

UNICAJA: Caner-Medley 11, Urtasun, Kuzminskas, Stimac 8. Reb (36): Stimac 14. Ass (14): Toolson, Granger, Suarez 3.