Domenica e lunedi di Pasqua tutta particolare per gli amanti della palla a spicchi, che potranno godersi le gare 3 dei play-off di Eurolega. Si parte stasera al Abdi Ipekci di Istanbul dove il Galatasaray cerca (ancora senza Arroyo?) di allungare la serie con il Barcelona, arrivato ad Istanbul senza Navarro. Domani le altre gare, con Real e CSKA che cercheranno di chiudere la serie ad Atene, mentre Milano dovrà cercare di vincere per riprendersi il fattore campo. Ma non è finita. Infatti martedi e mercoledi si potrebbe replicare, con gara 4, anche se la serie di Milano è l’unica sicura di avere almeno 4 partite. Per le altre dipenderà tutto dai risultati della due giorni pasquale.

GALATASARAY LIV HOSPITAL – FC BARCELONA 

Serie: Barcelona 2-0

Gara 3: Domenica 20 Aprile ore 19.00

Gara 4 (ev): Martedi 22 Aprile 20.45

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Serie segnata tra Barça e Galatasaray (fonte euroleague.net)

Una serie segnata, almeno così sembra. Dopo le prime due gare disputate in Catalogna, le probabilità che il Galatasaray possa forzare la serie oltre le due partite di Istanbul, ci pare scenario poco preventivabile. L’infortunio di Arroyo in gara 1, partita nella quale l’asso portoricano stava mettendo in grossa difficoltà il backcourt di Pascual, ha ridimensionato le già esigue velleità di qualificazione dei turchi. Neanche l’assenza di Navarro in Gara 3 per un problema alla caviglia sinistra, crediamo possa riequilibrare più di tanto una serie sbilanciata. Impressionante, la semplicità con la quale gli spagnoli riescono a dare l’accelerata decisiva alla partita, per poi aspettare lo scoccare della sirena finale senza alcun patema. Il fattore campo, però, potrà spingere oggi la squadra di Ataman verso l’impresa, a patto che i padroni di casa giochino una partita ai limiti della perfezione (con buone percentuali da tre punti ed una aggressività difensiva di livello assoluto), aiutati, perché no, da un Barcelona che potrebbe sentirsi appagato dall’esito delle sfide inaugurali.

PRONOSTICO DailyBasket.it: non sarà affatto una gita di piacere ma crediamo che i blaugrana riusciranno ad espugnare Istanbul già stasera.

PANATHINAIKOS ATENE – CSKA MOSCA

Serie: CSKA Mosca 2-0

Gara 3: Lunedi 21 Aprile ore 20.45

Gara 4 (ev): Mercoledi 23 Aprile 18.30

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Il CSKA di Messina all’OAKA per chiudere la serie (fonte euroleague.net)

Potrà sembrare un paradosso, ma la dura sconfitta rimediata in Gara 2, stimolerà a dovere il Panathinaikos in vista di Gara 3 di domani sera. Le partite disputate a Mosca, hanno confermato le legittime sensazioni di chi accredita il CSKA tra le squadre favorite alla vittoria finale. Nel successo di venerdì, si è anche visto un Ettore Messina molto soddisfatto, chiaro indicatore della bontà delle prestazioni offerte dai russi nel momento più delicato della stagione. Il Pana, dal canto suo, anche se torna in Grecia sotto due a zero e con l’obbligo di non sbagliare più, crediamo sia consapevole del fatto di avere le giuste armi per costringere Mosca allo spareggio di Gara 5, soprattutto se si considera l’ottima prestazione di Diamantidis e compagni in una Gara 1 nella quale hanno avuto le chances per espugnare la Universal Sports Hall. Scommettere sulle capacità di resilienza del team greco tra le mura amiche è cosa scontata. Saremmo sorpresi se vedessimo un Panathinaikos più simile a quello scialbo di gara 2 che a quello coriaceo e quasi corsaro della partita inaugurale.

PRONOSTICO DailyBasket.it: l’assunto che Mosca sia superiore non è in discussione. Crediamo, però, che la formazione allenata da Alvertis possa riaprire i discorsi e rinviare le feste russe alla partita successiva, nella quale il CSKA festeggerà la qualificazione alle Final Four di Milano.

(Carlo Forciniti)

 

OLYMPIAKOS PIREO – REAL MADRID

Serie: Real Madrid 2-0

Gara 3: Lunedi 21 Aprile ore 19.00

Gara 4 (ev): Mercoledi 23 Aprile 21.45

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Il Real è apparso superiore all’Olympiakos nelle prime due gare (fonte euroleague.net)

Il 2-0 non lascia scampo ai greci che, spalle al muro, devono uscire dalla Peace and Freindship con due vittorie per rimandare il verdetto a gara 5 in terra spagnola. Sebbene i biancorossi abbiano vinto 10 delle ultime 11 partite in casa (la sconfitta è arrivata per mano di Milano) sarebbe sbagliato parametrare una striscia di vittorie ottenuta con avversari modesti a due partite cruciali contro la squadra, al momento, più forte d’Europa. Gara 1 ha fatto vedere da un lato il potenziale del Real Madrid, aggressivo e spietato nell’eseguire alla perfezione i dettami di un basket rapido ed efficace come quello voluto da Lazo. Dall’altra ha dimostrato che Spanoulis e compagni, pur perdendosi alla distanza, sono squadra in grado di non subire l’impatto immediato degli spagnoli ritagliandosi spazi e tempi per rimettere in discussione la contesa. Cosa che è avvenuta in gara due, rimessa in discussione nelle battute finali e decisa, cuore ingrato, dalla prestazione superlativa dell’ex di turno Bourousis. Pur mantenendo sempre le distanze di sicurezza, il Real ha dovuto aspettare l’errore di Dunston nel pitturato sul -6 per tirare un sospiro di sollievo e confidare sulle percentuali dei greci, pessimi dall’arco (38%) e ai liberi (55%), per non veder rimessa in discussione una partita controllata per larghi tratti. Il ritorno di Perperouglou sarà fondamentale per dotare l’attacco di Spanoulis di una dimensione ulteriore favorendo la circolazione e la varietà di soluzioni contro una difesa efficace come quella di Rodriguez e soci. Basterà? Forse per una gara, quella della vita, in cui l’Olympiacos alzerà ulteriormente i giri del motore, specie in fase difensiva, cercando di appannare il piano partita degli ospiti e, caricato dall’ambiente, colpire con puntualità nella metà campo avversaria. Ma nel lungo periodo emergono le qualità dei blancos che non vorranno trascinare a gara 5 una serie apparentemente già decisa.

PRONOSTICO DailyBasket.it: Spanoulis trascina la serie a gara 4 ma poi si deve arrendere allo strapotere spagnolo. Il Real vola alle final four in gara 4.

MACCABI TEL AVIV – EA7 MILANO

Serie: 1-1

Gara 3: Lunedi 21 Aprile ore 20.15

Gara 4: Mercoledi 23 Aprile ore 19.45

Serve una vittoria a Tel Aviv per riportare la serie al Forum (fonte euroleague.net)

Serve una vittoria a Tel Aviv per riportare la serie al Forum (fonte euroleague.net)

E’ stato un dominio lungo 79 minuti. Ma nella pallacanestro un minuto è un’eternità, può cambiare i destini di una partita, di una stagione. Un minuto di autentica follia cestistica, quello che ha mandato agli annali gara 1 come “fear game”. La gara della paura. La paura di vincere che ti prende quando vedi che l’impossibile sta accadendo e non riesci a far nulla per evitarlo. Fondamentale gara 2 che a livello mentale ha riabilitato una EA7 perfetta contro un Maccabi, sul parquet, manifestamente inferiore dell’avversario. Le letture tattiche di Banchi sono andate tutte a segno: i raddoppi su Schortsanitis, gli accoppiamenti difensivi, il dosaggio di Wallace e Melli, pedine fondamentali l’uno in gara 1 (antisportivo a parte), l’altro in gara 2. Milano ha mosso bene il pallone, ha letto divinamente il pick’n roll ed il pick’n pop aprendo spazi per tiri aperti e presi con alta percentuale. Difensivamente le spaziature sono state spesso da manuale e non fosse stato per quel minuto staremmo parlando di un Maccabi tenuto a 75 di media. Blatt ci ha messo tutto il suo fosforo, mischiando le carte mille volte, provando più di una match up, alternando uomo e zona, ma ha trovato sul suo cammino una squadra che, qualche sbandamento a parte, ha dimostrato di essere superiore. Per 79 minuti. Quel minuto sposta la serie a Tel Aviv obbligando l’Armani a vincere almeno una partita in trasferta per riportare la serie a Milano. Due per chiudere i conti prima di gara 5. Difficile, obbiettivamente difficile, ma non impossibile. Perchè l’ambiente alla Nokia Arena non sarà dei più semplici ma Milano ha preso appunti e studiato molto per costruirsi la consapevolezza di essere superiore all’avversario. Sa cosa deve fare e quando farlo e, pur dovendo stare attenta ai mille accorgimenti di Blatt, l’idea è che vincere in Israele, anche due volte di fila, non sia utopia. Basterebbe replicare il dominio delle prime due gare della serie badando a completare gli 80 minuti di dominio onde evitare di trovarsi a rimpiangere una serie dominata ma mai condotta in porto. Ottima la tenuta in area di Samuels e Lawal, buona la gestione del pallone, a tratti un po’ troppo fermo per i primi 10”, finalizzata spesso con tiri in ritmo. Mandare palla in area con più continuità potrebbe creare ulteriori grattacapi ai gialloblù evitando di subire contropiede e di sovraccaricare il gioco di Langford e Jerrels. Milano ha vinto l’ultima volta a Tel Aviv nel 1987. La storia ha bisogno di essere riscritta.

PRONOSTICO DailyBasket.it: l’impresa non riesce ma Milano porta via una vittoria dalla Nokia Arena e sposta la serie a gara 5, al Forum.

(Matteo Ferrari)


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