OLYMPIACOS PIREO – REAL MADRID 78-76 (serie 2-1)

Bryant Dunston (foto Euroleague)

Bryant Dunston (foto Euroleague)

Vittoria thrilling per l’Olympiacos, che dopo aver condotto praticamente per 40’ rischia oltre il lecito nel finale contro il Real salvandosi solo alla lotteria dei tiri liberi. I greci, privi di Perperoglu, dominano nella prima parte del match chiudendo l’area e togliendo le transizioni in campo aperto ai madridisti (che ritrovano Carroll per qualche minuto ma sono ancora senza Draper), ma calano alla distanza e rischiano la beffa nel finale che sarebbe significata eliminazione. Ed invece dopodomani si torna alla Peace And Friendship Arena per il quarto atto della sfida contro un Real che però non ha mai perso due partite consecutive in stagione.

La Cronaca. Bartzokas accantona definitivamente il fallimentare progetto del quintetto col doppio pivot e lancia Petway al fianco di Dunston a battagliare sotto le plance contro Mirotic e Bourousis. E proprio nel pitturato i biancorossi scavano il solco. Dunston mette 11 punti nel solo primo quarto, poi le fiammate di Petway spingono l’Olympiacos al +7 (20-13 all’8’).

Con l’area presidiata dai lunghi greci, il Real non riesce ad innescare il suo gioco a ritmi alti e cerca di insistere col tiro da fuori, che però non paga grandi dividendi. Così gli spagnoli precipitano anche a -13 (32-19 al 13’ con un terrificante poster di Lojeski su Mejri), restando in partita solo grazie alle invenzioni dei vari Fernandez, Rodriguez e Llull (45-38 all’intervallo lungo).

I falli di Printezis e Petway creano un falla non da poco nel meccanismo di Bartzokas, che in avvio di terzo periodo vede pure i blancos ritornare sotto pericolosamente (49-47 al 22’ con una tripla di Fernandez). Sono lo stesso Petway e Lojeski a ricacciare indietro gli spagnoli, che vanificano con una difesa sonnacchiosa la buona vena offensiva di un Llull torrido dall’arco.

L’Olympiacos, però, di colpo si inchioda in attacco. Dopo la tripla di Petway che apre il quarto periodo spingendo l’Oly al nuovo +8 (68-60 al 31’), il team del Pireo non segna per quasi 6’ e il Real si rifà sotto minaccioso (68-67 con lay-up di Rodriguez al 36’). Spanoulis sveglia i suoi, ma ormai Madrid è lì.

Vassilis Spanoulis (foto Euroleague)

Vassilis Spanoulis (foto Euroleague)

Fernandez dà il primo sorpasso al Real dopo l’avvio di gara con 45” da giocare (73-74), un Printezis fin lì praticamente deleterio a rispondere a tono con la tripla del controsorpasso greco con 21” da giocare (76-74). Ma si decide tutto dalla lunetta. I biancorossi spendono il fallo su Reyes che fa solo 1/2  (76-75), fa peggio Petway poco dopo, che stecca entrambe le occasioni, ma Rodriguez, dopo aver trovato il fallo in penetrazione, mette solo il primo libero ed impatta a quota 76 con 10” da giocare. Tocca a Mantzaris andare sulla linea della carità per il 2/2 che ridà 2 punti di vantaggio all’Oly (78-76 a 7” dalla sirena). I greci provano a difendere sull’ultima chance madridista, ma Spanoulis spende il fallo su Llull a 2,7 secondi dalla fine. Il play spagnolo fallisce il primo tentativo, sbaglia di proposito il secondo per cercare il rimbalzo offensivo, ma la palla è biancorossa. Vince l’Olympiacos, fra due giorni altro match da dentro o fuori per i campioni d’Europa.

MVP – Bryant Dunston. Prestazione mostruosa del pivot ex Varese, che travolge i pariruolo blancos con una prova da 21 punti con 9/10 dal campo, 9 rimbalzi, 4 assist per un super 32 di valutazione. Nella vittoria biancorossa il suo è un segno indelebile.

OLYMPIACOS PIREO – REAL MADRID 78-76 (23-15, 22-23, 20-20, 13-18)

OLYMPIACOS: Dunston 21, Spanoulis 17, Petway, Lojeski 11. Reb (34): Dunston 9. Ass (19): Mantzaris, Dunston, Spanoulis 4.

REAL: Rodriguez 19, Fernandez 18, Llull 16. Reb (30): Mirotic, Bourousis 5. Ass (12): Rodriguez 4.