EA7 Emporio Armani Milano – Maccabi Electra Tel Aviv 99-101 (serie 0-1) Il Video

MILANO – Comincia come peggio non potrebbe il cammino dell’EA7 nei quarti di finale di Eurolega. Che il Maccabi fosse un avversario temibile, lo si sapeva, ma perdere al supplementare dopo aver controllato la gara per oltre 35 minuti, oltre che una beffa, è un vero rischio in ottica passaggio del turno. Milano ha giocato in maniera quasi perfetta fino a metà del quarto periodo, e forse il problema è proprio qui: sul +12 a 2.40 sul cronometro, i biancorossi danno la partita per vinta, il pubblico canta O mia bela madunina e solo il Maccabi pensa che la rimonta sia possibile. Anzi, nemmeno tutto il Maccabi: bastano Rice e Hickman a capovolgere una gara in maniera a dir poco incredibile.

Gani Lawal, inarrestabile nel secondo quarto (Foto: Alessia Doniselli)

Gani Lawal, inarrestabile nel secondo quarto (Foto: Alessia Doniselli)

Dopo un inizio molto equilibrato, Milano prova a mettere la testa avanti con due triple di Melli e una di Jerrells, mentre il Maccabi trova gran parte dei suoi punti servendo in post basso l’enorme Schortsanitis, che trasforma in due punti quasi ogni pallone che gli capita tra le mani (17 punti in 15 minuti). Il greco, però, ha autonomia limitata, e quando torna in panchina nel secondo quarto l’area diventa dominio di Gani Lawal, che infila 12 punti in 10 minuti e contribuisce alla prima fuga milanese (43-35 a 100 secondi dall’intervallo). Prima della sirena si sblocca anche Keith Langford, che apre con una tripla il secondo tempo; ed è proprio il tiro da tre a fare la differenza: Samuels, ancora Langford e Melli colpiscono dalla distanza e Milano vola a +13 a metà del terzo periodo. Il Maccabi prova a metterci una pezza con Ingles, ma ormai l’Olimpia sembra davvero padrona del campo, e respinge anche il tentativo di riavvicinamento gialloblu di Schortsanitis e Hickman. Così, a 2.40 dal termine, Samuels mette due liberi per il nuovo +12 e tutti sono convinti che il Maccabi pensi già a gara 2. Tutti, tranne Hickman e Rice, che, mentre Milano è nel pallone più completo in attacco, costruiscono da soli un parziale di 3-15 che manda la partita ai supplementari, complice anche il sanguinoso 1/2 dalla lunetta di Langford a 7 decimi dal termine (87-87).

Tyrese Rice, decisivo nel finale (Foto: Alessia Doniselli)

Tyrese Rice, decisivo nel finale (Foto: Alessia Doniselli)

E, quando recuperi in maniera così rocambolesca una partita già persa, è ovvio che nell’overtime l’inerzia sia dalla tua parte: così, il Maccabi allunga subito a +4 con Rice e una pazzesca schiacciata di Tyus, unico marcatore diverso da Rice e Hickman negli ultimi 8 minuti di partita degli israeliani. Hackett e Samuels provano a ricucire, e arriva anche il sorpasso con una tripla di Jerrells a 41 secondi, ma… Ma ancora una volta emerge da una parte l’esperienza del Maccabi, che fa 6/6 dalla lunetta con Hickman, dall’altra il nervosismo di Milano, che perde palla con Langford, in chiaro debito d’ossigeno, in un momento chiave e, sull’ultimo viaggio in lunetta sul 98-101, segna il primo, sbaglia il secondo e prende anche il rimbalzo con Lawal, che però nel contrasto finisce a terra, insieme alle residue speranze di vittoria milanesi.
Una sconfitta che brucia, quindi, ma in una serie al meglio delle 5 gare, e con gara 2 praticamente già alle porte, bisogna ripartire da quello che ha funzionato, dai primi 37 minuti di gara, pensando a giocare partita dopo partita.

MVP. Sono Tyrese Rice e Ricky Hickman i mattatori dell’incontro: 17 punti di cui 13 negli ultimi 15 minuti per il primo; 26 punti di cui 19 negli ultimi 15 minuti per il secondo. Non serve dire altro.

EA7 Emporio Armani Milano – Maccabi Electra Tel Aviv 99-101
EA7: K. Langford 18, S. Samuels 17, C. Jerrells 15. Rim (41): S. Samuels 7. Ass (20): D. Hackett 6.
Maccabi: R. Hickman 26, T. Rice e S. Schortsanitis 17. Rim (25): R. Hickman 4. Ass (13): R. Hickman e T. Rice 3.


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