(Foto Savino Paolella 2014)

Serata amara per gli uomini di Xavi Pascual (Foto Savino Paolella 2014)

OLYMPIAKOS PIREO – FC BARCELLONA: 73-71

Una cosa è sicura: giovedì sarà spettacolo. Se in gara-1 si è visto il miglior Barcellona, e in gara-2 un ottimo Olympiacos, questa sera entrambe le squadre hanno dato il massimo, regalando spettacolo sin dalla palla a due. E’ stato un confronto appassionante non solo per la vivacità delle prime due frazioni, ma anche per il tatticismo della seconda parte di match. Alla fine ha avuto la meglio l’Olympiacos, che si è guadagnato la chance di conquistare il punto decisivo davanti al proprio pubblico. Guai, però, a dare per spacciati Navarro e compagni.

Il primo tempo di gara-2 era finito 15-10 per i greci, mentre questa sera, dopo soli 5’, siamo già 15-12. Difese distratte o attacchi in forma? Entrambe le cose: le mani sono sicuramente calde, ma è pur vero che ambedue le formazioni sembrano piuttosto distratte in fase di contenimento. Ne guadagna lo spettacolo. I ritmi sono alti e le percentuali irreali: a 4’ dalla prima pausa, i greci tirano con il 100% dal 2 (6/6), mentre i catalani ‘solo’ con il 57% (4/7). Si rimane punto a punto,  con Spanoulis che, con due magie consecutive (tripla in step-back e assist per il gioco da tre di Agravanis), propizia il vantaggio Olympiacos a 1’ dalla prima pausa (21-18). Gap di 3 punti che rimane invariato fino alla fine del quarto (26-23).

Meglio il gioco interno rispetto a quello perimetrale. L‘Olympiacos trova continuità nel pick&roll, mentre i blaugrana (questa sera in giallo-rosso) si appoggiano molto sui centri.  Tuttavia, è una tripla di Printezis  a fissare il massimo vantaggio greco, sul 33-27. Le difese sono tutt’altra cosa rispetto ai primi 10’ e il risultato ne risente. Le medie e le percentuali del primo quarto sono un lontano ricordo: a metà frazione è 33-32. Abrines segna i due canestri consecutivi (sbaglierà le due conclusioni successive) che valgono il 36-36. Il Barcellona non metterà più punti a referto sino all’intervallo. Sfairopoulos pesca in panchina l’acciaccato Petway, che, in barba al risicato minutaggio della gare precedenti, piazza due triple che propiziano il break di 8-0 con cui i padroni di casa chiudono il primo tempo (44-36).

Printezis, col suo proverbiale gancetto, firma il primo vantaggio in doppia cifra della gara (46-36). Potrebbe essere un duro colpo per gli spagnoli, ma Doellman e Oleson, i due acciaccati di lusso, realizzano nove punti in un amen (48-47). Olympiacos in bambola?  Macchè. L’incredibile bomba di Spanoulis, da 8 metri e con le mani in faccia di Oleson, rianima compagni e palazzo. Il Barca sembra pagare lo scotto, ma, grazie a Lampe e ai primi punti di Tomic, rimonta l’ennesimo svantaggio e rimette la testa avanti sul 59-60 a 10’ dalla fine.

I biancorossi, però, hanno carattere da vendere. Hunter, in difficoltà per tutto il resto della partita, ritorna un fattore, Spanoulis apre il campo con i suoi assist al bacio e Printezis punisce dall’arco: l’ultima frazione si apre con il break di 7-0 greco. Il Barcellona non trova più il canestro (0/8 nei primi 5’ di periodo), permettendo agli uomini di Sfairopoulos di allungare, pur non facendo nulla di eccezionale. Il segreto sta nella nuova scelta difensiva dei greci: dopo tre quarti passati a rincorrere sui blocchi, l’Olympiacos decide di adeguarsi a ogni cambio, disorientando i lunghi avversari. I catalani si aggrappano a Tomic, rimediando solo qualche punto dalla lunetta. Tanto basta per rientrare incredibilmente in partita. Eh sì, perché l’Olympiacos non solo non dà la mazzata, ma improvvisamente  si ‘ingrippa’ a sua volta. Navarro trova il primo canestro iberico dopo 9’ di digiuno, riducendo lo svantaggio a una sola lunghezza (70-69). A 26” dal termine, Oleson sbaglia la tripla del sorpasso, ma Lojeski tocca per ultimo nella lotta a rimbalzo e concede la rimessa al Barcellona. Gli spagnoli si affidano ancora a Oleson, ma l’americano fallisce nuovamente. Spanoulis, al contrario, realizza i due liberi che valgono il 72-69 con 8” sul cronometro. Printezis fa 1 su 2 dalla linea della carità e regala ad Abrines la chance del buzzer-beater. Il giovane spagnolo, però, trova soltanto il ferro, scatenando la gioia della Peace and Friendship Arena.

Olympiacos Pireo – FC Barcellona: 73-71 (26-23; 18-13; 15-24; 14-11)

Olympiacos Pireo: Printezis 19, Spanoulis 15. Rimbalzi (31): Hunter 7. Assist (19): Spanoulis 8.

FC Barcellona: Navarro 14, Satoransky 12. Rimbalzi(33): Lampe e Tomic 5. Assist (20): Huertas e Navarro 6.


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