FENERBAHCE ULKER ISTANBUL – LABORAL KUTXA VITORIA: 91-90

laboral vitoriaAll’Ulker Sports Arena sbarca il Laboral Kutxa Vitoria, rinvigorito dalla passeggiata su Milano di settimana scorsa. I padroni di casa del Fenerbahce, dal canto loro, sono reduci da due vittorie consecutive (contro Olimpia e Malaga), grazie alle quali si sono rimessi in piena corsa per i playoff.

Ne esce un match stupendo, combattuto dal primo all’ultimo minuto, in cui a trionfare sono i turchi, più freddi e cinici nel finale punto a punto.

Inizio equilibrato, in cui emerge sin da subito il tema tattico dell’incontro: mentre il Fenerbahce predilige le soluzioni interne, Vitoria è nettamente sbilanciata verso il gioco perimetrale, forse proprio perché intimorita dai lunghi avversari. Bogdanovic e Zisis aprono le danze siglando i primi 9 punti turchi, ma il Laboral risponde con i tiri dalla lunga distanza (4/7 nei primi 5 minuti). E così, la seconda tripla di Bertans firma il +5 di metà periodo (11-16). Vantaggio che si riduce a ridosso della sirena, quando Goudelock scocca la bomba del 20-21.

 (Foto Savino Paolella 2014)

Goudelock (Foto Savino Paolella 2014)

Il #0 trascina i suoi anche nei primi minuti del secondo quarto. I 7 punti consecutivi dell’americano, infatti, permettono agli uomini di Obradovic di rimanere aggrappati agli ospiti, che rispondono alle fiammate dei singoli avversari grazie a un attacco corale e dinamico. L’ennesimo jumper a segno di Goudelock sigla il 31-30 che vale il primo vantaggio giallo-blu. Il Fenerbahce ha più talento e una panchina infinita, ma lo spirito battagliero degli spagnoli è tutt’altro che facile da fiaccare. Ordinati in difesa e tenaci a rimbalzo (dove pagano centimetri e chili), gli iberici se la giocano punto a punto, traghettati da un ispirato San Emeterio. Il lay-up del capitano del Laboral riporta avanti i suoi (42-43), ma Goudelock, con un altro canestro da tre, ricaccia indietro gli uomini di Navarro, fissando il 45-43 di fine primo tempo.

Come nello scontro di settimana scorsa contro Malaga, i primi minuti del terzo quarto sorridono al Fenerbahce. L’accoppiata Preldzic-Vesely (autore di una schiacciata da Top 10) lancia il primo tentativo di fuga convincente, che spinge i turchi sino al 63-48 di metà periodo, complice il blackout prolungato del Laboral. Tuttavia, dopo minuti di nulla, Vitoria si risveglia e chiude il periodo sotto solo di 6 (71-65), grazie anche a un parziale di 10-0 propiziato da Shengelia e da un San Emeterio da applausi.

Gli spagnoli continuano nella loro remuntada, arrampicandosi sino al -1 nei primi minuti dell’ultimo quarto (75-73). Si giunge agli ultimi due giri di lancetta con le squadre separate da soli 3 punti (88-85). Canestro su canestro si arriva a 22 secondi dalla fine, quando Adams porta in vantaggio i suoi dalla linea dei liberi (89-90). Bogdanovic prova a rispondere in penetrazione, ma il suo appoggio non va a segno. Buon per il Fenerbahce che Bjelica è il primo ad arrivare sul pallone, subendo fallo e conquistandosi due liberi. La mano del #8 non trema e i turchi tornano sopra sul 91-90. Con una manciata di secondi sul cronometro, James tenta il tutto per tutto dalla lunga, trovando solo il ferro. Tillie strappa il rimbalzo e offre a Bertans la possibilità per un’ultima e insperata conclusione. Ahimè, l’ultima preghiera del lituano tocca a malapena la retina, condannando i suoi alla sconfitta.

Fenerbahce Ulker Istanbul – Laboral Kutxa Vitoria: 91-90 (20-21; 25-22; 26-22; 20-25)

Fenerbahce Ulker Istanbul: Goudelock 19, Bjelica 14, Preldzic 13. Rimbalzi (40): Bjelica 15, Vesely e Bogdanovic 5. Assist (17): Zisis e Preldzic 4.

Laboral Kutxa Vitoria: San Emeterio 15, Bertans e James 14, Shengelia 11. Rimbalzi (30) Tillie e Bertans 5. Assist (15) Adams 6, James 4.


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