Zeljko Obradovic al cospetto dei tifosi del Pana (foto Euroleague.net)

Zeljko Obradovic al cospetto dei tifosi del Pana (foto Euroleague.net)

PANATHINAIKOS ATENE – FENERBAHCE ULKER ISTANBUL  76-67 (highlights)

Nessun regalo all’amatissimo Obradovic. Il Panathinaikos dell’allievo Alvertis non si fa intenerire dalle celebrazioni per il ritorno del grande maestro (festeggiato con una grande coreografia con su scritto “The King is Back” e premiazione all’intervallo) e stende il Fenerbahce ribaltando anche il -5 dell’andata, elemento importantissimo in ottica volata per l’accesso ai quarti di finale. Partita a strappi per quasi tre quarti, poi a cavallo tra terzo e quarto periodo le triple di Bramos e le giocate di Fotsis lanciano l’allungo dei verdi, che resistono fino al traguardo al ritorno turco. Nonostante le 16 palle perse, i greci ringraziano il 46% dall’arco (con le 7 triple di un Bramos inarrestabile) e il dominio sotto le plance contro un Fenerbahce ancora una volta troppo disunito e legato alle folate dei singoli.

La Cronaca. Avvio di gara guidato dalle difese, ma è il Fenerbahce a prendere il comando delle operazioni riuscendo a convertire i buoni recuperi della zona 3-2 in transizioni offensive puntuali. La tripla dall’angolo di Preldzic vale il +8 Fenerbahce (6-14 al 6’), ma le triple di Bramos e Fotsis spezzano la difesa di Obradovic e col brio di Wright a dettare i tempi il Pana torna a contatto nei pressi della prima sirena (16-19).

Gli ateniesi salgono di colpi in difesa e trovano buoni tiri in attacco, per al Fenerbahce si spegne di colpo la luce. Risultato è il break di 10-0 che spinge avanti i padroni di casa (23-19 al 12’ sul lay-up di Wright). Preldzic sblocca i turchi dopo 4’ di digiuno e la partita si accende. Onan con 7 punti in fila tiene a galla i gialloblu, i verdi rispondono con zona 2-3 e conclusioni pesanti del tandem Wright-Bramos ma è solo un gioco da tre punti di Diamantidis nei pressi della sirena di metà partita a dare un piccolo vantaggio al Panathinaikos (41-37).

Michael Bramos, on fire! (foto: Euroleague.net)

Michael Bramos, on fire! (foto: Euroleague.net)

Si procede a strappi anche nel terzo quarto. Il Pana, come solito, gioca più di squadra, serrando le fila in difesa e selezionando i tiri con accuratezza, mentre il Fenerbahce si regge sulle iniziative dei suoi meravigliosi solisti.

I greci spaccano la partita a cavallo tra terzo e quarto periodo. Un 16-2 firmato da 6 punti in fila di Fotsis e da altre due triple di un infuocato Bramos in apertura di quarto periodo spinge i verdi fino al +15 (66-51 al 33’). Kleiza prova a prendere per mano i turchi con 7 punti in un amen e il team di Istanbul è ancora vivo (68-62 a 3’ dalla sirena con due liberi di Jackson) ma è ancora una volta Bramos, con la sua settima tripla della serata, a seppellire il Fenerbahce una volta per tutte.

Vince il Panathinaikos, che consolida il suo piazzamento nelle prime quattro del girone E, mentre il Fenerbahce d’ora in avanti non può più sbagliare. A partire dalla sfida interna contro Milano della prossima settimana.

MVPMichael Bramos. Semplicemente inarrestabile. Massacra il Fenerbahce con 7 triple su 8 tentate, con l’unico errore a partita ormai chiusa, tutte in momenti mai banali della partita.

PANATHINAIKOS – FENERBAHCE 76-67 (16-19, 25-18, 17-12, 18-18)

PAN: Bramos 23, Diamantidis 15, Fotsis, Wright 10. Reb (41): Fotsis 9. Ass (14): Diamantidis 6.

FEN: Preldzic 13, Bogdanovic 10, Bjelica, Kleiza 9. Reb (29): Bjelica 7. Ass (13): Preldzic 6.


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