Partizan Belgrado – Maccabi Tel Aviv 72-70 (highlights)
Bogdanovic (foto euroleague.net)
Splendida ed incerta quella che doveva essere una semplice formalità per il team israeliano, la sfida della Kombank Arena contro i padroni di casa del Partizan, ormai nei bassifondi di questo gruppo di Top16 di Euroleague.
Partenza decisa per gli ospiti, con i serbi che prima riescono a placare i tentativi di Blu e Company, salvo poi cedere nel primo quarto un parziale tale da vederli sotto già di nove lunghezze alla prima mini pausa. Nonostante un Pavlovic in grande spolvero soprattutto nei primi venti minuti, Schortsanitis e lo stesso Blu diventano subito determinanti per i gialli di Tel Aviv.
Falsa riga che si inverte nei successivi due quarti, nei quali i padroni di casa riescono sempre a limitare i danni, concedendo un solo punto di vantaggio (17-17 e 16-17) nel secondo e terzo quarto.
La leadership e costanza in attacco di Bogdanovic e i primi canestri dal campo di Lauvergne, determinante a rimbalzo per tutti i quaranta minuti, assieme alle buone prove di Tepic e Musli sono fondamentali per quello che è l’assalto che nell’ultimo quarto risulterà determinante nell’economia della gara. Dall’altra parte, il dominio di Schortsanitis nei primi dodici minuti resta un miraggio lontano per il restante tempo, ed il greco conferma l’incapacità di sfruttare lo strapotere fisico di cui dispone. Oltre Tyus, in doppia doppia, in doppia cifra ci va solo David Blu, con Smith imballato in una condizione al momento non eccellente.
Vince il Partizan, con un ultimo quarto da 25 punti, ed assolutamente di squadra e d’orgoglio puro, sfruttando la condizione di sicurezza acquisita dal Maccabi nel gruppo, nonostante gli israeliani, vincendo, avrebbero potuto sperare in uno sgambetto interno del Real contro il Cska, puntando al secondo posto.
Partizan Belgrado – Maccabi Tel Aviv 72-70
PAR: Bogdanovic 18, Tepic 13, Musli 13; Rimb (35) Lauvregne 12; Assist (13) Bogdanovic 6.
MAC: Tyus 14, Schortsanitis 12, Blu 10; Rimb (34) Tyus 11; Assist (17) Ohayon 4.
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