REAL MADRID – CSKA MOSCA 93-79 (highlights)

A Madrid va di scena la partita più attesa del gruppo F con i “blancos” che vanno a caccia del riscatto dopo la sconfitta della settimana scorsa contro il Bayern; di fronte un CSKA che deve andare a caccia della partita perfetta per ripetere l’impresa dell’andata e mettere una serie ipoteca sulla vetta della classifica.

Sergio Rodrìguez, miglior marcatore nelle file del Real (ACB Photo)

Sergio Rodrìguez (ACB Photo)

Il Real, spinto dal proprio pubblico, parte subito forte con una difesa a zona che non lascia spazio alla manovra degli avversari; Messina capisce il momento negativo dei suoi e dopo due minuti e trenta secondi chiama il primo time out sul parziale di 8-2. La sosta sortisce i suoi effetti, un grande Pargo prende per mano la squadra e trova il gioco da tre punti che vale il sorpasso (10-11). La reazione dei russi non spaventa il Real, le due squadre si rincorrono punto dopo punto, il CSKA tenta l’allungo con il solito Pargo, Mirotic risponde con una tripla delle sue e il primo quarto termina in parità, 24-24.

Nel secondo periodo i padroni di casa faticano a trovare la via del canestro e servono due schiacciate di Rudy Fernandez per riaccendere gli animi. Fridzon accorcia le distanze con una tripla dall’angolo, ma sul ribaltamento di fronte ancora Fernandez risponde con una tripla dalla lunghissima distanza che fa tremare il palazzetto e costringere Messina a chiamare ancora il time out. Come successo in occasione della prima frazione di gara, il CSKA torna sul parquet con un piglio diverso, con una grinta diversa, e Weems decide di entrare in partita, mette due triple e riporta i suoi in carreggiata. Nel finale di tempo le squadre vanno al tiro con meno lucidità, i ritmi si abbassano, i blancos allungano con Llull ma Weems approfitta dell’ultimo possesso e fissa il risultato sul 42-41.

Alla ripresa delle ostilità la formazione di casa allunga con i due liberi di Bourousis e l’appoggio a canestro di Mirotic, il CSKA reagisce con un parziale di 7-0 ma il Real risponde da grande squadra: Fernandez mette a segno dieci punti, Darden schiaccia il pallone del 58-48. Perde la testa la squadra di Messina che regala troppi extra possessi agli avversari e se evita il tracollo lo deve soprattutto al talento e ai canestri di Weems.

L’ultimo periodo entra subito nel vivo con Weems che trova due punti ma sbaglia il tiro libero addizionale, Darden risponde con una bomba da tre punti e il Real si riporta sul +10 (76-68). Nei minuti finali il CSKA cerca la via dei tre punti ma il Real ne ha di più, i giocatori hanno più facilità di corsa, il gioco sembra più fluido, Rodriguez indovina sempre la giocata giusta e Fernandez trasforma in oro ogni pallone.

La vittoria, quindi, va alla squadra più forte delle due, una squadra capace di giocare tutta la partita ad altissimi livelli, completa in fase difensiva ed offensiva; il CSKA stasera ci ha provato, ma contro un Real Madrid così  alla squadra di Messina serviva davvero un miracolo.

MVP: Rudy Fernandez E pensare che alla vigilia sembrava non dovesse giocare, invece è sceso sul parquet e ha fatto la differenza con 28 punti frutto di un repertorio immenso: incursioni solitarie, tiri da tre (4/7), 6/6 dalla lunetta, ma la qualità maggiore è certamente quella di essere costante nel corso dell’intera partita. E’ il punto fermo di questa squadra e stasera senza dubbio l’arma in più.

Real Madrid-CSKA Mosca 93-79 (24-24; 18-17; 24-20; 27-18)

RMB Fernandez (28) Mirotic (15) Rodriguez, Llull e Bourousis (10) RIM 31 (Reyes e Mirotic 5) ASS 19 (Rodriguez 8)

CSKA Weems (28) Krstic (14) Pargo (10) RIM 28 (Khryapa 7) ASS 18 (Weems 6)