Sarunas Jasikevicius: per lui una serata molto speciale. (foto S.Paolella)

Sarunas Jasikevicius: per lui una serata molto speciale. (foto S.Paolella)

ZALGIRIS KAUNAS – REAL MADRID: 71-88

Nella serata che incorona Jasikevicius “Euroleague Basketball Legend”, va in scena il terzo incrocio stagionale tra Zalgiris Kaunas e Real Madrid. Entrambi i precedenti hanno premiato i Blancos, lanciatissimi in testa al girone E e seri candidati al trionfo finale.
Ma si sa: non c’è due senza tre. Fernandez&Co, pur faticando, riescono ad avere di nuovo la meglio salendo a quota sei vittorie. Al contrario i lituani, bravi a giocarsela alla pari fino a metà terzo periodo, non si schiodano da quota 4 punti.

Primi cinque minuti di partita divertenti, giocati a ritmi alti e su cifre irreali (100% da 3 e 80% da 2 per entrambe). Davanti al proprio pubblico, come sempre fantastico e chiassoso, i padroni di casa mostrano di voler vendere cara la pelle. Guidati da Jankunas, i verdi si tengono a contatto, mettendo addirittura la testa avanti sul 19-18 grazie ai 5 punti consecutivi di un ispirato Milaknis. Situazione punto a punto che prosegue anche nei restanti tre minuti di primo quarto, conclusosi con gli spagnoli avanti di 1 sul 23-24.

Inizio di seconda frazione in cui i due coach danno grande spazio alle panchine. Ad avere più fortuna è Gintaras, che trova nelle mani di Songaila e Cherry i punti che portano la sua squadra di nuovo in vantaggio a metà periodo (39-37). Il Real risponde grazie all’intensità di Maciulis, che ne mette 5 consecutivi, per nulla intenerito dal fatto di giocare “in casa”. Il #8 riesce a nascondere il momento difficile dei Blancos, confusionari in attacco e appannati in difesa, tanto da lasciare a Siim-Sander tempo e spazio per mettere a segno la tripla che sigla il 46-40 a due minuti dall’intervallo lungo. Fortuna per il Real che il rientro in campo di capitan Reyes, protagonista di un primo tempo sontuoso (14 punti), ridia equilibrio e tenacia agli iberici, che riescono a piazzare un parzialino di 1-7 e chiudere in parità il primo tempo (47-47).

Rientro dagli spogliatoi che segna un nuovo inizio per le star del Real, impalpabili nei primi venti minuti. Grazie ad Ayon, Rivers e Rudy, finalmente attivo sui due lati del campo, gli spagnoli si arrampicano sino al 55-62: vantaggio nato dalla maggiore intensità messa dagli uomini di Laso, specialmente in difesa. Dall’ennesima palla rubata nasce la fuga in contropiede di Fernandez, che, fermato con un fallo, realizza i liberi che mettono a referto il primo vantaggio in doppia cifra del match. Tesoretto rimpolpato poco dopo dalla tripla di Nocioni che chiude il quarto (60-67).

El Chapu è protagonista anche nelle prime battute del quarto periodo con la bomba e il lay-up che valgono il +14 (63-79). Da quel momento i ritmi calano visibilmente, con il Real che si limita a controllare uno Zalgiris che arranca, con il fiato corto dopo due periodi e mezzo giocati a tutta. Nocioni continua a spadroneggiare, e il suo canestro in penetrazione del 66-81 chiude virtualmente il match con tre minuti d’anticipo. Ultimi giri di lancette che servono solo per fissare il 71-88 finale.

Zalgiris Kaunas – Real Madrid: 71-88 (23-24; 24-23; 13-25; 11-16).

Zalgiris Kaunas: Javtokas 12, Milaknis 11. Rimbalzi (41): Javtokas e Gudaitis 6. Assist (17): Lekavicius e Songaila 4.

Real Madrid: Fernandez 17, Reyes 16, Nocioni 15. Rimbalzi (29) Nocioni 6. Assist (23) Lull 9, Rodriguez 6.


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