Zalgiris Kaunas- Real Madrid 87-80 (stats)

foto euroleague.net

Career high in Eurolega per Justin Dentmon (foto euroleague.net)

Lo Zalgiris Kaunas trova il suo secondo successo nella Top 16 battendo a sorpresa il Real Madrid. Il risultato costa ai blancos il primo posto che finisce al CSKA di Messina e ci ha mostrato uno Zalgiris che, se avesse giocato in questo modo tutta questa fase di competizione, avrebbe potuto ambire ad un posto playoff. Sarà stata la voglia di non sfigurare completamente di fronte al proprio pubblico, sarà stato un Real non sempre concentrato e concreto come qualsiasi partita richiederebbe, ma fatto sta che i lituani hanno meritato questa vittoria. Gli uomini in verde hanno condotto una partita di sacrificio, ma al tempo stesso di qualità, affidandosi nelle fasi decisive a un più che mai ispirato Justin Dentmon, che coglie il proprio career high europeo a quota 36 e firma anche il suo quattrocentesimo punto in questa stagione. Curioso che le due migliori prove stagionali siano giunte rispettivamente contro il CSKA (contro cui ne infilò 28) e contro il Real Madrid: due delle squadre migliori d’Europa, che probabilmente gli frutteranno un contratto ad un livello superiore per l’anno prossimo. Per il Real questa sconfitta non va ad inficiare un percorso netto in questa Top 16, ma sicuramente la partita odierna dimostra una squadra non priva di punti deboli, che troppe volte cerca la soluzione personale affidandosi alle superiori qualità dei propri interpreti, invece di puntare su un gioco di squadra che potrebbero renderli avversari ancor più proibitivi per chiunque.

LA CRONACA

La contesa si apre con il primo canestro di Jankunas, il quale dà inizio ad un primo quarto molto equilibrato. Lo Zalgiris non vuole fare brutta figura nell’ultima partita europea davanti al proprio pubblico, e lo scalpo di una delle migliori squadre del Continente sarebbe di certo prestigioso. Le due squadre si scambiano canestri in successione, ma è il Real ad accumulare il primo vantaggio di un possesso pieno con la tripla di Mirotic, subito pareggiata con la stessa moneta da un ispirato Dentmon. È un Madrid comunque pieno di qualità, e appena i blancos spingono sull’acceleratore lo Zalgiris accusa il colpo e si ritrova sotto di sette punti (7-14). Nonostante diversi tentativi dei padroni di casa il vantaggio ospite tiene e rimane intorno ai cinque minuti, prima di essere azzerato in seguito ad un’altra bomba di Dentmon, autore di 10 punti in meno di altrettanti minuti, che termina il primo parziale sul 18-18.

La seconda frazione continua sui binari del più completo equilibrio. Il Real non tiene particolarmente ad aumentare il ritmo, e si limita a trotterellare dall’altra parte del campo condotta da Sergio Rodriguez. Lo Zalgiris dal canto suo non molla, e sforna forse il primo tempo migliore della sua intera Top 16. I ragazzi in verde giocano di squadra, cercando soprattutto conclusioni rapide o in contropiede, sfruttando le eventuali disattenzioni della squadra castigliana, ma neanche un vantaggio di cinque lunghezze (il più largo per i lituani) frutta loro lo slancio decisivo per un parziale consistente. Nella seconda metà del quarto infatti sale definitivamente in cattedra “Chocolate Blanco” Rodriguez, che inserisce una marcia superiore alla seconda e riporta i suoi alla parità sul 32 con una tripla. Successivamente il vantaggio madridista giunge alle quattro lunghezze grazie al giovane Daniel Diez, ma anche questo bottino viene recuperato dai padroni di casa, che superano un periodo di difficoltà momentanea e vanno negli spogliatoi sotto di due: 36-38.

Dopo la pausa lunga una tripla di Dentmon riporta i suoi in vantaggio di uno, ma è il preludio ad un quarto che continua la falsariga dei primi due. Il Real detta i ritmi della gara, ma lo Zalgiris riesce bene a rimanere a contatto, contenendo le scorribande offensive soprattutto degli esterni ospiti, che sfruttano la non solidissima difesa del playmaker americano per arrivare a facili conclusioni al ferro. La gara viaggia continuamente su alti e bassi: quando il Real prova a scappare viene puntualmente ripreso da uno Zalgiris mai così volitivo e unito. Assoluto protagonista di questo terzo quarto è Sergio Llull, che trascina letteralmente i suoi verso un vantaggio di cinque punti a poco meno di due minuti dalla fine della frazione, ma è ancora Dentmon a prendersi il proscenio e a restituire ai compagni uno svantaggio di due punti (57-59) prima del quarto decisivo.

L’ultimo parziale è sicuramente quello più intenso e ricco di emozioni per i padroni di casa, che sin dall’inizio fanno sentire il fisico agli avversari, i quali si ritrovano spiazzati e sembrano non riuscire a reagire. Questo quarto parziale, ancor più degli altri è il palcoscenico del Justin Dentmon show. Il prodotto di Washington è letteralmente infuocato, e prima piazza la sua sesta tripla del match per un vantaggio di sei lunghezze, che costringe il Real ad aumentare l’intensità difensiva e a proporre una difesa allungata sulle rimesse in gioco e in generale una zona, che però non frena il dinamico playmaker, mai così decisivo anche nel servire i compagni. La schiacciata di Javtokas, altro grande protagonista di questo finale, regala otto punti di vantaggio allo Zalgiris, che di fatto da questo punto in poi non si fermerà più. Llull ricuce lo strappo con la tripla del meno quattro, ma altri tre liberi per Dentmon dall’altra parte ristabiliscono la situazione di comodo vantaggio per i lituani, che grazie al dinamico duo Dentmon-Javtokas si portano per la prima volta avanti in doppia cifra (76-66). Nonostante i molti tentativi madridisti nell’ultimo minuto di partita lo Zalgiris mantiene la calma e non si scompone, dimostrandosi freddo e portando a casa il successo per 83-75.

ZALGIRIS KAUNAS-REAL MADRID 87-80

ZAL (J.Dentmon 36, M.Pocius 10, P.Jankunas 8); Rim (31, P.Jankunas 7); Ass (15, V.Lipkevicius, R.Javtokas 3)

MAD (S.Llull 23, S.Rodriguez, I.Bourissis 13, F.Reyes 7); Rim (18, I.Bouroussis 4); Ass (18, S.Rodriguez 5)