Dopo una prima frazione equilibrata il Galatasaray prende in mano la partita e vince senza particolari problemi contro il Partizan Belgrado. Ora ad attendere i turchi, nei quarti di finale dell’Eurolega 2013-2014, ci sarà il il Barcelona. Qualificazione raggiunta per la prima volta nella storia del club.

Galatasaray Liv Hospital Istanbul – Partizan Belgrado NIS 64-55 (stats)

I tifosi turchi del Galatasaray (euroleague.net)

I tifosi turchi del Galatasaray (euroleague.net)

Pre-gara. “E’ tutto nelle mani di Arroyo e compagni”. Il Galatasaray, infatti, grazie ad una vittoria sul Partizan Belgrado staccherebbe il ticket per i playoff di Eurolega 2013-2014. Il Lokomotiv, ieri sera, in vantaggio anche di 17 punti sul Bayern Monaco, si è fatta quasi raggiungere nell’ultima frazione, vincendo solo di 9. Con le stesse vittorie e la stessa differenza punti negli scontri diretti , tra i russi ed i turchi, in caso di vittoria degli uomini di Ataman, si qualificherà chi avrà una migliore differenza punti in tutto il corso della Top-16. A subire meno canestri è stato il Galatasaray  e così i turchi, per qualificarsi, dovranno “solo” battere il Partizan, ormai eliminato, ma con una grande voglia di lasciare l’Eurolega nel migliore dei modi. Così, il Barcelona questa sera conoscerà chi tra Lokomotiv Kuban e Galatasaray sarà la sua prossima avversaria nei playoff, previsti per la prossima settimana ed al meglio delle 5 gare.

Primo periodo. E’ un “Abdi Ipecki Arena” delle grandi occasioni quello che ospita questa sera la “partita dell’anno” per il Galatasaray, valida per l’accesso tra le migliori otto squadre europee. E’ una tripla di Markoishvili a finalizzare il primo possesso turco. Il Partizan parte con qualche incomprensione difensiva dei giocatori e subisce anche il 5-0 di Aldemir, su un ottimo assist di Hairston. Ma è Bertans, con una tripla, a dare una scossa i suoi e a farli reagire dopo quasi tre minuti di gara. Sono tanti gli errori al tiro da una parte e dall’altra: Arroyo si prende due tiri dall’arco consecutivamente nella stessa azione, dopo un rimbalzo offensivo del Galatasaray, e li sbaglia tutti e due. La partita è piacevole ed il Partizan mostra la voglia di vincere la partita: con i canestri di Milutinov, Bertans e Lauvergne si porta sul massimo vantaggio 7-13, (con un parziale di 0-8). Ataman chiama il time-out, non può permettere simili disattenzioni in difesa dei suoi ed un insolito “nervosismo” al tiro. Al rientro sul parquet è Macvan a siglare la tripla del -3 ed è Aldemir protagonista sia in difesa, con una grande stoppata su un attacco serbo, sia in attacco, dove sigla il momentaneo 16-13 che chiude il primo quarto.

Seconda frazione. Il tifo è caldo e le azioni del Partizan sono accompagnate da fischi assordanti. Così è Bogdanovic a spezzare subito questo clima ad inizio periodo, con una tripla che regala il pareggio al Partizan: 16-16. Il Galatasaray risponde con un’azione di pregevole fattura, con un ottimo giro palla in velocità portando a canestro Guler, con una tripla. Anche Domercant, con un fallo subito dai 6.75, aiuta i suoi ad andare sul 22-16 momentaneo, con 3/3 nei liberi. Il Partizan è in partita, però, e con Musli e Pavlovic si fa nuovamente sotto, sul 24-22. Ma è un coast to coast di Macvan a mostrare tutti gli stimoli del Galatasaray nel conquistare la vittoria. La posta in palio, per i turchi, è enorme. Così, sale in cattedra Erceg, con una tripla e due liberi, che portano i turchi sul 31-23. I serbi non concretizzano gli attacchi e il Galatasaray ne approfitta: un canestro di Markoishvili, sulla sirena, manda al riposo le squadre sul 40-28, massimo vantaggio turco.

I due protagonisti della gara: Markoishvili contrasta Bogdanovic (euroleague.net)

I due protagonisti della gara: Markoishvili contrasta Bogdanovic (euroleague.net)

Terzo quarto. Il rientro dagli spogliatoi vede calare il ritmo della partita vistosamente e c’è anche qualche piccolo screzio tra Markoishvili e Musli, rientrato poco dopo grazie all’intervento della terna. Il Galatasaray non intende aumentare la velocità delle proprie azioni di gioco: è in tenuta totale della partita. I serbi, dal canto loro, non si fanno mai particolarmente pericolosi, non incidendo al tiro per recuperare lo svantaggio. Solo un tiro libero di Musli, porta il Partizan sul 47-39, minor vantaggio del quarto. Bertans, Pavlovic e Bogdanovic rispondono ai canestri dell’ottimo Markoishvili, di Aldemir e di Arslan. Il vantaggio alla sirena rimane invariato, sul +12 (54-42).

Ultimo periodo. Nei primi minuti della quarta frazione, invece, il Galatasaray sembra rientrato anticipatamente negli spogliatoi: una tripla di Bogdanovic ed un canestro di Lauvergne portano i serbi sul 54-47. I turchi non vanno a punto e la partita non si riapre, fortunatamente per i turchi, per solo qualche millesimo di secondo: la palla della tripla fantastica, messa a segno da Bogdanovic, infatti, si stacca dalla mano del giocatore qualche attimo dopo lo scadere della sirena dei 24″, e così gli arbitri, dopo un’attenta consultazione della moviola, sono costretti ad annullare il canestro. Si passa così, dal potenziale 54-50, al 57-50, con una tripla di Hairston, che sigla i primi punti dei turchi nell’ultimo quarto. Le triple di Lauvergne e Pavlovic rispondono, poi, all’ennesima tripla messa a segno da Markoishvili ed ai canestri di Erceg e Aldemir.

La partita si chiude così sul 64-55 per il Galatasaray che corona il sogno di raggiungere i quarti di Eurolega (prima volta nella sua storia), dove incontrerà la macchina da guerra spagnola, il Barcelona. Gli uomini di Vujosevic, invece, salutano l’Eurolega 2013-2014.

Galatasaray Liv Hospital Istanbul – Partizan Belgrado NIS 64-55 (16-13, 24-15, 14-14, 10-13)

Galatasaray Liv Hospital Istanbul: Markoishvili 16, Erceg e Aldemir 13, Domercant 7; Rim(35): Aldemir 7; Ass(19): Arroyo 7.

Partizan Belgrado NIS: Bogdanovic, Bertans e Lauvergne 11, Pavlovic 10, Musli 6; Rim(37): Lauvergne 11; Ass(12): Bogdanovic 4.