Jan Vesely ha portato la Repubblica Ceca a sconfiggere la Polonia (europeanprospects.com)

Jan Vesely: per lui un gran secondo tempo (europeanprospects.com)

Unicaja Malaga – Fenerbahce Ulker Istanbul: 60-68

Grazie a un grande terzo quarto, il Fenerbahce sbanca l’Arena Martin Carpen e trova la sua terza vittoria in queste Top 16. Continua, invece, il periodo no di Malaga, che, nonostante l’ennesima prova di grande orgoglio, rimane ancora a secco di punti e vede allontanarsi sempre di più i playoff.

Partenza a dir poco soporifera: poco spettacolo, errori macroscopici e punteggio basso, frutto di difese attente ma anche di attacchi con le ceneri bagnate. E così, tra una palla persa e un tiro sbagliato, dopo 5 minuti di match si è ancora sul 4-4, con Goudelock autore di tutti i punti turchi. L’ingresso di Preldzic smuove un po’ le acque, tanto per i suoi quanto per i padroni di casa, che rispondono alle triple di Goudelock e Bjelica con le bombe di Stefansson (10 nel primo quarto), concludendo il quarto iniziale in vantaggio di 3 (19-16).

Il lay-up dell’ex Zoric regala il primo vantaggio turco in apertura di secondo quarto (19-20), ma l’Unicaja c’è, soprattutto in difesa, e ribatte colpo su colpo, esaltata dall’energia di Fran Vazquez e dalle due inchiodate di Kuzminskas che firmano il 27-24. Malaga continua con la sua partita aggressiva, fermando buona parte degli attacchi del Fenerbahce e dominando a rimbalzo d’attacco. Gli uomini di Obradovic, però, hanno talento da vendere e, nonostante la scarsa vena realizzativa, chiudono il primo tempo sotto solo di 2 (30-28).

Non è dato sapersi cosa Obradovic abbia detto ai suoi negli spogliatoi, ma di sicuro dev’essere stato qualcosa di incisivo. I turchi, infatti, rientrano sul parquet con una faccia diversa da quella dei primi 20 minuti, e con un parziale di 11 a 2 allungano fino al 32-39. I verdi andalusi, però, giocano con il piglio giusto e agguantano il pareggio sul 39. Per Suarez e compagni, ahimè, Goudelock rimane un enigma irrisolvibile. Il #0 manda tutti a scuola di crossover, ball handling e jump shot, ispirando il nuovo strappo di fine quarto (40-49).

Malaga dà il tutto per tutto per rimanere aggrappata alla partita, e con calma e tenacia torna a un punto di distacco (54-55), nonostante un Vesely finalmente dominante. L’ex NBA ingaggia un esaltante duello con un altrettanto straordinario Vazquez, capace di fare la voce grossa su entrambi i lati del campo. Bjelica riporta i suoi avanti sul 58-63 con 5 punti di puro talento, ma l’Unicaja è osso davvero duro, e con un paio di magie difensive si arrampica sino al -3 (60-63) a un minuto dal termine. Malaga tenta il tutto per tutto sparando dalla lunga, ma le triple di Suarez e Granger si stampano sul ferro. I liberi di Bjelica e Bogdanovic servono solo per certificare il 60-68 finale.

Unicaja Malaga –  Fenerbahce Istanbul: 60-68 (19-16; 11-12; 10-21; 20-19)

Unicaja Malaga: Stefansson 13, Vazquez 12, Suarez 9. Rimbalzi (38): Kuzminskas 9, Thomas 7, Vazquez 5. Assist (15): Granger 4, Markovic, Toolson e Suarez 3.     .

Fenerbahce Ulker Istanbul: Goudelock 20, Vesely 17, Bjelica 14. Rimbalzi (38): Bjelica 13, Vesely 7, Zoric 4. Assist (16): Zisis e Preldzic 4.


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