Vassilis Spanoulis

Vassilis Spanoulis

Olympiacos Piraeus-Panathinaikos Athens 68-65 (Stats) (Highlights)

Il derby greco, ancora una volta, non ha tradito le aspettative. Una partita decisa all’ultimo secondo, anzi all’ultimo mezzo secondo, da una tripla da più di otto metri di distanza di Vassilis Spanoulis. L’eroe del Pireo ha dimostrato di essere ancora una volta l’uomo dell’ultimo tiro, il giocatore decisivo per le gare che si decidono punto a punto. Il Panathinaikos ha guidato per la maggior parte della gara nel punteggio, ispirato da un eccezionale Mavrokefalidis, autore di una gara d 17 punti. Il ritorno di fiamma della squadra di casa, capace di parziali spacca ossa in doppia cifra, ha riportato in gara l’Olympiacos, regalandogli l’inerzia necessaria per portare a casa la vittoria. Vediamo la cronaca:

Le squadre iniziano con il piede sul pedale del freno. L’importanza della gara che deciderà l’ordine degli ultimi due posti disponibili per i playoffs di Eurolega, è aumentata dal peso di un derby di Atene che ha fama di essere uno dei più caldi del mondo. L’Olympiakos parte con le idee un po’ più chiare e in un amen è sul 10-3. L’atletismo dei lunghi di Bartzokas sono un fattore e mettono in grande difficoltà il reparto dei verdi. Il parziale dei padroni di casa non impressiona la squadra di Alvertis che, da quando è diventato coach del Pana, ha instillato la fiducia che mancava alla squadra. Batiste si mette in azione e, imbeccato dagli assist e del ritmo di Diamantidis e di Ukic (in grande serata ndr), riporta a contatto il Pana con un parziale di 7-0 che vale il 10-10. La partita si accende nel secondo quarto. Mavrokefalids sale in cattedra e in tutte e due le metà del campo mette in atto un clinic di pallacanestro per veri puristi del gioco. La lettura difensiva del Panathinakos è spettacolare. Alvertis ha cambiato l’identità di una squadra che solo un paio di mesi fa sembrava sull’orlo di un baratro cestistico da cui non sarebbe potuto uscire. La prima metà di gioco si chiude sul 29-37.

Il terzo quarto è il parziale dei padroni di casa. Spanoulis lascia il posto di comando al giovane delfino, Kostas Sloukas. Il giovane play greco segna a ripetizione e assiste i compagni per riportarsi a contatto. La rimonta si chiude sul 41-41.

La tripla di Vassilis Spanoulis (twitter.com)

La tripla di Vassilis Spanoulis (twitter.com)

Il quarto quarto è di quelli da registrare e tenere lì per i momenti di magra cestistica. Spanoulis ritorna in campo e inizia a predicare pallacanestro, mentre dall’altra parte Mavrokefalidis continua a essere decisivo. Nessuna delle due squadre riesce a scappare via nel punteggio. L’Olympiakos ci prova con Spanoulis che appoggia al tabellone per il 65-63. IL Panathinaikos risponde con Mavrokefalidis. L’ex romano impatta a quota 65 con un tiro dalla media quando mancano sette secondi da giocare. Mentre sugli spalti c’è già chi si preoccupa per un overtime che potrebbe non avere tanta fortuna, Spanoulis decide di gestire da solo l’ultimo possesso. Un paio di palleggi e il Re del Pireo spara una tripla da più di otto metri che non trova altro che il fondo della retina. Lo stadio esplode e Spanoulis è pronto ad essere portato in trionfo: 68-65. Ci sono 0.5 secondi da giocare che però non portano al nuovo pareggio per il Pana che torna all’OAKA con un’altra sconfitta e il quarto posto definitivo nel girone. Spanoulis è l’eroe di serata ma il Pana deve essere contento per una gara giocata in modo perfetto.


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