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Maccabi Electra-CSKA Moscow 76-81 (Highlights)
Ultima sfida in questo girone F di top16 per Maccabi e Cska, che si incontrano alla Nokia Arena in Israele per onorare un match che in ogni caso non cambia il futuro dei due team, che già in programma hanno il prossimo turno di massima competizione di club continentale.
Pubblico di casa come sempre presente per supportare Rice e company, ma partenza che sorride agli uomini di Messina, che godono di percentuali migliori nei primi minuti di gioco, trascinati da un ottimo Aaron Jackson e dal miglio Kaun, capaci di distaccare subito i padroni di casa, nel primo quarto di gioco. Nonostante la qualificazione ai quarti sia già certa da tempo, e lo scontro ha accoppiato il Maccabi con l’EA7 di Milano, gli israeliani preferiscono non regalare ai presenti una sconfitta come congedo temporaneo dagli impegni europei, e un David Blu preciso dalla lunga rilancia i propri compagni alla rincorsa dei russi, coadiuvato dal solito Rice e da uno Schortsanitis (fresco di squalifica in campionato dopo l’aggressione ad un tifoso dell’Hapoel) non straordinario ma comunque presente sui due lati del campo.
Punteggio che lascia sperare in un match oltre i novanta a fine primo tempo, con i padroni di casa in vantaggio di tre punti, sul 45-42; ma nei secondi venti minuti, nonostante la volontà più volte espressa da Blatt e i suoi, le percentuali del Maccabi crollano, coi soli Rice e Landesberg capaci di garantire una qual certa continuità in fase offensiva.
Il Cska invece conferma la solida e solita concretezza espressa sino ad ora in Europa, riconquistando le redini del match, con Weems che sale in cattedra nel terzo periodo e che per un paio di azioni riesce a trasportare emotivamente anche un Hines non di certo brillante per grandi periodi di gioco.
Vale ancora la regola di Khryapa, fondamentale ago della bilancia, perno di un gioco nel quale non deve necessariamente garantire punti, ma può sciorinare e mostrare la sua completezza, spesso determinante almeno al pari di Teodosic e della sua immensa classe, spesso determinante in queste partite di Top16. Mancando il serbo oggi e’ mancata tanta transizione offensiva ai russi, capaci comunque di 81 punti in un campo mai semplice come quello del Maccabi, in attesa della prossima fase, rincorrendo il sogno continentale.
Maccabi Tel Aviv – CSKA Mosca 76-81 (17-23, 28-19; 18-17, 13-22)
Maccabi: Rice 15, Blu 14, Landesberg 13; Rimb (18) Schortsanitis 5; Assist: (15) Rice 7.
CSKA: Jackson 18, Weems 14, Kaun 12; Rimb (26) Jackson 5; Assist (20) Krstic 4.
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