L'allestimento dell'O2 Arena di Londra, teatro delle Final Four 2013 di Eurolega (foto euroleague.net)

L’allestimento dell’O2 Arena di Londra, teatro delle Final Four 2013 di Eurolega (foto euroleague.net)

Real Madrid-Barcellona non può essere una gara come le altre. Così nel calcio quanto nel basket. Sul tappeto verde sono Cristiano Ronaldo e Lionel Messi a dare spettacolo, sul parquet le bandiere con cui le rispettive tifoserie si identificano non possono che essere Sergio Llull da una parte e Juan Carlos Navarro dall’altra. Castiglia contro Catalogna. Re contro il popolo. Due modi completamente diversi di intendere non solo lo sport, ma anche la vita. Solo una volta, nel 1996, le due regine dello sport iberico si sono incontrate ad una Final Four. Pablo Laso, da due stagioni sulla panchina delle Merengues, allora vestiva ancora la canotta bianca del Real ed uscì sconfitto. Imperativo per i suoi ragazzi, dopo una fin quì fantastica cavalcata in Eurolega, evitare che il proprio coach ripeta quell’esperienza.

Vince il Real se… Se Rudy Fernández sfrutterà a proprio vantaggio il duello con Joe Ingles. Inutile girarci intorno, l’assenza di Pete Mickeal non è neppure lontanamente stata colmata dal mancino australiano. Nella sfida contro il Panathinaikos proprio Ingles è stato il giocatore che più ha sofferto e, onestamente, Maciulis e Bramos sono avversari nettamente più facili del maiorchino cresciuto nelle fila della Joventud Badalona. Fondamentale sarà poi la tenuta fisica del pacchetto lunghi di Laso, che escluso Begic pagano in termini di centrimetri e chilogrammi nei confronti dei diretti avversari, contro le torri di granito dei blaugrana. Soprattutto il Real vorrà giocare ai 90 punti, per sfruttare il gioco in transizione che può esaltare Carroll, Llull, Rudi e Mirotic, dovendo aprire la dura difesa catalana.

Fernandez, 21 punti per lui

Rudi Fernandez

Vince il Barcellona se… Se, come da quando indossa il numero 11 blaugrana, Juan Carlos Navarro sarà al 100%. Troppo spesso infatti “La Bomba” è stato costretto a rimanere a bordo campo dal mal di schiena prima e dalla fascite plantare dopo. Di sicuro presentarsi a Londra senza il miglior Navarro vorrebbe dire per il Barça aprire le porte della finale agli odiati connazionali del Real. Complice l’assenza di Mickeal sarà poi fondamentale spremere qualcosa in più rispetto alle medie stagionali da Erazem Lorbek che, complici anche gli arrivi di Ante Tomic e Nathan Jawai, ha disputato un Eurolega fin qui sotto ai suoi standard abituali. Pascual dovrà cercare di contenere il ritmo del Real, giocando il più possibile a difesa schierata. Solo così il tonnellaggio dei suoi uomini d’area potrà essere sfruttato appieno.

Juan Carlos Navarro (euroleague.net)

Juan Carlos Navarro (euroleague.net)

La chiave: In regia. Abbiamo già elencato quali sono i punti di forza di ciascuna squadra, ma l’ago della bilancia in gare così equilibrate e cariche di tensione spesso sono il supporting cast. Marcelinho Huertas, Victor Sada e Saras Jasikevicius da una parte e Dontaye Draper e Sergio Rodríguez dall’altra molto spesso durante la stagione sono stati le croci e le delizie dei rispettivi allenatori.

Pronostico Dailybasket: A formazioni complete avremmo detto senza dubbio Barcellona. Senza Mickeal, con Lorbek fumoso e Navarro malconcio, però, l’ago della bilancia pende nettamente verso il Real Madrid che, vincendo il “clásico” tornerebbe in finale di Eurolega a distanza di diciotto anni dal trionfo del 1995.